Ansia da abbandono?
Buonasera a tutti, richiedo questa consulenza per cercare di capire un problema che affligge il mio ragazzo. Stiamo insieme da quasi un anno e, nonostante non viviamo insieme dorme sempre a casa mia (io vivo con i miei genitori) ma abbiamo una taverna tutta per noi e passiamo il nostro tempo assieme lì. Detto ciò, facendo alcune ricerche su internet ho ipotizzato che lui possa soffire di "sindrome dell'abbandono". Riassumo in breve la sua vita: aveva un'infanzia felice quando, di punto in bianco suo padre ha lasciato la famiglia per andare con un'altra donna con la quale ha creato una seconda famiglia e da quel momento in poi (il mio ragazzo all'epoca aveva solo 6 anni) il padre non si è più fatto vivo, ne fisicamente tantomeno verbalmente anche solo con una chiamata. La figura guida del mio ragazzo è poi diventato il nonno che gli ha fatto da padre ma quando aveva solo 15 anni ha subito la sua perdita e vissuto un secondo trauma. Lui è il contrario di me, è molto appiccicoso, sempre desideroso di coccole; io ho un carattere forte, lo amo tanto ma non sono così sdolcinata anche se le sue attenzioni mi fanno molto piacere. La domanda che porgo agli psicologi è: che tipo di problema può aver subito? Per quale motivo sono assidui questi comportamenti un po' "anomali"? Dormire tutte le sere da me nonostante non conviviamo, cercare sempre coccole e rassicurazioni. Dite che è necessario un breve percorso psicoterapeutico? Dite che in me vede una sorta di figura guida come lo era suo nonno e quindi sono la sua "chioccia"?
Attendo un vostro gentile riscontro.
Grazie!!
Attendo un vostro gentile riscontro.
Grazie!!
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Cara Utente,
non conoscendo il suo ragazzo non possiamo ovviamente darle risposte certe, ma direi che quanto ha riferito può giustificare il suo comportamento "appiccicoso".
Essere stato abbandonato da tutti i punti di vista dal padre - che avrebbe potuto lasciare la moglie, ma mantenere il rapporto con lui - per poi affezionarsi al nonno e perdere anche quest'ultimo ha presumibilmente segnato la vita emotiva del ragazzo, che probabilmente è in cerca di affetto in maniera così pronunciata anche per compensare tutto quello che gli è mancato.
La madre come si comporta con lui?
E' affettuosa o distaccata, magari perchè impegnata a lavorare per mantenere da sola la famiglia?
non conoscendo il suo ragazzo non possiamo ovviamente darle risposte certe, ma direi che quanto ha riferito può giustificare il suo comportamento "appiccicoso".
Essere stato abbandonato da tutti i punti di vista dal padre - che avrebbe potuto lasciare la moglie, ma mantenere il rapporto con lui - per poi affezionarsi al nonno e perdere anche quest'ultimo ha presumibilmente segnato la vita emotiva del ragazzo, che probabilmente è in cerca di affetto in maniera così pronunciata anche per compensare tutto quello che gli è mancato.
La madre come si comporta con lui?
E' affettuosa o distaccata, magari perchè impegnata a lavorare per mantenere da sola la famiglia?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Grazie per la sua velocità nel rispondere!
La madre purtroppo è un po' anaffettiva, si preoccupa del figlio ma non dimostra affetto con coccole, parole d'amore o carezze. E' impegnata con il lavoro e gran parte del suo tempo libero lo dedica al compagno che però non vive con lei per scelta di entrambi. Le chiedo un'ulteriore cosa, se possibile, io amo il mio ragazzo e voglio prendermi cura di lui quindi il fatto che dorme sempre con me non mi da noia ma, secondo lei, a lungo andare; può deteriorare la relazione? spero tanto di no; le chiedo la massima sincerità..
La madre purtroppo è un po' anaffettiva, si preoccupa del figlio ma non dimostra affetto con coccole, parole d'amore o carezze. E' impegnata con il lavoro e gran parte del suo tempo libero lo dedica al compagno che però non vive con lei per scelta di entrambi. Le chiedo un'ulteriore cosa, se possibile, io amo il mio ragazzo e voglio prendermi cura di lui quindi il fatto che dorme sempre con me non mi da noia ma, secondo lei, a lungo andare; può deteriorare la relazione? spero tanto di no; le chiedo la massima sincerità..
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Dipende tutto da come vivete la situazione: da quanto scrive quello che può rovinare il rapporto può essere il pensiero che lui sia affettuoso con lei perchè ha delle carenze e non perchè la ama, e quindi anche il pensiero che dorma da lei non per il piacere di stare insieme, ma perchè a casa propria non vive un clima sereno e affettuoso come vorrebbe.
Sicuramente un percorso di terapia psicologica gli sarebbe di grande aiuto, perchè certi abbandoni non si superano senza un aiuto.
Ha provato a suggerirglielo?
Sicuramente un percorso di terapia psicologica gli sarebbe di grande aiuto, perchè certi abbandoni non si superano senza un aiuto.
Ha provato a suggerirglielo?
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Utente
Abbiamo parlato molto di questo, ammetto che mi dimostra che mi ama e che quindi non sta con me "per interesse", ho anche compreso che stare con me per lui è la sua "isola felice". Se tratto con le pinze argomenti quali il padre o il nonno cerca di cambiare discorso e si commuove. Prima di conoscere me era sempre arrabbiato e scontroso, ora non lo è più, spesso ammette che sono la sua ancora. In età adolescenziale ha seguito la terapia dell'ascolto e ha affermato che lo ha calmato parecchio ma non tornerà più da psicologi o simili. La mia paura era che il rapporto si potesse deteriorare a causa di correre troppo dormendo sempre assieme ma poi grazie a lei ho capito che ha bisogno di affetto e non mi sono posta più il problema. L'amore che mi dimostra è sincero e devo prendermi cura di lui come lui fa sempre con me.
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Utente
Si, è stato prima da uno psicologo ma non si apriva per niente (probabilmente era sbagliato l'approccio stesso dello psicologo) dopodiché ha effettuato il metodo audiopsicofonologico Tomatis (ci sono diversi articoli a riguardo sul web) e ha detto che questo metodo lo ha calmato parecchio.
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Gli consigli comunque di ripensare, magari più avanti, alla possibilità di farsi seguire per sistemare davvero le cose.
Se lo fa ora, da giovane, sarà molto più semplice conseguire l'obiettivo, rispetto alla possibilità che lo faccia molto più avanti e considerando che questo genere di nodi viene sempre al pettine.
Se lo fa ora, da giovane, sarà molto più semplice conseguire l'obiettivo, rispetto alla possibilità che lo faccia molto più avanti e considerando che questo genere di nodi viene sempre al pettine.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.3k visite dal 23/06/2017.
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