Teoria e realtà dei modelli psicologici
Nella precedente domanda ho ricevuto solo una risposta.
Vorrei un parere più ampio di diversi specialisti.
Molti uomini si lamentano (compreso me) che le donne badino molto all'aspetto fisico e alla situazione economica.
Questo può essere un luogo comune o una profezia che si autoavvera per chi da troppo peso a questi fattori (che magari sono altri).
Recentemente però ho letto uno studio scientifico in cui le persone (uomini e donne) rispondevano a dei questionari su quali caratteristiche interiori vengono attratte in un possibile partner.
Il passo successivo era di fargli incontrare dei potenziali partner e fargli interagire per un tempo sufficientemente lungo (una frequentazione).
La scelta veniva compiuta in base all'aspetto fisico seppure quelle persone non corrispondessero interiormente a ciò che ricercavano in una persona.
Si è scoperto che uomini e donne sono molto simili e risulta come un luogo comune che la donna badi di meno all'aspetto fisico di quanto non faccia un uomo.
Anche se questa convinzione rimane radicata come frutto di un passato in cui la donna sceglieva uomini brutti solamente perché non poteva sostenersi da sola economicamente.
Quindi...le qualità interiori sono importanti più o meno di quelle esteriori?
E i problemi di molti uomini derivano dal non sapersi relazionare con le donne o per l'aspetto poco piacente?
Vedo che molti uomini brutti riescono a sposarsi e mettere su famiglia solo con donne straniere provenienti da posti poveri.
Dipenderà che tutti questi uomini sono incapaci di relazionarsi, sono timidi, insicuri, senza autostima?
O forse sono gli psicologi un pò indietro con i propri modelli teorici?
Vorrei un parere più ampio di diversi specialisti.
Molti uomini si lamentano (compreso me) che le donne badino molto all'aspetto fisico e alla situazione economica.
Questo può essere un luogo comune o una profezia che si autoavvera per chi da troppo peso a questi fattori (che magari sono altri).
Recentemente però ho letto uno studio scientifico in cui le persone (uomini e donne) rispondevano a dei questionari su quali caratteristiche interiori vengono attratte in un possibile partner.
Il passo successivo era di fargli incontrare dei potenziali partner e fargli interagire per un tempo sufficientemente lungo (una frequentazione).
La scelta veniva compiuta in base all'aspetto fisico seppure quelle persone non corrispondessero interiormente a ciò che ricercavano in una persona.
Si è scoperto che uomini e donne sono molto simili e risulta come un luogo comune che la donna badi di meno all'aspetto fisico di quanto non faccia un uomo.
Anche se questa convinzione rimane radicata come frutto di un passato in cui la donna sceglieva uomini brutti solamente perché non poteva sostenersi da sola economicamente.
Quindi...le qualità interiori sono importanti più o meno di quelle esteriori?
E i problemi di molti uomini derivano dal non sapersi relazionare con le donne o per l'aspetto poco piacente?
Vedo che molti uomini brutti riescono a sposarsi e mettere su famiglia solo con donne straniere provenienti da posti poveri.
Dipenderà che tutti questi uomini sono incapaci di relazionarsi, sono timidi, insicuri, senza autostima?
O forse sono gli psicologi un pò indietro con i propri modelli teorici?
[#1]
Essendo stato in terapia, posso ipotizzare che lei si porti dietro una certa rigidità di pensiero che la induce a cercare per i suoi problemi risposte del tipo bianco/nero, vero/falso, giusto/sbagliato.
Ebbene, ho una brutta notizia: la vita sociale non funziona così. Raramente i fenomeni naturali e sociali si possono ascrivere a UNA sola causa. La scienza sta capendo che persino a livello subatomico le cose non sono del tipo bianco/nero, si figuri un po' fra le persone.
