Rapporti con l'ex marito
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni, vi scrivo per avere un aiuto o comunque un consiglio su un fatto.
Mi sono sposata un anno e mezzo fa, purtroppo peró le cose non sono andata come dovevano andare, in seguito a problemi che hanno interferito nella nostra relazione così quattro mesi fa ci siamo lasciati sentimentalmente, anche se l'attrazione e il volersi bene ci sono. Non abbiamo chiesto la separazione perché comunque andiamo d'accordo e non ne sentiamo il bisogno. Entrambi abitiamo ancora sotto il tetto coniugale e se abbiamo bisogno di aiuto sappiamo che possiamo contare sull'altro per qualsiasi paura, dubbio o problema. Finora, da quando ci siamo lasciati, continuiamo comunque ad avere rapporti sotto le lenzuola, il nostro legame comprende ancora momenti di abbracci e qualche volta baci (sulla bocca), lui ha delle amiche e io ho degli amici, ma entrambi abbiamo rapporti sessuali esclusivamente tra noi e con nessun altro e per entrambi è un bisogno che viene ogni mese. Questo mese, vorrei trovare una tecnica per convincerlo ad avere rapporti, di solito è lui che dopo qualche ora che siamo a letto per dormire, viene sul mio lato del letto facendo atti (baci sulla bocca, baci sul collo, abbracci ecc...)per convincermi anche se è tardi a "divertirci" sotto le lenzuola. Stavolta vorrei anticiparlo peró, come potrei fare?
Mi sono sposata un anno e mezzo fa, purtroppo peró le cose non sono andata come dovevano andare, in seguito a problemi che hanno interferito nella nostra relazione così quattro mesi fa ci siamo lasciati sentimentalmente, anche se l'attrazione e il volersi bene ci sono. Non abbiamo chiesto la separazione perché comunque andiamo d'accordo e non ne sentiamo il bisogno. Entrambi abitiamo ancora sotto il tetto coniugale e se abbiamo bisogno di aiuto sappiamo che possiamo contare sull'altro per qualsiasi paura, dubbio o problema. Finora, da quando ci siamo lasciati, continuiamo comunque ad avere rapporti sotto le lenzuola, il nostro legame comprende ancora momenti di abbracci e qualche volta baci (sulla bocca), lui ha delle amiche e io ho degli amici, ma entrambi abbiamo rapporti sessuali esclusivamente tra noi e con nessun altro e per entrambi è un bisogno che viene ogni mese. Questo mese, vorrei trovare una tecnica per convincerlo ad avere rapporti, di solito è lui che dopo qualche ora che siamo a letto per dormire, viene sul mio lato del letto facendo atti (baci sulla bocca, baci sul collo, abbracci ecc...)per convincermi anche se è tardi a "divertirci" sotto le lenzuola. Stavolta vorrei anticiparlo peró, come potrei fare?
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Gentile ragazza, la soluzione è poco chiara, veramente .. e tutto è avvenuto in modo piuttosto precipitoso, piuttosto che strategie .. tecniche.. mi permetto di consigliarle di riflettere sulle aspettative reciproche, come coppia.
Spero , tra l'altro che siate protetti da una efficace contraccezione,...tra l'altro, dormite ancora insieme.. vi siete lasciati.. sentimentalmente .. ci dice, cioè tutto funziona egregiamente , l'unica cosa cancellata è l'obbligo di fedeltà..
Tutto bene, ma siete contenti, siete felici??
Fermatevi a riflettere , magari con l'aiuto di un Collega de visu, anche presso il Consultorio familiare..
Carissima , come si vede tra cinque anni..?
Restiamo in ascolto..
Spero , tra l'altro che siate protetti da una efficace contraccezione,...tra l'altro, dormite ancora insieme.. vi siete lasciati.. sentimentalmente .. ci dice, cioè tutto funziona egregiamente , l'unica cosa cancellata è l'obbligo di fedeltà..
Tutto bene, ma siete contenti, siete felici??
Fermatevi a riflettere , magari con l'aiuto di un Collega de visu, anche presso il Consultorio familiare..
Carissima , come si vede tra cinque anni..?
Restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
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Buongiorno,
Innanzitutto sarebbe bene conoscere meglio le cause che vi hanno portato a credere terminato il vostro rapporto coniugale. Ad ogni modo, credo di poter affermare per la mia esperienza professionale che capiti spesso che alcune relazioni sentimentali, soprattutto quelle che hanno avuto un certo peso nella nostra vita, lascino delle tracce significative nella sfera affettiva relazionale, quindi non è inusuale che i membri di una coppia che considerino il proprio impegno progettuale e amoroso con quel partner giunto a termine, continuino nonostante ciò, per svariato tempo a considerarsi come "porto sicuro" affettivo e/o sessuale a cui rivolgersi. Non c'è un modello standard di relazione, ogni relazione ha il suo personale decorso. Però una domanda sorge spontanea, è sicura che la relazione con suo marito sia terminata?
