Rifiuto della figura femminile
Salve a tutti,è da tempo che frequento un amico il quale conosco dall'età infantile.Il nostro rapporto è fatto di alti e bassi,a causa sua.I suoi comportamenti cambiano di continuo da un giorno all'altro come se fossero due persone.Si alternano momenti di dolcezza ad altri di totale indifferenza o addirittura disprezzo.Infatti lo stesso ragazzo ha affermato che prova un senso di odio ingiustificato nei miei confronti e se pur chiedendo il motivo di questo sentimento,lui mi risponde dicendo che è una cosa che sente a pelle.Per non parlare delle numerose frecciatine e provocazioni.Ora ciò che mi chiedo è da cosa è scaturito questo comportamento?si può amare e odiare allo stesso modo? Forse semplicemente è confuso o è qualcosa di più profondo?ho cercato di pensare e sono arrivata ad una conclusione,che è puramente frutto di una mente totalmente inesperta in questo campo.Lui non è mai stato fidanzato e inevitabielnre c'è un blocco di fondo.Durante la sua infanzia è stato un po' trascurato,infatti la madre era poco presente e il bambino era costretto a trascorrere intere giornate con la babysitter.Ad oggi la madre ha un altro figlio piccolo ma ha lasciato il suo lavoro per dedicarsi interamente a suo figlio.e se questo blocco fosse causato da un problema infantile che ancora non è riuscito a risolvere?magari prova un sentimento di rancore nei confronti della propria madre che in un certo senso potrebbe rappresentare la donna in generale è così facendo il problema si presenta anche nelle relazioni amorose.Non so davvero a cosa pensare,dato che il suo comportamento è ingiustificato e preoccupante.Vorrei un consiglio da un esperto.Grazie mille
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Gentile Utente,
Non è di lui che dobbiamo parlare, anche perché è impossibile, ma di lei.
Come è già stato fatto in questa o suo consulto
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/556823-philofobia.html
Se non modificherà quello che la fa star male, continuerà a trovare partner sbagliati che la faranno solo stare male, si chiama coazione a ripetere.
Ovviamente non online, ma con una consulenza de visu
Non è di lui che dobbiamo parlare, anche perché è impossibile, ma di lei.
Come è già stato fatto in questa o suo consulto
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/556823-philofobia.html
Se non modificherà quello che la fa star male, continuerà a trovare partner sbagliati che la faranno solo stare male, si chiama coazione a ripetere.
Ovviamente non online, ma con una consulenza de visu
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 18/06/2017.
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