Tradimento mentale...

C'è una cosa che al momento mi sta rovinando le giornate. E' una cosa ormai passata e dunque dovrei solo farmela scivolare di dosso ed invece fa male... Io e il mio ragazzo stiamo assieme da 6 anni e mezzo ormai... quasi 3 anni fa abbiamo litigato poichè avevo trovato nella cronologia fb che aveva fatto ricerche di persone conosciute in costume da bagno. Ho capito subito che qualcosa non andava e ne è derivata una lite infinita perchè sapevo delle abitudini del mio ragazzo, che soprattutto quando non c'ero si masturbava, pensando a tutte tranne che a me, ma non pensavo si fosse mai spinto cosi oltre. Non sono una puritana.E neanche religiosa. Assolutamente. La masturbazione è una cosa normale ma entro certi limiti. Da fidanzata non credo che lui mi rispetti se fa fantasie su persone con cui poi magari finiamo a cena assieme. Non lo tollero.. E non tollero neanche tutti quelli che affermano che è una cosa normale per gli uomini e dunque siamo noi ragazze ad essere complessate perchè non accettiamo tale comportamento. Non è che noi donne non guarderemmo o fantasticheremmo volentieri ma non lo trovo corretto e rispettoso! Abbiamo parlato tanto ed io gli ho spiegato il mio punto di vista. Lui mi ha compresa e ha cercato di venirmi incontro, smettendo questa pratica o nel caso coinvolgendomi. In questi giorni abbiamo ripreso il discorso perchè è capitato di parlarne per una storia collaterale (che non riguarda noi) e ho ricominciato come non mi accadeva da tempo a chiedere a lui dettagli sul passato... e più ne avevo a mia disposizione più riprendevo a star male... Il mio ragazzo mi ha confidato che si eccitava a volte anche per ragazze che vedeva in strada, che magari erano vestite piu provocanti...ecc... ma che non riesce a dirmi da quanto anche questa cosa è venuta meno, da quando a suo dire ha deciso di fare le cose seriamente con me...ad un certo punto insomma ha perso interesse... io non mi sono focalizzata sull'aspetto positivo della cosa ( prima le radiografava tutte, e magari si eccitava anche... invece adesso non gli succede più e se sente che potrebbe distoglie l'attenzione perchè ci tiene a me) ma sulle cose negative del tipo: ma allora per tutto il tempo che siamo stati assieme e dicevi di amarmi ed invece fantasticavi sul mondo intero mi raccontavi bugie?!? Come posso tirarmi su quando faccio certi pensieri e vivermi la mia vita con il ragazzo che amo? Ma secondo voi è normale evoluzione di una storia che prima si facciano fantasie su tutte e poi si "metta la testa a posto?".
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza, comprendo che lei non tolleri chi dice che è una cosa normale, tuttavia, non me ne voglia, è più che normale. NON la trasformi in una dinamica ossessiva, corre il rischio di rovinare la sua vita (di lei che scrive) e il suo stesso rapporto. Se continua a porsi certe domande cercherà risposte il più delle volte negative, come ha già fatto.
Viva serenamente il suo presente tenendo in considerazione che le fantasie di ogni essere umano non sono controllabili.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

immagino che se lei riferisse al suo fidanzato di fare le stesse cose che la irritano e deludono nel comportamento di lui:

"Da fidanzata non credo che lui mi rispetti se fa fantasie su persone con cui poi magari finiamo a cena assieme"

non la prenderebbe con filosofia, ma magari arriverebbe anche a lasciarla.
Non stiamo parlando di un ragazzino che deve ancora mettere la testa a posto, ma (se è più o meno suo coetaneo) di un uomo che non riesce a farsi bastare la persona con la quale sta, e che probabilmente elabora(va) fantasie compensatorie su altre donne per nutrire il proprio narcisismo.

Mi sembra di cogliere una dinamica sadomasochistica in questo:

" Il mio ragazzo mi ha confidato che si eccitava a volte anche per ragazze che vedeva in strada, che magari erano vestite più provocanti...ecc... ma che non riesce a dirmi da quanto anche questa cosa è venuta meno, da quando a suo dire ha deciso di fare le cose seriamente con me..."

come se lui volesse farla soffrire rivelandole particolari assolutamente non conoscibili da lei, se non fosse lui a parlargliene.
E' possibile infatti che le dica queste cose per farla sentire in competizione con le altre e quindi tenerla legata a sè in maniera non certo sana.

Quello che le domando, alla luce di quanto ha riferito, è come mai, dopo aver scoperto questo suo vario ed esteso interesse per altre donne - comprese le vostre amiche e conoscenti -, ha deciso di rimanere con lui.
Si aspettava che sarebbe cambiato?
Tutto sommato il suo comportamento potrebbe derivare da una profonda carenza di autostima ed avere caratteristiche di compulsività: non è detto perciò che voglia nè che possa cambiare, senza una terapia che lo aiuti a realizzare che avere un rapporto con una donna implica anche fare delle rinunce, e non considerarsi libero come se fosse single.

Questo discorso esula da considerazioni morali, come anche lei giustamente sottolinea, e ribadisco che, a ruoli invertiti, lei forse sarebbe stata lasciata su due piedi a causa del di lui orgoglio maschile ferito.
Non so se avrebbe trovato altrettanta comprensione in lui, se gli avesse detto di essere attratta ed eccitata da tanti altri uomini, compresi i suoi/vostri amici.
Non trova?

Le suggerisco di meditare sui motivi per i quali è rimasta con lui e sul possibile uso strumentale che lui potrebbe fare delle confidenze che le rivolge sull'argomento, al fine - come le dicevo - di tenerla legata a sè.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it