Per quanto possa considerarsi una scienza giovane, non è tanto la psicologia indietro con i suoi modelli, soprattutto d'intervento e non tanto teorici, è più probabilmente lei rimasto indietro con le abilità sociali, cosa che le sta impedendo di avere rapporti soddisfacenti con l'altro sesso.
>>> Quindi...le qualità interiori sono importanti più o meno di quelle esteriori?
>>>
A una donna non importa nulla se lei è una "bella persona" dal di dentro, se poi non riesce a farla sentire bene, LEI, come donna.
Le qualità "interiori", come le chiama lei, volendo essere spietatamente cinici e pragmatici, non contano. Le persone normali vogliono innanzitutto sentirsi bene verso se stesse e poi, magari, possono anche empatizzare con l'altro. Vale anche e soprattutto nei rapporti romantici.
Quel che conta è come lei riesce a far sentire una donna. A partire dal primo contatto, dal livello di simpatia e tranquillità che suscita, passando per tutte le fasi intermedie di conoscenza e frequentazione, fino al suo modo di intendere una relazione di lungo periodo, se è questo il caso. Che può ANCHE includere aspetti economici ed estetici, ma non solo. E comunque di solito non così estremi come alcuni pensano: se fosse vero sarebbero sposati/fidanzati solo i belli e i ricchi, cosa palesemente non vera.
Le donne non sono diverse dagli uomini nel senso che anche loro vogliono per prima cosa stare bene. Gli uomini non ricchi e non belli che hanno successo con le donne riescono a fare questo: a farle sentire bene - e può trattarsi di atti sinceri o anche ingannevoli, attenzione. Ma anche senza essere un dongiovanni, per molti uomini basta essere in grado di farlo con una sola, per sentirsi entrambi un po' più felici.
In sintesi: prima si preoccupi di trovare qualcuno (psicologo, ad esempio) che le insegni a diventare socialmente più competente, con la pratica, non con "modelli teorici", poi eventualmente si ingegni sul come fare a diventare ricco.
Ebbene, ho una brutta notizia: la vita sociale non funziona così. Raramente i fenomeni naturali e sociali si possono ascrivere a UNA sola causa. La scienza sta capendo che persino a livello subatomico le cose non sono del tipo bianco/nero, si figuri un po' fra le persone.
Per quanto possa considerarsi una scienza giovane, non è tanto la psicologia indietro con i suoi modelli, soprattutto d'intervento e non tanto teorici, è più probabilmente lei rimasto indietro con le abilità sociali, cosa che le sta impedendo di avere rapporti soddisfacenti con l'altro sesso.
>>> Quindi...le qualità interiori sono importanti più o meno di quelle esteriori?
>>>
A una donna non importa nulla se lei è una "bella persona" dal di dentro, se poi non riesce a farla sentire bene, LEI, come donna.
Le qualità "interiori", come le chiama lei, volendo essere spietatamente cinici e pragmatici, non contano. Le persone normali vogliono innanzitutto sentirsi bene verso se stesse e poi, magari, possono anche empatizzare con l'altro. Vale anche e soprattutto nei rapporti romantici.
Quel che conta è come lei riesce a far sentire una donna. A partire dal primo contatto, dal livello di simpatia e tranquillità che suscita, passando per tutte le fasi intermedie di conoscenza e frequentazione, fino al suo modo di intendere una relazione di lungo periodo, se è questo il caso. Che può ANCHE includere aspetti economici ed estetici, ma non solo. E comunque di solito non così estremi come alcuni pensano: se fosse vero sarebbero sposati/fidanzati solo i belli e i ricchi, cosa palesemente non vera.
Le donne non sono diverse dagli uomini nel senso che anche loro vogliono per prima cosa stare bene. Gli uomini non ricchi e non belli che hanno successo con le donne riescono a fare questo: a farle sentire bene - e può trattarsi di atti sinceri o anche ingannevoli, attenzione. Ma anche senza essere un dongiovanni, per molti uomini basta essere in grado di farlo con una sola, per sentirsi entrambi un po' più felici.
