Terrore di essere gravemente ammalato psichicamente
Buonasera, ho 22 anni e sono uno studente universitario. Vi scrivo perché da circa un mese sono piombato in uno stato terribile, che mi sta facendo veramente soffrire moltissimo, anche se sto comunque svolgendo le mie attività quotidiane.
Tutto è cominciato una mattina di iniziò giugno con dolori a ossa e muscoli (braccia e gambe), e questo mi ha eccessivamente spaventato, facendomi pensare di essere affetto da sclerosi multipla, o da altri gravi malattie neurovegetative.
Successivamente però la situazione è degenerata, poiché ora ho il terrore di aver contratto una grave malattia psichiatrica, quale la schizofrenia, e questo mi fa soffrire moltissimo, nonostante sia il mio medico di base che i miei genitori mi abbiano rassicurato, dicendo che è solo ansia e stress.
Comunque cerco brevemente di descrivere il mio stato attuale, anche se non è facile, sopratutto in poche righe, perché non ricorrono sempre gli stessi "sintomi", ma sensazioni differenti, che a volte non riesco nemmeno a spiegare.
Ciò che mi terrorizza è la sensazione che sto provando ora, ovvero quella di essere assente, stupido, poco lucido, a volte fatico a concentrarmi e a capire ciò che sto leggendo, e questo mi terrorizza. Inoltre in certi momenti ho il terrore di impazzire, mi sento diverso, strano, faccio fatica a provare le emozioni che provavo prima, e ho scarso interesse per le mie passioni.
Inoltre credo sia importante dirvi che leggo online quotidianamente i sintomi delle più gravi malattie fisiche e psichiche e mi convinco di averle. Sottolineo anche che alla mattina presento una grande tensione muscolare che mi dà molto fastidio.
Anche scrivendo questa rischiesta di consulto mi sento confuso, sarà il terrore e l'ansia che ho addosso ora. Comunque non ho mai presentato comportamenti strani, anzi sono molto razionale e cerco sempre di capire cosa possa aver scatenato il mio problema e di rispondermi (ahimè consultando siti online). Inoltre nonostante questi problemi la mia vita universitaria va più che bene, ho da poco preso 30 ad un esame.
È possibile che stia impazzendo o che sia affetto improvvisamente da schizofrenia?
Per risolvere i miei dubbi ho già fissato un appuntamento con uno psicologo psicoterapeuta. Vi ringrazio in anticipo della disponilità e porgo i miei più cordiali saluti.
La schizofrenia è una psicosi. Una psicosi presuppone un distacco dalla realtà cosciente. Un distacco dalla realtà cosciente, a sua volta, conduce ad una mancanza di consapevolezza del proprio vissuto emotivo e scarsità di coerenza interna.
Tu dici, sei consapevole e scrivi come ti senti. Quindi: sei nella realtà!
Uno psicotico questo non riesce a farlo per i motivi che ti ho detto sopra.
Ci siamo intesi? ;)
Saggia scelta quella di recarti in psicoterapia. Ci sarà da lavorare sull'ansia e sui sintomi fisici, di derivazione ansiosa, che avvertivi e che avverti.
In bocca al lupo per questo percorso che intraprenderai e che altro non potrà farti che bene.
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Scusate se vi ho tediato nuovamente, ma la situazione per me in certi momenti è davvero difficile. Nel ringraziarvi nuovamente porgo i miei più cordiali saluti.
E continui a farlo chiedendo prevalentemente: è "normale tutto ciò?" si. È normale per chi soffre di un disturbo ansioso e che già nel 2015 era stato indirizzato da un collega a seguire una psicoterapia. Ma non lo ha fatto aimè: " ho già purtoppo dovuto affrontare problemi simili in passato, e sono riuscito ad uscirne da solo, anche se con parecchi sforzi, e grazie al prezioso aiuto dei miei genitori,"
Dai problemi psicologici come un disturbo ansioso, non si esce da soli o con l'aiuto dei genitori. E infatti quando si ha l'impressione di "esserne usciti", ecco che tutto ritorna con forme e contenuti cognitivi diversi e purtroppo con frequenza, intensità e durata maggiori.
