Senso di colpa (eccessivo?)

Salve a tutti.
Ho 21 anni e sto studiando ingegneria con scarso risultato, sono iscritta al secondo anno ma ad oggi ho un solo esame passato da soli 6 crediti mentre teoricamente dovrei avere ben 16 esami convalidati.
Essendo sempre stata brava a scuola questa cosa mi ha molto buttato giù nonostante ovunque vada io trovi persone che mi dicono che la facoltà è molto difficile, che il 95% degli iscritti è fuori corso e che spesso molti fattori esterni a me influiscano sulla riuscita di un esame ad esempio la fortuna, i professori etc. Inoltre la mia facoltà è famosa per il fatto che i professori o il sistema o chi per loro facciano di tutto per demoralizzarti, per farti smettere, per buttarti giù.
Io ho consapevolezza di tutte queste cose eppure il fatto non solo di non essere in pari ma di avere passato un solo esame mi fa sentire una fallita. mi sento in colpa perché non riesco a superare gli esami e nonostante quello che la gente mi dice e che anche io razionalmente so continuo a pensare che potevo fare di più. Ad esempio mi sento in colpa perché i miei genitori invece di arrabbiarsi con me perché non riesco a superare gli esami mi confortano perché mi sembra di non meritarmelo.
Inoltre, mi sento in colpa perché mia sorella maggiore spesso lamenta (scherzando, ma sotto ogni scherzo c'è un fondo di verità) le pressioni che i miei genitori le facevano quando era all'università per finire in fretta perché dopo 4 anni anche io sarei dovuta andare all'università. A me invece i miei non hanno mai fatto pressioni (probabilmente perché si rendono conto che mi sto impegnando e che ci soffro già abbastanza) e per questo mo sento come se i miei genitori mi facessero un trattamento di favore. In realtà non è vero perché j miei genitori ci hanno sempre trattato allo stesso modo inoltre io amo la mia famiglia e adoro mia sorella ma continuo a sentirmi in colpa in maniera inimmaginabile e ogni volta i miei pensieri esagerano le cose e mi trovo incastrata in una concatenazione di pensieri che creano un vero e proprio dramma di tutto e in un senso di colpa schiacciante con pensieri che continuano a ripetermi che sono una fallita che potevo fare di più, che non ho fatto abbastanza, che ho deluso le aspettative di tutti comprese le mie e che non mi merito tutto quello che di positivo ho e che in questo stato mentale non riesco neanche ad apprezzare.
Inoltre mi sono ricordata che fin da piccola ho sempre pianto quando sentivo di aver sbagliato spesso esagerando anche molto la cosa e ho sempre cercato di essere perfetta, di non commettere mai il minimo errore e di essere sempre al massimo.
A tutto questo si somma una enorme vergogna verso me stessa che mi impedisce di parlare con i miei coetanei perché ho paura che mi giudichino una fallita e questo senso di vergogna mi ha anche portato a mentire alle persone che mi stanno vicine sentendomi ancora più in colpa.
Inizierò un percorso con uno psicologo ma vorrei opinioni.
Ringrazio in anticipo chiunque risponderà.
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Dr.ssa Giovanna Costanza Psicoterapeuta, Psicologo 14
Salve cara, sono lieta che abbaia già preso in considerazione la possibilità di iniziare un percorso psicologico, perchè credo sia importante in alcune fasi della vita, quando si attraversano dei momenti di difficoltà, se non si riesce a risolverli da soli, o con l'aiuto dei propri cari, avere il coraggio di chiedere aiuto. Sarà un momento per lei per fermarsi e fare una rivalutazione della sua vita e delle sue scelte. Non c'è motivo di vergognarsi, anche le persone più brillanti possono attraversare dei momenti difficili in cui bisogna semplicemente rivedere il tutto, cercare insieme ad un esperto di comprendere qual'è il problema, per trovare insieme una soluzione.
Sicuramente ha scelto una Università difficile ma non impossibile. Il problema potrebbe essere legato ad un metodo di studio che poteva andare bene alle superiori, ma che va ridefinito per quel tipo specifico di Università. Ma la invito anche a chiedersi se è questa l'università che vuole davvero fare o si è sentita in qualche modo di "dovere" fare qualcosa che in realtà non le piace, sarà importante indagare le tematiche del suo bisogno di perfezione e il senso di colpa e la relazione con i membri della sua famiglia. Spero di esserle stata utile.

Dr.ssa Costanza Giovanna

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Attivo dal 2017 al 2021
Ex utente
Grazie infinite per la sua risposta! Sono sicura che il percorso universitario che ho scelto sia quello che voglio fare. Sono altrettanto sicura che non sia il percorso più semplice e indicato per me e so che in altre facoltà forse potrei ottenere risultati migliori, ma che arrivata alla fine avrei il rimorso di non aver fatto quello che volevo. Ho già pensato al metodo di studio che sicuramente non è quello giusto è ho cercato di cambiarlo.
Spero che questa pausa della mia vita mi aiuti a capire qualcosa in più su di me è ad uscirne con uno spirito nuovo.
Grazie ancora.