Disturbo borderline
Buongiorno,
Sono una ragazza di 23 anni....è da un pò che vado dallo psicologo perchè soffro di Attacchi Di Panico, nell'ultimo periodo dopo i miei infiniti sforzi piano piano quest'ultimi si sono attenuati....però dentro di me sento che c'è qualcosa che non va, in realtà l' ho sempre saputo...fin da piccola sono sempre stata una ragazza ipersensibile e ho sempre somatizzato tutte le mie emozioni - soffro anche di psoriasi da qualche anno - quello di cui credo di soffrire è il disturbo di personalità Borderline (non ne ho ancora parlato con la mia psicologa ma lo farò nel prossimo incontro lunedi).
Leggendo su internet ho ritrovato in questo disturbo tutti i comportamenti a cui non davo spiegazione fino ad ora e questo mi da sollievo ma da una parte un immensa paura del futuro...
Quello che mi chiedo è :
- Si può guarire al 100% da questo disturbo?
- Se le cause di questo disturbo fossero dovute alla genetica -quindi ad un malfunzionamento neurologico - (credo che mio padre ne abbia sofferto per una vita, ma ora da sette anni si è trasferito all'estero e va tutto ok) è necessario solamente prendere dei farmaci o c'è comunque bisogno di fare psicoterapia.
Io voglio davvero stare bene, ma mi rendo conto che da sola non posso farcela.
Vi ringrazio anticipatamente della risposta.
Buona Giornata
Chiara
Sono una ragazza di 23 anni....è da un pò che vado dallo psicologo perchè soffro di Attacchi Di Panico, nell'ultimo periodo dopo i miei infiniti sforzi piano piano quest'ultimi si sono attenuati....però dentro di me sento che c'è qualcosa che non va, in realtà l' ho sempre saputo...fin da piccola sono sempre stata una ragazza ipersensibile e ho sempre somatizzato tutte le mie emozioni - soffro anche di psoriasi da qualche anno - quello di cui credo di soffrire è il disturbo di personalità Borderline (non ne ho ancora parlato con la mia psicologa ma lo farò nel prossimo incontro lunedi).
Leggendo su internet ho ritrovato in questo disturbo tutti i comportamenti a cui non davo spiegazione fino ad ora e questo mi da sollievo ma da una parte un immensa paura del futuro...
Quello che mi chiedo è :
- Si può guarire al 100% da questo disturbo?
- Se le cause di questo disturbo fossero dovute alla genetica -quindi ad un malfunzionamento neurologico - (credo che mio padre ne abbia sofferto per una vita, ma ora da sette anni si è trasferito all'estero e va tutto ok) è necessario solamente prendere dei farmaci o c'è comunque bisogno di fare psicoterapia.
Io voglio davvero stare bene, ma mi rendo conto che da sola non posso farcela.
Vi ringrazio anticipatamente della risposta.
Buona Giornata
Chiara
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Cara Chiara,
i Disturbi di Personalità non hanno origine nella genetica dell'individuo, ma nelle modalità con le quali è stato cresciuto.
In questo senso nel trattamento dei DP i farmaci possono ben poco (per non dire nulla), mentre l'indicazione principale rimane quella della psicoterapia.
Un genitore che soffra di un DP crescerà con maggiore probabilità un figlio non equilibrato, perchè se le modalità relazionali dell'adulto non sono sane è impossibile che il bambino impari a relazionarsi serenamente con gli altri (i DP si costituiscono infatti modalità disfunzionali di rapportarsi alle altre persone).
Se la sua psicologa non ha posto una diagnosi in tal senso perchè pensa di soffrire di questo tipo di disturbo?
E' vero che in Rete si trovano molte informazioni, ma è vero anche che solo chi è formato e capace di valutare la portata di un sintomo o di una manifestazione comportamentale può capire se un paziente soffre di un dato disturbo, o se il suo malessere è per così dire "sotto soglia".
Questo vale in campo psicologico come in campo medico.
La invito quindi a non lasciarsi impressionare dalle letture che può trovare e a riferirsi al parere della psicologa.
Da quanto tempo è seguita?
Con che frequenza hanno luogo le sedute?
Si tratta di un percorso con un orientamento specifico?
i Disturbi di Personalità non hanno origine nella genetica dell'individuo, ma nelle modalità con le quali è stato cresciuto.
In questo senso nel trattamento dei DP i farmaci possono ben poco (per non dire nulla), mentre l'indicazione principale rimane quella della psicoterapia.