In sintesi: prima si preoccupi di trovare qualcuno (psicologo, ad esempio) che le insegni a diventare socialmente più competente, con la pratica, non con "modelli teorici", poi eventualmente si ingegni sul come fare a diventare ricco.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
Gentile Dott. Giuseppe,
nel mio caso posso avere già quelle qualità e abilità sociali. Non è che chi è single o non ha relazioni sessuali o sentimentali sia necessariamente un sociopatico, timido o non riesca ad avere un dialogo con una donna. Ovviamente ci sono anche queste persone.
Lei riuscirebbe a fermare per strada una perfetta sconosciuta e subito dopo parlare con lei seduti ad un tavolo di un bar? (Considerando i freni morali che una donna può avere ad essere approcciata per strada?). O utilizzando i social network?
Tutto questo è stato un mio lavoro personale (da tanti fallimenti ho acquisito delle abilità).
Il consiglio dello psicoterapeuta è stato di abbassare di molto il mio "target" di donne.
Cioè di provare a frequentare donne che per me sono poco attraenti e che non mi suscitano nessun desiderio sessuale (perché brutte).
Con quelle per cui provo interesse rientro nella sfera dell'amico. Quindi c'è da parte della donna un interesse (ma non sessuale).
Quando ho chiesto allo psicoterapeuta come fare a creare questo desiderio sessuale nella donna mi è stato risposto che non lo sà.
Ci sono uomini che hanno caratteri insopportabili (molti sono degli egoisti e hanno un disturbo narcisistico della personalità, studi hanno dimostrato quanto questi bad-boys risultino attraenti sessualmente).
Quindi si può anche trovare sgradevole una persona a livello razionale ma estremamente attraente emotivamente.
Ma quei "cattivi ragazzi" come sono dal punto di vista fisico? Andrebbe correlato lo studio anche a caratteristiche di bellezza o bruttezza.
Dipende tutto da motivazioni psicologiche o anche fisiche?
Perché se tutto è psicologico allora chiunque andasse in psicoterapia diverrebbe un seduttore o comunque avrebbe relazioni sentimentali.
Lo stesso varrebbe anche per gli psicoterapeuti. Eppure noto che molti hanno difficoltà ad avere relazioni con le donne. Parlo di molti psicoterapeuti perché con gli anni mi sono fatto degli amici per via degli interessi in comune.
Quegli psicoterapeuti fisicamente sono piuttosto bruttini. Ammetto che curano il loro look ma la forma fisica lascia parecchio a desiderare.
nel mio caso posso avere già quelle qualità e abilità sociali. Non è che chi è single o non ha relazioni sessuali o sentimentali sia necessariamente un sociopatico, timido o non riesca ad avere un dialogo con una donna. Ovviamente ci sono anche queste persone.
Lei riuscirebbe a fermare per strada una perfetta sconosciuta e subito dopo parlare con lei seduti ad un tavolo di un bar? (Considerando i freni morali che una donna può avere ad essere approcciata per strada?). O utilizzando i social network?
Tutto questo è stato un mio lavoro personale (da tanti fallimenti ho acquisito delle abilità).
Il consiglio dello psicoterapeuta è stato di abbassare di molto il mio "target" di donne.
Cioè di provare a frequentare donne che per me sono poco attraenti e che non mi suscitano nessun desiderio sessuale (perché brutte).
Con quelle per cui provo interesse rientro nella sfera dell'amico. Quindi c'è da parte della donna un interesse (ma non sessuale).
Quando ho chiesto allo psicoterapeuta come fare a creare questo desiderio sessuale nella donna mi è stato risposto che non lo sà.
Ci sono uomini che hanno caratteri insopportabili (molti sono degli egoisti e hanno un disturbo narcisistico della personalità, studi hanno dimostrato quanto questi bad-boys risultino attraenti sessualmente).
Quindi si può anche trovare sgradevole una persona a livello razionale ma estremamente attraente emotivamente.
