Cosa s'intende per squilibri biochimici
Buonasera, sono Antonella volevo delucidazioni in merito alla depressione, su internet si trovano mille informazioni, ma non ho ricevuto risposte alle mie domande, anche lo psichiatra che mi segue non mi ha risposto in modo esaustivo ma si è limitato a dirmi che con la depressione non si nasce, ora da voi volevo sapere:cosa s'intende per squilibri biochimici, nel senso e'la depressione che porta a squilibri biochimici oppure sono gli squilibri biochimici che portano alla depressione?e perché avvengono?per quanto riguarda la predisposizione ho capito che c è una predispozione nel modo in cui si affrontano determinati avvenimenti, ma sulla questione della biochimica non riesco proprio a trovare pace, se fossero gli squilibri biochimici perché avvengono?quindi una persona dovrà prendere per sempre serotoninergici? Io sto seguendo un percorso psicologico e psichiatrico ma purtroppo non sto avendo benefici, ho tanta pazienza e ogni giorno mi addormento con la speranza che domani sarà un giorno migliore, ma ogni giorno sempre peggio, ora sono in ferie e purtroppo mi rendo conto che non sto vivendo a pieno questo momento non riesco ad emozionarmi per cose che prima mi avrebbero reso felice, e mi rendo conto che sto avendo dei limiti, io ho una vita apparentemente tranquilla non ho subito traumi, ho in lavoro, riesco ad affrontare le cose abbastanza tranquillamente certo le preoccupazioni le abbiamo tutti, ma mi rendo conto che nell ultimo periodo ho avuto la sensazione che tutto mi pesava anche portare fuori il cane ero insoddisfatta piattume anche se non ho una vita diversa da molti altri, ho iniziato ad avere attacchi di panico ma ripeto nella mia vita va tutto bene allora perché sono depressa e ho attacchi di panico?ho iniziato a vedere su internet e mi sono imbattuta su cause genetiche e biochimiche..ma ho paura al solo pensiero di non uscirne o che sarò per sempre chiava delle medicine per essere felice anche se la terapia attuale non mi fa stare bene..perché si ha poca serotonina?pwrche n giorno ci svegliamo e si crolla così?ho una famiglia che sta bene che mi ama ma no riesco ad apprezzare tutto ciò eccome se mi mancasse un tassello sto impazzendo, grazie per chi vorrà aiutarmi..buona serata
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>>> cosa s'intende per squilibri biochimici, nel senso e'la depressione che porta a squilibri biochimici oppure sono gli squilibri biochimici che portano alla depressione?
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Risposta breve: nessuno ancora sa per certo la risposta a questa domanda.
Però si verifica che la depressione si accompagna a squilibri biochimici. In parole più tecniche: c'è una correlazione fra i due fenomeni, ma la direzione causale non è ancora certa.
Ma il fatto che tale questione sia così importante per lei potrebbe indicare una tendenza ossessiva, cioè a fissarsi con le cose dando loro più importanza del necessario. Oltretutto soffre anche di attacchi di panico, che è l'altro importante versante ansioso insieme a quello ossessivo.
Un'ipotesi è che la sua sia una depressione secondaria, che cioè sia insorta per "esaurimento" dal non essere riuscita a risolvere altre questioni, ad esempio quelle ansiose.
Che tipo di percorso psicologico sta facendo? Tipo di lavoro, cosa avviene in seduta, da quanto tempo.
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Risposta breve: nessuno ancora sa per certo la risposta a questa domanda.
Però si verifica che la depressione si accompagna a squilibri biochimici. In parole più tecniche: c'è una correlazione fra i due fenomeni, ma la direzione causale non è ancora certa.
Ma il fatto che tale questione sia così importante per lei potrebbe indicare una tendenza ossessiva, cioè a fissarsi con le cose dando loro più importanza del necessario. Oltretutto soffre anche di attacchi di panico, che è l'altro importante versante ansioso insieme a quello ossessivo.
Un'ipotesi è che la sua sia una depressione secondaria, che cioè sia insorta per "esaurimento" dal non essere riuscita a risolvere altre questioni, ad esempio quelle ansiose.
Che tipo di percorso psicologico sta facendo? Tipo di lavoro, cosa avviene in seduta, da quanto tempo.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Utente
Buongiorno Dottore, prima di tutto volevo ringraziarla per la risposta, effettivamente sono una persona che tende a fissarsi sulle cose, banalmente tendo a ripetere le cose anche 5/6 volte ad una persona fino a quando l'altra persona non mi da una risposta, sono sempre stata una persona che ha bisogno di mille certezze e conferme consigli,stó facendo un percorso da una psicologa la quale sinceramente non mi sto trovando bene perché non tende a consigliarmi e poi sto andando da uno psichiatra il quale mi prescritto fluoexitina, dato che il cipralex L ho assunto anni fa per un anno poi ho interrotto perché stavo bene e ora a distanza di 7 anni ho avuto nuovamente attacchi di panico ma questa volta il cipralex non ha fatto effetto, dalla psicologa cerco sempre risposte le chiedo sempre il perché idem mi succede con lo psichiatra chiedo sempre dei perché ma tendono a non darmi risposte, davvero sto impazzendo non riesco più a vivere la mia vita serenamente ogni piccolo disturbo anche il fatto di non ricordarmi le cose per me e'un dramma e non so perché non riesco a ricordarmi le cose.
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>>> chiedo sempre dei perché ma tendono a non darmi risposte, davvero sto impazzendo
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E fanno molto bene. Le tendenze ossessive e le richieste di rassicurazione non vanno mai assecondate né incoraggiate, perché rinforzano il problema anziché attenuarlo.
