Difficoltà a raggiungere l'orgasmo (trauma mai elaborato)
Un saluto a tutti i Professionisti presenti su questo sito.
Sono una ragazza di 23 anni ed espongo per la prima volta una problematica che da sempre mi preoccupa e mi angoscia.
Sono una persona estremamente ansiosa, tanto che circa ogni settimana soffro di ripetuti attacchi di panico di grande intensità. Sono anche affetta da fibromialgia ed in passato ho avuto dei problemi riguardando la sfera dell'alimentazione, digiunavo fino a ridurmi al ricovero d'urgenza. Spesso cambio umore molto facilmente, passando da tranquillità e felici apparenti a disperazione e paura incontrollabili.
Anni fa feci una scoperta orribile che cambiò drasticamente il modo con cui mi rapportavo al mondo maschile. Quando ero solo una bimba di due anni e mezzo, uno dei miei cugini di primo grado mi costrinse ad effettuargli un rapporto orale e poi lui lo effettuò a me. Lui era diciassettenne all'epoca, quindi pienamente conscio di quel che stava facendo. Non so dire se mi penetrò, perché i miei ricordi si interrompono ad un certo punto e non riesco a richiamare alla memoria nient'altro.
Nel corso degli anni ho avuto relazioni nocive in cui interpretavo spesso la parte di una fidanzata sadica ed insensibile, che si divertiva a torturare psicologicamente i propri partners per poi lasciarli in maniera brutale. Godevo di tutte le mie cattive azioni e per un periodo divenni anche quella che notoriamente viene definita "ninfomane". Alcuni mi accusarono di avere un disturbo Istrionico della personalità, in quanto il mio unico modo di impormi socialmente è attraverso un comportamento perverso e provocante.
Nell'ultimo anno, fortunatamente, ho conosciuto un ragazzo con cui sono riuscita ad aprirmi e lui ha totalmente accolto i miei problemi, comprendendomi e facendomi sentire comunque amata. Prima di questa relazione non avevo mai raggiunto l'orgasmo in nessun modo, ma ora la situazione sembra leggermente migliorata. Mi spiego meglio: fatico a raggiungere un'eccitazione soddisfacente ma mi è capitato (una volta) di aver raggiunto l'orgasmo grazie a lui. Noto altresì di riuscire ad eccitarmi più facilmente solo se infliggo dolore fisico al mio partner, quindi in seguito a pratiche sadomasochistiche ai suoi danni. La cosa mi disturba immensamente, perché non credo che il mio attuale fidanzato meriti tali trattamenti e ciò potrebbe mettere a rischio la prima relazione felice della mia vita.
In sintesi, vorrei chiedere se per risolvere tutti i miei problemi dovrebbe essere necessario per me intraprendere una cura psicologica e se sì, pensate che sarei costretta ad assumere gli psicofarmaci che tanto mi spaventano?
In attesa di una Vostra risposta, vi porgo i miei più sentiti omaggi.
Sono una ragazza di 23 anni ed espongo per la prima volta una problematica che da sempre mi preoccupa e mi angoscia.
Sono una persona estremamente ansiosa, tanto che circa ogni settimana soffro di ripetuti attacchi di panico di grande intensità. Sono anche affetta da fibromialgia ed in passato ho avuto dei problemi riguardando la sfera dell'alimentazione, digiunavo fino a ridurmi al ricovero d'urgenza. Spesso cambio umore molto facilmente, passando da tranquillità e felici apparenti a disperazione e paura incontrollabili.
Anni fa feci una scoperta orribile che cambiò drasticamente il modo con cui mi rapportavo al mondo maschile. Quando ero solo una bimba di due anni e mezzo, uno dei miei cugini di primo grado mi costrinse ad effettuargli un rapporto orale e poi lui lo effettuò a me. Lui era diciassettenne all'epoca, quindi pienamente conscio di quel che stava facendo. Non so dire se mi penetrò, perché i miei ricordi si interrompono ad un certo punto e non riesco a richiamare alla memoria nient'altro.