Ma quei "cattivi ragazzi" come sono dal punto di vista fisico? Andrebbe correlato lo studio anche a caratteristiche di bellezza o bruttezza.
Dipende tutto da motivazioni psicologiche o anche fisiche?
Perché se tutto è psicologico allora chiunque andasse in psicoterapia diverrebbe un seduttore o comunque avrebbe relazioni sentimentali.
Lo stesso varrebbe anche per gli psicoterapeuti. Eppure noto che molti hanno difficoltà ad avere relazioni con le donne. Parlo di molti psicoterapeuti perché con gli anni mi sono fatto degli amici per via degli interessi in comune.
Quegli psicoterapeuti fisicamente sono piuttosto bruttini. Ammetto che curano il loro look ma la forma fisica lascia parecchio a desiderare.
[#3]
>>> Lei riuscirebbe a fermare per strada una perfetta sconosciuta e subito dopo parlare con lei seduti ad un tavolo di un bar? (Considerando i freni morali che una donna può avere ad essere approcciata per strada?). O utilizzando i social network?
>>>
Io sì. Complimenti se riesce a farlo anche lei.
Ma non basta. L'approccio è solo il primo passo. Se dopo il drink bevuto insieme al tavolo non riesce a suscitare un qualche tipo di interesse nell'altra, può approcciare anche 100 donne al giorno e tornare a casa con una marea di numeri di telefono: non le serviranno a molto. La seduzione è un processo, che ha un inizio e una fine, non si esaurisce nel primo impatto e certamente non si esaurisce nel solo aspetto fisico. E parlando di aspetto fisico, per un uomo è più importante essere curati e in forma che "belli". Poi c'è tutto l'aspetto della personalità, ed è quello su cui è più facile mancare (e più difficile da riconoscere in se stessi tale mancanza).
La donna dev'essere bella, non l'uomo. È la società moderna che è riuscita a femminilizzare talmente tanto il cervello degli uomini da far loro credere che l'uomo debba essere "bello", magari con le sopracciglia fatte, la pelle liscia, le creme e il petto depilato.
>>> Lo stesso varrebbe anche per gli psicoterapeuti. Eppure noto che molti hanno difficoltà ad avere relazioni con le donne. Parlo di molti psicoterapeuti perché con gli anni mi sono fatto degli amici per via degli interessi in comune.
Quegli psicoterapeuti fisicamente sono piuttosto bruttini. Ammetto che curano il loro look ma la forma fisica lascia parecchio a desiderare.
>>>
Bene, e allora perché non si comporta in modo realmente scientifico, e non si espone al rischio di vedere falsificata la sua tesi - che cioè aspetto fisico e soldi contino molto, se non ho capito male?
Dato che ne conosce molti, vada da uno psicoterapeuta che sia al contempo non bello, ma che non abbia problemi con le donne. E si faccia insegnare come fare. Magari sul campo.
Ma lo faccia là fuori, nel mondo reale. Non credo stia seriamente pensando di risolvere il suo problema o trovare risposte definitive qui, per email.
>>>
Io sì. Complimenti se riesce a farlo anche lei.
Ma non basta. L'approccio è solo il primo passo. Se dopo il drink bevuto insieme al tavolo non riesce a suscitare un qualche tipo di interesse nell'altra, può approcciare anche 100 donne al giorno e tornare a casa con una marea di numeri di telefono: non le serviranno a molto. La seduzione è un processo, che ha un inizio e una fine, non si esaurisce nel primo impatto e certamente non si esaurisce nel solo aspetto fisico. E parlando di aspetto fisico, per un uomo è più importante essere curati e in forma che "belli". Poi c'è tutto l'aspetto della personalità, ed è quello su cui è più facile mancare (e più difficile da riconoscere in se stessi tale mancanza).
La donna dev'essere bella, non l'uomo. È la società moderna che è riuscita a femminilizzare talmente tanto il cervello degli uomini da far loro credere che l'uomo debba essere "bello", magari con le sopracciglia fatte, la pelle liscia, le creme e il petto depilato.
