Bulimia, bulimia nervosa, anoressia

Buonasera, vi scrivo perché sono veramente preoccupata per ciò che sta succedendo.
Sono fidanzata da qualche mese con un ragazzo abbastanza in carne, ciò non ha mai destato problemi, fino a quando non mi ha chiesto di raccontargli il mio passato. Tutto è cominciato da delle foto che ha visto, foto che mi ritraevano grassa. Allora mi ha chiesto come avessi fatto a dimagrire così tanto, dall'essere sopra peso a sotto peso. Mi sono aperta a lui, raccontandogli dei miei digiuni, del mio mantenimento, del fatto che ingerivo solo liquidi, per arrivare a pesare 32kg a 15 anni. Ciò lo ha sconvolto, facendolo preoccupare, mi ha chiesto se avessi avuto delle ricadute ed io, molto sinceramente, ho detto sì, che le ho tutt'ora. Inoltre, dopo aver chiuso questo discorso lo ha riaperto con delle domande: mi ha chiesto se per dimagrire vomitavo o prendevo lassativi, io rispondevo sinceramente: mai vomitato ma che, giustamente, ingerendo solo liquidi andavo in bagno male e ciò mi aiutava a prendere peso. Poi nulla più.
Ma da quella sera ha deciso di mettersi a dieta, alimentandosi solo con due-tre mele al giorno, bevendo tanto e saltando più pasti possibili.. Il ché mi ha messo agitazione addosso, l'ho tenuto sotto controllo.. Ha perso peso ed è dimagrito nel giro di nemmeno un mese, sciupando in viso e perdendo molti centimetri. Ultimamente ha ripreso a mangiare tanto, troppo.. Ma non è questo il punto.. Il punto è che dopo si sente in colpa e vomita dopo ogni pasto.
Ho provato a parlargli, a dirgli che così finirà per distruggersi, come ho fatto io, che oggi combatto con una patologia al colon dettata dalla mia cattiveria verso me stessa, ma lui sembra non ascoltarmi.. Se usciamo si ingozza, ma quando arriviamo a casa scappa in bagno a vomitare.. Non so come affrontare la cosa, insomma, ci sono dentro ancora anch'io e non so come tirare fuori lui.. Ho bisogno di consigli, come posso aiutarlo? Lui non si rende conto di nulla.. Per lui è tutto normale..