Quindi: si! È tutto normale per chi vive un periodo di forte ansia e per chi, come te, invece di ripensare che sarebbe stato utile rivolgersi ad un collega 2/3 anni fa, rimugina sui suoi pensieri ed emozioni in maniera afinalistica e controproducente... perché, come avrai ben notato, questo altro non fa che peggiorare la tua ansia e i sintomi connessi.
Per quanto riguarda la terapia:
- mettere dei "paletti" iniziali: "Sottolineo che non voglio in alcun modo prendere psicofarmaci o farmi psicanalizzare".
- avere la presunzione di sapere cosa sia meglio per sé stessi, ancor prima di fidarsi e affidarsi ad uno specialista: "ma solo colloquiare con la psicoterapeuta raccontandogli la mia situazione, e sperando che lei sappia fornirmi gli strumenti idonei per uscirne".
NON TI È UTILE E NON TI TORNERÀ UTILE PER LA TERAPIA E LA GUARIGIONE.
Detto ciò: quello che puoi fare, in attesa di sabato, e che sicuramente ti gioverebbe, sarebbe iniziare a "spostare" i tuoi pensieri: dai rimuginii che hai scritto e che vivi, a quanto ti sarà utile la terapia e la collaborazione attiva con la collega, per iniziare a sentirti meglio e più sereno.
Quindi attivati perché ora sei immobile, fermo nei tuoi pensieri fobici e... ti stai tediando...
Vedo che sei ben informato su uno degli approcci più idonei per curare l'ansia. ;)
Ma da ora, è preferibile non stare su internet... anche perché, se non si è medici specialisti in psichiatria, non si può avere la presunzione di sapere come agiscono i farmaci, quando è utile o meno prenderli etc. Quindi: sarà la collega che ti seguirà a concordare con te se sia il caso di avvalersi anche di un aiuto farmacologico. Lo sai che la terapia combinata: psicofarmacologica e psicoterapeutica, rappresenta il Gold standard nella cura dei disturbi ansiosi?
leggi qui se proprio vuoi iniziare a capire cosa è utile per te https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
http://www.stateofmind.it/2015/04/funzioni-psicoterapia-cognitiva/
Vuoi vivere più lucido e sereno? Attivati da protagonista della tua vita e dei tuoi vissuti emotivi in terapia.
Quello che cerchi sono rassicurazioni.
Affidati alla tua terapeuta e avrai beneficio. Devi fare solo questo: AFFIDARTI ALLA TUA CURANTE E ALLA DIAGNOSI CHE HAI AVUTO.
Ps: non so e non voglio sapere dove tu abbia letto che il disturbo ossessivo compulsivo (che tu temi come fosse satana in persona) è incurabile. Mi dispiace deluderti: È curabilissimo, nello stesso modo in cui sono curabili tutti i problemi ansi -correlati (ansia generalizzata inclusa)
Continua la terapia. Ti farà bene...
Da adesso però, dato che sei in terapia, possiamo ritenere questo consulto concluso. I tuoi dubbi e le tue paure esprimili in terapia. Chiedere pareri paralleli online ora non ti è più utile.
Ti faccio molti auguri
Sul web c'è scritto tutto e il contrario di tutto. Al contrario di internet (su cui ci si mette 11 minuti per scrivere fandonie, almeno che non si contattano siti scientifici di pertinenza specialista) noi, per diventare psicoterapeuti ci abbiamo impegnato 11 anni di studio e pratica.
è totalmente sbagliato quello che hai letto sul web a proposito del DOC.
il processo terapeutico, sarà probabilmente fondato (considera però che ogni specialista ragiona in scienza e coscienza per il benessere del proprio paziente) proprio sul timore di avere o sviluppare patologie psichiatriche.
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