Pensieri pesanti
salve gentili dottori, scrivo per comprendere meglio, mi spiego.
io non cerco risposte, perchè ho capito grazie a letture di vario tipo, la dinamica ansiosa in se e quello che comporta.
pensieri che ad un tratto ti arrivano in testa, come una semplice domanda, e che generano un dubbio derivante proprio dal fatto che quel pensiero/domanda ti è venuto. Perché?
il dubbio derivante da un pensiero improvviso, inaspettato, come per esempio ho guardato un uomo, ma allora forse sono gay?
e li che ti dimeni il cervello, cercando di capire il motivo di quella domanda che così all'improvviso si è palesata.
potrei fare del male ai miei famigliari? pedofilia, aggressività e tutte le cose più mostruose di questo mondo.
pensieri negativi contro la nostra morale che quanto più è alta, più risultano volgari, offensivi, terribili.
ok, ho capito il meccanismo, non ho assolutamente, ci tengo a dirlo, nessun tipo di compulsioni che cercano di scacciarli via, pensieri che non hanno un peso invalidante nella mia vita (per fortuna).
tutti, ma proprio tutti, abbiamo pensieri negativi che ci arrivano in testa, ma la maggior parte di noi non ci fa caso, e via neanche se ne accorge.
poi ci sono io (ahahah) che avvolte drammatizzo, non sempre, ma se scrivo in questo periodo drammatizzo un po troppo, io che ho paura magari di vedere un coltello o un arma ( e se facessi una strage, ho farei del male alla mia ragazza) proprio io porca di quella miseria che non uccido neanche un ragno in casa, poverino, lo prendo con cura e lo accompagno alla porta, o che addirittura salvo i moscerini che nel lavandino si sono appiccicati a causa dell'acqua al bordo, io subito mi adopero, prendo un po di carta igienica e con delicatezza chirurgica li prendo e li metto ad asciugare sul davanzale della finestra ( vi giuro ne ho salvati parecchi, in un mondo parallelo sarei il loro Dio) io che non faccio del male neanche ad una formica o che addirittura "risparmio" una zanzara perché troppo lontana per pungermi.
io so perfettamente che è frutto di ansia (periodo difficile genitori e specialmente madre ansiosa) ma perchè siamo cosi stupidi?
da una domanda idiota che ci chiede in pratica se siamo l'esatto opposto di come in realtà siamo, ne facciamo un dramma, ci ritorna sempre in mente il dubbio, quel dubbio che fa davvero ridere tanto è distante e opposto ma che ci fa paura, ecco la PAURA questo credo sia la chiave paura di non essere quello che crediamo di essere, ma invece per la miseria dentro di noi lo sappiamo chi siamo e allora a fan.....la paura, so perfettamente che scrivo per scaricarmi un po e voi lo sapete meglio di me, ma allora come si fa a capire e aggiungo a far capire al nostro cervello di non preoccuparsi di stare sereno? ok forse qualche risposta la cerco, ahaha, o forse cerco solo rassicurazioni e qualcuno che mi dica va tutto bene, tutti abbiamo bisogno di sentircelo dire, e ditemelo no, un caro saluto ansioso a tutti.
io non cerco risposte, perchè ho capito grazie a letture di vario tipo, la dinamica ansiosa in se e quello che comporta.
pensieri che ad un tratto ti arrivano in testa, come una semplice domanda, e che generano un dubbio derivante proprio dal fatto che quel pensiero/domanda ti è venuto. Perché?
il dubbio derivante da un pensiero improvviso, inaspettato, come per esempio ho guardato un uomo, ma allora forse sono gay?
e li che ti dimeni il cervello, cercando di capire il motivo di quella domanda che così all'improvviso si è palesata.
potrei fare del male ai miei famigliari? pedofilia, aggressività e tutte le cose più mostruose di questo mondo.
pensieri negativi contro la nostra morale che quanto più è alta, più risultano volgari, offensivi, terribili.
ok, ho capito il meccanismo, non ho assolutamente, ci tengo a dirlo, nessun tipo di compulsioni che cercano di scacciarli via, pensieri che non hanno un peso invalidante nella mia vita (per fortuna).
tutti, ma proprio tutti, abbiamo pensieri negativi che ci arrivano in testa, ma la maggior parte di noi non ci fa caso, e via neanche se ne accorge.
poi ci sono io (ahahah) che avvolte drammatizzo, non sempre, ma se scrivo in questo periodo drammatizzo un po troppo, io che ho paura magari di vedere un coltello o un arma ( e se facessi una strage, ho farei del male alla mia ragazza) proprio io porca di quella miseria che non uccido neanche un ragno in casa, poverino, lo prendo con cura e lo accompagno alla porta, o che addirittura salvo i moscerini che nel lavandino si sono appiccicati a causa dell'acqua al bordo, io subito mi adopero, prendo un po di carta igienica e con delicatezza chirurgica li prendo e li metto ad asciugare sul davanzale della finestra ( vi giuro ne ho salvati parecchi, in un mondo parallelo sarei il loro Dio) io che non faccio del male neanche ad una formica o che addirittura "risparmio" una zanzara perché troppo lontana per pungermi.
io so perfettamente che è frutto di ansia (periodo difficile genitori e specialmente madre ansiosa) ma perchè siamo cosi stupidi?
da una domanda idiota che ci chiede in pratica se siamo l'esatto opposto di come in realtà siamo, ne facciamo un dramma, ci ritorna sempre in mente il dubbio, quel dubbio che fa davvero ridere tanto è distante e opposto ma che ci fa paura, ecco la PAURA questo credo sia la chiave paura di non essere quello che crediamo di essere, ma invece per la miseria dentro di noi lo sappiamo chi siamo e allora a fan.....la paura, so perfettamente che scrivo per scaricarmi un po e voi lo sapete meglio di me, ma allora come si fa a capire e aggiungo a far capire al nostro cervello di non preoccuparsi di stare sereno? ok forse qualche risposta la cerco, ahaha, o forse cerco solo rassicurazioni e qualcuno che mi dica va tutto bene, tutti abbiamo bisogno di sentircelo dire, e ditemelo no, un caro saluto ansioso a tutti.
[#1]
gentile utente ci sta parlando della classica dinamica ossessiva
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
(...) ma allora come si fa a capire e aggiungo a far capire al nostro cervello di non preoccuparsi di stare sereno?(..)
qualche risposta, forse, in questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
(...) ma allora come si fa a capire e aggiungo a far capire al nostro cervello di non preoccuparsi di stare sereno?(..)
qualche risposta, forse, in questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 28/06/2017.
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