Innanzitutto sarebbe bene conoscere meglio le cause che vi hanno portato a credere terminato il vostro rapporto coniugale. Ad ogni modo, credo di poter affermare per la mia esperienza professionale che capiti spesso che alcune relazioni sentimentali, soprattutto quelle che hanno avuto un certo peso nella nostra vita, lascino delle tracce significative nella sfera affettiva relazionale, quindi non è inusuale che i membri di una coppia che considerino il proprio impegno progettuale e amoroso con quel partner giunto a termine, continuino nonostante ciò, per svariato tempo a considerarsi come "porto sicuro" affettivo e/o sessuale a cui rivolgersi. Non c'è un modello standard di relazione, ogni relazione ha il suo personale decorso. Però una domanda sorge spontanea, è sicura che la relazione con suo marito sia terminata?
Dr.ssa Lara Epifani
Cell. 339.11.75.291
[#3]
Utente
Gentile Dottoressa Fregonese, all'inizio della rottura abbiamo avuto un mese di non dialogo e vederci anche solo a letto o durante i pasti era causa di conflitti, poi siamo riusciti comunque a trovare un punto d'incontro e adesso siamo comunque felici.
Dottoressa Epifani, diciamo che l'unica cosa che manca è il livello sentimentale che c'era prima(almeno così sembra a parole), peró sinceramente, anche vedendo come si comporta soprattutto lui (dato che è lui che mi ha lasciata ), secondo me non è terminata la nostra relazione. La sua decisione di lasciarmi è nata in seguito all' interferenza di mia suocera, che ha creato in lui uno stato confusionale è stressante e in me di conseguenza del malessere che non sono mai riuscita a comunicare a mio marito , se non quando mi ha detto la sua decisione, prima il mio malessere lo manifestavo arrabbiandomi con lui per ogni cosa, senza capire che lui mi stava chiedendo aiuto per allontanarsi dal legame con sua mamma. Dopo che lui una sera mi comunicó di volermi lasciare ritenendosi inadeguato a me, io gli spiegai tutto, ammettendo di stare male per l' interferenza di sua mamma e spiegandogli che avevo agito in modo sbagliato e non era lui inadeguato. Lui mi disse che i sentimenti gli erano diminuiti perché credeva di non rendermi felice e credeva che io non lo volessi più. Da quel momento, passato il periodo di malessere post-rottura cominciai a ritrovare me stessa e ad essere la ragazza che lui un anno e mezzo fa aveva preso in moglie limitando al necessario le arrabbiature, infatti notai un grande miglioramento che tutt'ora si protrae. Mi rendo conto peró che a letto non ho mai avuto iniziative negli ultimi mesi di relazione che avevamo e anche questo forse ha creato in lui quest'idea sbagliata (cioè che io non lo volessi più). Da quando ci siamo lasciati, ogni mese che abbiamo rapporti perché lui mi "invita" ad averne, cerco di dare il meglio di me, ma stavolta vorrei essere io a fare il primo passo, che non ho mai fatto. come potrei "attirarlo", innescando in lui la voglia, senza che sia lui a chiedermi?
Dottoressa Epifani, diciamo che l'unica cosa che manca è il livello sentimentale che c'era prima(almeno così sembra a parole), peró sinceramente, anche vedendo come si comporta soprattutto lui (dato che è lui che mi ha lasciata ), secondo me non è terminata la nostra relazione. La sua decisione di lasciarmi è nata in seguito all' interferenza di mia suocera, che ha creato in lui uno stato confusionale è stressante e in me di conseguenza del malessere che non sono mai riuscita a comunicare a mio marito , se non quando mi ha detto la sua decisione, prima il mio malessere lo manifestavo arrabbiandomi con lui per ogni cosa, senza capire che lui mi stava chiedendo aiuto per allontanarsi dal legame con sua mamma. Dopo che lui una sera mi comunicó di volermi lasciare ritenendosi inadeguato a me, io gli spiegai tutto, ammettendo di stare male per l' interferenza di sua mamma e spiegandogli che avevo agito in modo sbagliato e non era lui inadeguato. Lui mi disse che i sentimenti gli erano diminuiti perché credeva di non rendermi felice e credeva che io non lo volessi più. Da quel momento, passato il periodo di malessere post-rottura cominciai a ritrovare me stessa e ad essere la ragazza che lui un anno e mezzo fa aveva preso in moglie limitando al necessario le arrabbiature, infatti notai un grande miglioramento che tutt'ora si protrae. Mi rendo conto peró che a letto non ho mai avuto iniziative negli ultimi mesi di relazione che avevamo e anche questo forse ha creato in lui quest'idea sbagliata (cioè che io non lo volessi più). Da quando ci siamo lasciati, ogni mese che abbiamo rapporti perché lui mi "invita" ad averne, cerco di dare il meglio di me, ma stavolta vorrei essere io a fare il primo passo, che non ho mai fatto. come potrei "attirarlo", innescando in lui la voglia, senza che sia lui a chiedermi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 25/06/2017.
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