>>> Lo stesso varrebbe anche per gli psicoterapeuti. Eppure noto che molti hanno difficoltà ad avere relazioni con le donne. Parlo di molti psicoterapeuti perché con gli anni mi sono fatto degli amici per via degli interessi in comune.
Quegli psicoterapeuti fisicamente sono piuttosto bruttini. Ammetto che curano il loro look ma la forma fisica lascia parecchio a desiderare.
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Bene, e allora perché non si comporta in modo realmente scientifico, e non si espone al rischio di vedere falsificata la sua tesi - che cioè aspetto fisico e soldi contino molto, se non ho capito male?
Dato che ne conosce molti, vada da uno psicoterapeuta che sia al contempo non bello, ma che non abbia problemi con le donne. E si faccia insegnare come fare. Magari sul campo.
Ma lo faccia là fuori, nel mondo reale. Non credo stia seriamente pensando di risolvere il suo problema o trovare risposte definitive qui, per email.
[#4]
Ex utente
Dottor Giuseppe,
io ho fatto esattamente questo, cioè ho chiesto agli psicoterapeuti di farmi vedere praticamente ma ho ricevuto solo consigli da manuale di seduzione.
Non si sono mai messi in gioco (forse per paura di fallire e prendere picche?).
Qualcuno mi ha risposto: "sono sposato, non posso rischiare".
Se conosce qualcuno a Trento che mi faccia vedere sul campo (e non all'interno di una seduta psicoterapeutica) me lo dica, ci andrò sicuramente.
Ovviamente pagherò lo psicoterapeuta quando vedrò risultati concreti.
Perché è anche piuttosto facile dire: "si fa così, si fa colà" ma poi è nella pratica che si impara e si vede se ci sa fare uno psicoterapeuta (perché a parole potrei essere anch'io un playboy)".
Non solo ho imparato ad approcciare una donna...ma anche a farmi dire quali sono le sue fantasie sessuali (non sentendosi giudicata da me, parla liberamente senza alcuna censura).
Però non basta...
io ho fatto esattamente questo, cioè ho chiesto agli psicoterapeuti di farmi vedere praticamente ma ho ricevuto solo consigli da manuale di seduzione.
Non si sono mai messi in gioco (forse per paura di fallire e prendere picche?).
Qualcuno mi ha risposto: "sono sposato, non posso rischiare".
Se conosce qualcuno a Trento che mi faccia vedere sul campo (e non all'interno di una seduta psicoterapeutica) me lo dica, ci andrò sicuramente.
Ovviamente pagherò lo psicoterapeuta quando vedrò risultati concreti.
Perché è anche piuttosto facile dire: "si fa così, si fa colà" ma poi è nella pratica che si impara e si vede se ci sa fare uno psicoterapeuta (perché a parole potrei essere anch'io un playboy)".
Non solo ho imparato ad approcciare una donna...ma anche a farmi dire quali sono le sue fantasie sessuali (non sentendosi giudicata da me, parla liberamente senza alcuna censura).
Però non basta...
[#5]
No, mi dispiace, non ho colleghi seduttori da consigliarle nella sua zona.
Ma se conosce molti terapeuti, come dice, e se ha facilità nell'attaccare discorso, non dovrebbe esserle difficile trovarne uno che corrisponda ai requisiti. Magari contattando l'Ordine degli Psicologi della sua regione.
Sul "ti pago quando vedrò risultati" invece potrebbe incontrare ben più di una resistenza. Perché a volte le terapie e i percorsi di cambiamento falliscono per via di mancanze del terapeuta, ma più spesso falliscono a causa di mancanza di motivazione da parte del paziente/cliente, oppure di motivazione solo dichiarata, ma non seguita dai fatti. In questo caso sarebbe ingeneroso che il terapeuta rimanesse senza remunerazione per il tempo speso, cercando di aiutare la persona.