Le cose stanno così: l'ossessivo crede che le sue domande siano importantissime e quindi è convinto che sia altrettanto importante ricevere risposte. E invece, guarire dalle ossessioni significa non aver più bisogno di farsi domande, e non ricevere risposte.
>>> non so perché non riesco a ricordarmi le cose
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Anche questo spesso è un sintomo d'ansia. TUTTI tendiamo a dimenticare alcune cose, ma l'ossessivo non lo tollera, perché vorrebbe il controllo su tutto e quindi conclude "non riesco a ricordare" anziché accettare, semplicemente, che non siamo dei computer.
Tutte queste cose, qualcuno gliele ha spiegate finora, o è la prima volta che le sente dire?
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E fanno molto bene. Le tendenze ossessive e le richieste di rassicurazione non vanno mai assecondate né incoraggiate, perché rinforzano il problema anziché attenuarlo.
Le cose stanno così: l'ossessivo crede che le sue domande siano importantissime e quindi è convinto che sia altrettanto importante ricevere risposte. E invece, guarire dalle ossessioni significa non aver più bisogno di farsi domande, e non ricevere risposte.
>>> non so perché non riesco a ricordarmi le cose
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Anche questo spesso è un sintomo d'ansia. TUTTI tendiamo a dimenticare alcune cose, ma l'ossessivo non lo tollera, perché vorrebbe il controllo su tutto e quindi conclude "non riesco a ricordare" anziché accettare, semplicemente, che non siamo dei computer.
Tutte queste cose, qualcuno gliele ha spiegate finora, o è la prima volta che le sente dire?
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Utente
Sinceramente e'la prima volta che le sento, nessuno ha mai ipotizzato che il mio problema potesse essere di tipo ossessivo, ma si sono sempre limitati a dirmi che il mio era un problema di ansia e depressione e che le due vanno a braccetto..la mia sintomatologia e'molto più ampia, ho sempre segnato tutto su fogli di carta, un altro mio problema è non essere paziente e l'attesa mi genera ansia..mi spiace tanto che lei svolga la sua professione a Firenze sarei stata sicuramente sua paziente
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Bene, ma se abita a Milano potrà trovare molti colleghi in grado di aiutarla, anche con la mia stessa formazione.
Può trovare nominativi nella sezione Specialisti di questo sito, o anche sul mio sito personale:
www.giuseppesantonocito.it/link.htm
Può trovare nominativi nella sezione Specialisti di questo sito, o anche sul mio sito personale:
www.giuseppesantonocito.it/link.htm
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Utente
Mi scusi se la disturbo ancora un attimo, ma il disturbo di cui mi parla lei non è il disturbo ossessivo compulsivo, giusto?io effettivamente da quando ho avuto L attacco di panico ho avuto un forte calo dell'umore con ansia costante difficoltà nel respirare tachicardia bocca secca, da lì la decisione di recarmi da una psicologa, ma il mio problema risale a molto tempo prima difficoltà di concentrazione, giramenti di testa sbandamento ho attribuito tutto allo stress poi ho avuto L episodio di panico e da lì non li ho più avuti
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Di cosa soffra esattamente non posso dirlo senza conoscerla, equivarrebbe a fare diagnosi online, cosa che non possiamo.
Tuttavia se lei riconosce di essere:
>>> una persona che tende a fissarsi sulle cose, banalmente tendo a ripetere le cose anche 5/6 volte ad una persona fino a quando l'altra persona non mi da una risposta, sono sempre stata una persona che ha bisogno di mille certezze e conferme consigli
>>>
sì, è ipotizzabile che lei soffra di una forma di disturbo ossessivo. Che può esprimersi in molte forme, perciò non si basi sulle liste di sintomi che trova in rete per cercare di capire cos'ha.
L'aspetto compulsivo dell'ossessione è quello che impone di chiedere conferme, ripetere, insistere e fissarsi sulle cose. Non riguarda solo i rituali tipici come controllare il gas o se la porta è chiusa.
Tuttavia se lei riconosce di essere:
>>> una persona che tende a fissarsi sulle cose, banalmente tendo a ripetere le cose anche 5/6 volte ad una persona fino a quando l'altra persona non mi da una risposta, sono sempre stata una persona che ha bisogno di mille certezze e conferme consigli
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sì, è ipotizzabile che lei soffra di una forma di disturbo ossessivo. Che può esprimersi in molte forme, perciò non si basi sulle liste di sintomi che trova in rete per cercare di capire cos'ha.
L'aspetto compulsivo dell'ossessione è quello che impone di chiedere conferme, ripetere, insistere e fissarsi sulle cose. Non riguarda solo i rituali tipici come controllare il gas o se la porta è chiusa.
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Utente
Buongiorno Dottore ho affrontato un viaggio di 15 ore e ho ceduto allo xanax non riuscivo a stare tranquilla ero agitata avevo il cuore in gola, non riesco a capire il perché ogni giorno sto così, eppure le assicuro che non mi manca nulla quindi credo che il mio problema possa essere di tipo genetico non guarirò mai o comunque sarò costretta a prendere le medicine a vita mi sento distaccata dalla realtà non riesco più s provare semplici emozioni ascolto la mia canzone preferita e non percepisco più quei brividi sotto la pelle mi rendo conto che c è qualcosa che non va che vedo tutto come se ci fosse un velo non riesco a farmi accarezzare dal sole a essere felice come lo ero prima e'come se avessi dei limiti e ne sono consapevole forse è la voglia di stare bene non percepisco la semplicità della vita quella serenità spesierstezza eppure le ripeto che sono una persona indipendente lavoro ho casa ho amici esco ma non so perché non riesco a godermi una chiacchiera in santa pace ma ho sempre questa maledetta ansia non sto vivendo più
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 1.8k visite dal 21/06/2017.
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