Un genitore che soffra di un DP crescerà con maggiore probabilità un figlio non equilibrato, perchè se le modalità relazionali dell'adulto non sono sane è impossibile che il bambino impari a relazionarsi serenamente con gli altri (i DP si costituiscono infatti modalità disfunzionali di rapportarsi alle altre persone).
Se la sua psicologa non ha posto una diagnosi in tal senso perchè pensa di soffrire di questo tipo di disturbo?
E' vero che in Rete si trovano molte informazioni, ma è vero anche che solo chi è formato e capace di valutare la portata di un sintomo o di una manifestazione comportamentale può capire se un paziente soffre di un dato disturbo, o se il suo malessere è per così dire "sotto soglia".
Questo vale in campo psicologico come in campo medico.
La invito quindi a non lasciarsi impressionare dalle letture che può trovare e a riferirsi al parere della psicologa.
Da quanto tempo è seguita?
Con che frequenza hanno luogo le sedute?
Si tratta di un percorso con un orientamento specifico?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Buongiorno,
Allora..vado dalla psicologa dal mese di febbraio, ci vediamo una volta a settimana ma è capitato più volte che lei poi non ci fosse e che quindi passassero poi anche due o tre settimane prima di rivederci.....
In realtà durante la seduta parliamo e cerchiamo di analizzare quelle situazioni in cui io ho provato disagio o magari una forte ansia.....
Credo di soffrire di questo disturbo in forma lieve, forse la psicologa non se ne è accorta o forse non crede sia una buona cosa dirmelo ma molte volte analizzando i miei comportamenti lei ha parlato appunto di questa impulsività, di un vuoto da colmare e di una bassa percezione di se.....
Non so se questi incontri hanno un orientamento specifico, di questo non ne abbiamo mai parlato per questo voglio parlargli di questo dsturbo....fondamentalmente io credo di avere qualcosa che non va, parlo delle mie emozioni, a volte sono incontrollabili, ed ho paura che se non risolvo questa situazione il prima possibile possa peggiorare...
Allora..vado dalla psicologa dal mese di febbraio, ci vediamo una volta a settimana ma è capitato più volte che lei poi non ci fosse e che quindi passassero poi anche due o tre settimane prima di rivederci.....
In realtà durante la seduta parliamo e cerchiamo di analizzare quelle situazioni in cui io ho provato disagio o magari una forte ansia.....
Credo di soffrire di questo disturbo in forma lieve, forse la psicologa non se ne è accorta o forse non crede sia una buona cosa dirmelo ma molte volte analizzando i miei comportamenti lei ha parlato appunto di questa impulsività, di un vuoto da colmare e di una bassa percezione di se.....
Non so se questi incontri hanno un orientamento specifico, di questo non ne abbiamo mai parlato per questo voglio parlargli di questo dsturbo....fondamentalmente io credo di avere qualcosa che non va, parlo delle mie emozioni, a volte sono incontrollabili, ed ho paura che se non risolvo questa situazione il prima possibile possa peggiorare...
[#4]
Utente
Al momemto avrò fatto credo 12 sedute e lunedi avrò la prossima dopo 2 settimane...comunque è una struttura pubblica (CSM) tramite la ASL, faccio praticamente dei pacchetti di 8 sedute ogni volta...
Per questo voglio parlargli di questa cosa, sento di aver bisogno di essere seguita di più e con una terapia mirata....devo riprendere in mano la mia vita,
ho voglia di lavorare e di avere una vita normale, ma cosi, con questa ansia e questi attacchi di panico non posso riuscirci.
Negli ultimi 3 anni ho cambiato 3 lavori....resisto più o meno 10 mesi e poi arrivo al punto di non farcela più per svariati motivi
Per questo voglio parlargli di questa cosa, sento di aver bisogno di essere seguita di più e con una terapia mirata....devo riprendere in mano la mia vita,
ho voglia di lavorare e di avere una vita normale, ma cosi, con questa ansia e questi attacchi di panico non posso riuscirci.
Negli ultimi 3 anni ho cambiato 3 lavori....resisto più o meno 10 mesi e poi arrivo al punto di non farcela più per svariati motivi
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233
Le parli della necessità di essere seguita con maggiore continuità, perchè saltare anche 2 o 3 settimane per volta non consente certo di impostare un lavoro adeguato, che le sia davvero utile per risolvere il suo problema e condurre la vita che vorrebbe.
Al prossimo incontro le chieda precisazioni sulla diagnosi e mi faccia sapere.
Un caro saluto,
Al prossimo incontro le chieda precisazioni sulla diagnosi e mi faccia sapere.
Un caro saluto,
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.6k visite dal 23/06/2017.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
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