Ma chi avrebbe l'ultima parola nel dimostrare che si trattava di motivazione solo a parole e non di vera motivazione? Forse un giudice. Che però per giudicare si servirebbe... di un altro psicologo.
Al di là di tutto, comunque, non posso sapere nel suo caso specifico che cosa le sta impedendo di iniziare con soddisfazione una relazione con una donna. Perché per email mancano troppe informazioni. Per uno psicologo con buona esperienza possono bastare cinque minuti per inquadrare una persona, ma non è detto che alla persona basti altrettanto poco tempo per farsi una ragione di tale valutazione e, soprattutto, per persuadersi a mettere in pratica i suggerimenti che riceverà. A volte non bastano cinque settimane, né cinque mesi.
Perciò credo che quanto potevo dirle in questa sede è tutto qua.
Le faccio molti auguri.
Ma se conosce molti terapeuti, come dice, e se ha facilità nell'attaccare discorso, non dovrebbe esserle difficile trovarne uno che corrisponda ai requisiti. Magari contattando l'Ordine degli Psicologi della sua regione.
Sul "ti pago quando vedrò risultati" invece potrebbe incontrare ben più di una resistenza. Perché a volte le terapie e i percorsi di cambiamento falliscono per via di mancanze del terapeuta, ma più spesso falliscono a causa di mancanza di motivazione da parte del paziente/cliente, oppure di motivazione solo dichiarata, ma non seguita dai fatti. In questo caso sarebbe ingeneroso che il terapeuta rimanesse senza remunerazione per il tempo speso, cercando di aiutare la persona.
Ma chi avrebbe l'ultima parola nel dimostrare che si trattava di motivazione solo a parole e non di vera motivazione? Forse un giudice. Che però per giudicare si servirebbe... di un altro psicologo.
Al di là di tutto, comunque, non posso sapere nel suo caso specifico che cosa le sta impedendo di iniziare con soddisfazione una relazione con una donna. Perché per email mancano troppe informazioni. Per uno psicologo con buona esperienza possono bastare cinque minuti per inquadrare una persona, ma non è detto che alla persona basti altrettanto poco tempo per farsi una ragione di tale valutazione e, soprattutto, per persuadersi a mettere in pratica i suggerimenti che riceverà. A volte non bastano cinque settimane, né cinque mesi.
Perciò credo che quanto potevo dirle in questa sede è tutto qua.
Le faccio molti auguri.
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Ex utente
Mi piacerebbe capirlo anche a me cosa non funziona visto che recentemente non solo ho ascoltato le fantasie sessuali di una donna ma le ho scritto cosa le farei.
Come la toccherei...fin nei minimi particolari.
Virtualmente va tutto a gonfie vele...anzi...se rimanesse solo nel virtuale...mi sarei portato a letto decine di donne (se non centinaia) perché ho imparato tutto quello che trova eccitante una donna (specie i preliminari).
E le fantasie femminili sono simili (le letture di romanzi erotici femminili me le sono lette e rilette).
È trovarsi nel reale poi per mettere tutto in pratica che mi mancano le occasioni.
Seduti ad un tavolino di un bar...la cosa sarebbe un pò...come dire...immagino che più di una persona si girerebbe ad ascoltare.
Come la toccherei...fin nei minimi particolari.
Virtualmente va tutto a gonfie vele...anzi...se rimanesse solo nel virtuale...mi sarei portato a letto decine di donne (se non centinaia) perché ho imparato tutto quello che trova eccitante una donna (specie i preliminari).
E le fantasie femminili sono simili (le letture di romanzi erotici femminili me le sono lette e rilette).
È trovarsi nel reale poi per mettere tutto in pratica che mi mancano le occasioni.
Seduti ad un tavolino di un bar...la cosa sarebbe un pò...come dire...immagino che più di una persona si girerebbe ad ascoltare.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.4k visite dal 19/06/2017.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.