Ragazzo Strano
Gentili Dottori, vorrei un Vostro consiglio.
Due settimane fa, ho conosciuto un ragazzo in biblioteca. Era un ragazzo piuttosto loquace e abbiamo subito fatto amicizia. In realtà lui si è subito buttato chiedendomi di uscire e alla prima uscita mi ha subito baciata. Ora, io avendo avuto tante brutte esperienze, non mi sono mai sentita sicura anche perché lui l'estate sarebbe tornato nel suo paese natale e prospettava anche che finita l'università sarebbe tornato nel suo paese natale (ma ok, se ne parla tra 5 anni).
Il fatto è questo: la prima settimana, era un continuo chiedermi di uscire. Alla seconda ha iniziato a raffreddarsi, senza neppure capire il perché dal momento che non l'ha mai detto, e non mi ha più chiesto di uscire. Un giorno, gli ho scritto io per chiedergli se era in uni, mi risponde di sì e ci siamo visti, ma era piuttosto moscio. Il giorno dopo mi ha scritto verso sera per chiedermi come era andata la giornata, ma per via del suo strano raffreddamento, ho preferito rispondergli il giorno dopo. Da allora è da due giorni che non si fa più sentire.
Ho convenuto che possono esserci innumerevoli ragioni per le quali è sparito, ma che devo smetterla di darmi sempre la colpa. Ho pensato che magari sono stata troppo fredda, ma sono leggermente stanca di fare sempre tutto io nei rapporti, e se un ragazzo dopo solo due settimane getta la spugna, evidentemente non era poi così interessato e cercava compagnia per trascorrere giugno.
Voi cosa ne pensate?
Vi ringrazio e auguro una buona giornata
Due settimane fa, ho conosciuto un ragazzo in biblioteca. Era un ragazzo piuttosto loquace e abbiamo subito fatto amicizia. In realtà lui si è subito buttato chiedendomi di uscire e alla prima uscita mi ha subito baciata. Ora, io avendo avuto tante brutte esperienze, non mi sono mai sentita sicura anche perché lui l'estate sarebbe tornato nel suo paese natale e prospettava anche che finita l'università sarebbe tornato nel suo paese natale (ma ok, se ne parla tra 5 anni).
Il fatto è questo: la prima settimana, era un continuo chiedermi di uscire. Alla seconda ha iniziato a raffreddarsi, senza neppure capire il perché dal momento che non l'ha mai detto, e non mi ha più chiesto di uscire. Un giorno, gli ho scritto io per chiedergli se era in uni, mi risponde di sì e ci siamo visti, ma era piuttosto moscio. Il giorno dopo mi ha scritto verso sera per chiedermi come era andata la giornata, ma per via del suo strano raffreddamento, ho preferito rispondergli il giorno dopo. Da allora è da due giorni che non si fa più sentire.
Ho convenuto che possono esserci innumerevoli ragioni per le quali è sparito, ma che devo smetterla di darmi sempre la colpa. Ho pensato che magari sono stata troppo fredda, ma sono leggermente stanca di fare sempre tutto io nei rapporti, e se un ragazzo dopo solo due settimane getta la spugna, evidentemente non era poi così interessato e cercava compagnia per trascorrere giugno.
Voi cosa ne pensate?
Vi ringrazio e auguro una buona giornata
[#1]
" e se un ragazzo dopo solo due settimane getta la spugna, evidentemente non era poi così interessato e cercava compagnia per trascorrere giugno.
Voi cosa ne pensate?
Potrebbe essere.
Però non sappiamo nulla di lei, di voi, di lui, della vostra relazione, anche se breve.
Vi siete divertiti?
Avete dialogato?
Profondamente?
Superficialmente?
Di cose speciali?
Avete giocato?
Flirtato?
È scattato qualcosa di magico, di alchemico?
Se le sue relazioni non vanno, dovrebbe interrogarmi sul perché...magari con l'aiuto di uno psicologo.
Per evitare di ripetere gli stessi copioni disfunzionali.
Voi cosa ne pensate?
Potrebbe essere.
Però non sappiamo nulla di lei, di voi, di lui, della vostra relazione, anche se breve.
Vi siete divertiti?
Avete dialogato?
Profondamente?
Superficialmente?
Di cose speciali?
Avete giocato?
Flirtato?
È scattato qualcosa di magico, di alchemico?
Se le sue relazioni non vanno, dovrebbe interrogarmi sul perché...magari con l'aiuto di uno psicologo.
Per evitare di ripetere gli stessi copioni disfunzionali.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Ex utente
Per parlare parlavamo anzi, mi ha leggermente sorpresa perché parlava tanto di sé, della sua famiglia, ecc. (Io meno, mi limitavo ad ascoltarlo).
Io sono stata bene. Inoltre non l'ho mai trovato troppo "intrusivo" quando ci baciavamo.
Mi sentivo, e credo anche lui, abbastanza attratti.
Fatto sta che all'ultima uscita ho notato che era abbastanza stanco, secondo me perché a luglio parte e va al suo paese e magari non si sentiva di accelerare le cose. Ho anche pensato che magari giù ha anche una ragazza.