Nel corso degli anni ho avuto relazioni nocive in cui interpretavo spesso la parte di una fidanzata sadica ed insensibile, che si divertiva a torturare psicologicamente i propri partners per poi lasciarli in maniera brutale. Godevo di tutte le mie cattive azioni e per un periodo divenni anche quella che notoriamente viene definita "ninfomane". Alcuni mi accusarono di avere un disturbo Istrionico della personalità, in quanto il mio unico modo di impormi socialmente è attraverso un comportamento perverso e provocante.
Nell'ultimo anno, fortunatamente, ho conosciuto un ragazzo con cui sono riuscita ad aprirmi e lui ha totalmente accolto i miei problemi, comprendendomi e facendomi sentire comunque amata. Prima di questa relazione non avevo mai raggiunto l'orgasmo in nessun modo, ma ora la situazione sembra leggermente migliorata. Mi spiego meglio: fatico a raggiungere un'eccitazione soddisfacente ma mi è capitato (una volta) di aver raggiunto l'orgasmo grazie a lui. Noto altresì di riuscire ad eccitarmi più facilmente solo se infliggo dolore fisico al mio partner, quindi in seguito a pratiche sadomasochistiche ai suoi danni. La cosa mi disturba immensamente, perché non credo che il mio attuale fidanzato meriti tali trattamenti e ciò potrebbe mettere a rischio la prima relazione felice della mia vita.
In sintesi, vorrei chiedere se per risolvere tutti i miei problemi dovrebbe essere necessario per me intraprendere una cura psicologica e se sì, pensate che sarei costretta ad assumere gli psicofarmaci che tanto mi spaventano?
In attesa di una Vostra risposta, vi porgo i miei più sentiti omaggi.
[#1]
Gentile Utente,
La risposta è decisamente si!
Non è possibile risolvere, ancor meno online, senza c,indici competenti, formati ed empatici che si occupano di lei, e delle sue necessità...
Le allego del materiale sul complesso tema del L'orgasmo femminile, ma nel mio sito personale e blog troverà davvero tanto altro, e dei video che potrebbero servirle ad orientarla
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2025-disturbi-dell-orgasmo-femminile-e-dolore-sessuale-nella-donna-diagnosi-e-terapia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html-
Un approfondimento a parte, ma smepre de visu, va fatto sul sado-masochismo
La risposta è decisamente si!
Non è possibile risolvere, ancor meno online, senza c,indici competenti, formati ed empatici che si occupano di lei, e delle sue necessità...
Le allego del materiale sul complesso tema del L'orgasmo femminile, ma nel mio sito personale e blog troverà davvero tanto altro, e dei video che potrebbero servirle ad orientarla
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3437-orgasmo-femminile-e-veramente-indispensabile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/2025-disturbi-dell-orgasmo-femminile-e-dolore-sessuale-nella-donna-diagnosi-e-terapia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1813-calo-del-desiderio-sessuale-il-difficile-passaggio-dal-piacere-solitario-al-piacere-condiviso.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/861-sessualita-femminile-disfunzioni-cause-e-terapie.html-
Un approfondimento a parte, ma smepre de visu, va fatto sul sado-masochismo
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa Randone,
Non posso far altro che ringraziarla per la risposta celere e per tutto il materiale in allegato.
Leggerò tutto con estremo interesse, con la speranza di potermi conoscere meglio; inoltre, avrò cura di prenotare appena possibile un consulto psicologico.
Grazie infinite ancora!
Non posso far altro che ringraziarla per la risposta celere e per tutto il materiale in allegato.
Leggerò tutto con estremo interesse, con la speranza di potermi conoscere meglio; inoltre, avrò cura di prenotare appena possibile un consulto psicologico.
Grazie infinite ancora!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 28/06/2017.
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