Comunque sì, probabilmente è stato solo un flirt e va bene così.
Grazie Dottoressa.
Io sono stata bene. Inoltre non l'ho mai trovato troppo "intrusivo" quando ci baciavamo.
Mi sentivo, e credo anche lui, abbastanza attratti.
Fatto sta che all'ultima uscita ho notato che era abbastanza stanco, secondo me perché a luglio parte e va al suo paese e magari non si sentiva di accelerare le cose. Ho anche pensato che magari giù ha anche una ragazza.
Comunque sì, probabilmente è stato solo un flirt e va bene così.
Grazie Dottoressa.
[#3]
Ex utente
Gentile Dottoressa, volevo solo aggiornarla del fatto che il ragazzo in questione è tornato, martedì sera. Mi ha scritto un messaggio per dire che si scusava di essere sparito ma è impegnatissimo. A me è sembrata una grossa scusa. La mia migliore amica mi ha detto che secondo lei era un modo un po' per fare il prezioso dal momento che io ero poco presente. Ad ogni modo, qualunque sia stata la motivazione, se sensi di colpa o altro, gli ho risposto dicendogli di non preoccuparsi perché so che è impegnato con un esame che sta preparando.
Mercoledì è anche passato, non so se di proposito o per caso, e si è fermato per chiedermi cosa stessi studiando, poi è andato in bagno e quando ne è uscito e subito andato via. Io per educazione al momento di andare a casa, gli ho mandato un messaggio per dirgli che andavo, e dopo un paio di ore mi ha risposto per dirmi che lui era già a casa a studiare. Non so, l'ho vista come un'altra scusa. E da allora non ci siamo più scritti.
Ora se le scrivo è perché ho paura, mi sta progressivamente passando la voglia di conoscere ragazzi. Mi sento sempre dire che la colpa è mia perché sono fredda, ma io non posso cambiare la mia natura. Sono riservata, ho avuto problemi familiari che mi hanno cambiata.
Non mi sento apprezzata.
Penso che gli potrei mandare un messaggio, anche solo per dire "come va lo studio?" ma a che proposito, a che serve? Ho la netta sensazione di non piacergli io, come persona. E quindi tutto si blocca. Ho inseguito i ragazzi per tanto tempo e non voglio più farlo.
Comunque questo discorso nasce dal fatto che non sapendo con chi parlarne dato che mia madre dice che i ragazzi vogliono solo portarmi a letto e la mia migliore amica mi dà sempre ragione a prescindere, ho scritto su di un forum e mi sono sentita dire che il comportamento del ragazzo è stato legittimo, perché io sono stata fredda. Aridaje con questa storia. Non è freddezza, è paura, è andarci con i piedi di piombo, non posso darmi a tutti e a chiunque. A che serve ogni volta conoscere nuovi ragazzi se tutte le volte non mi apprezzano mai e non vogliono neppure restarmi amici? E questa breve conoscenza è stata di esempio dal momento che ora le scrivo dall'università e questo ragazzo che veniva sempre ormai non viene neanche più oppure si cerca altri posti. Che cosa ho fatto addirittura per avere questa reazione?
Lei come la vede? La ringrazio molto.
Mercoledì è anche passato, non so se di proposito o per caso, e si è fermato per chiedermi cosa stessi studiando, poi è andato in bagno e quando ne è uscito e subito andato via. Io per educazione al momento di andare a casa, gli ho mandato un messaggio per dirgli che andavo, e dopo un paio di ore mi ha risposto per dirmi che lui era già a casa a studiare. Non so, l'ho vista come un'altra scusa. E da allora non ci siamo più scritti.
Ora se le scrivo è perché ho paura, mi sta progressivamente passando la voglia di conoscere ragazzi. Mi sento sempre dire che la colpa è mia perché sono fredda, ma io non posso cambiare la mia natura. Sono riservata, ho avuto problemi familiari che mi hanno cambiata.
Non mi sento apprezzata.
Penso che gli potrei mandare un messaggio, anche solo per dire "come va lo studio?" ma a che proposito, a che serve? Ho la netta sensazione di non piacergli io, come persona. E quindi tutto si blocca. Ho inseguito i ragazzi per tanto tempo e non voglio più farlo.
Comunque questo discorso nasce dal fatto che non sapendo con chi parlarne dato che mia madre dice che i ragazzi vogliono solo portarmi a letto e la mia migliore amica mi dà sempre ragione a prescindere, ho scritto su di un forum e mi sono sentita dire che il comportamento del ragazzo è stato legittimo, perché io sono stata fredda. Aridaje con questa storia. Non è freddezza, è paura, è andarci con i piedi di piombo, non posso darmi a tutti e a chiunque. A che serve ogni volta conoscere nuovi ragazzi se tutte le volte non mi apprezzano mai e non vogliono neppure restarmi amici? E questa breve conoscenza è stata di esempio dal momento che ora le scrivo dall'università e questo ragazzo che veniva sempre ormai non viene neanche più oppure si cerca altri posti. Che cosa ho fatto addirittura per avere questa reazione?
Lei come la vede? La ringrazio molto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 19/06/2017.
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