Bellezza e status sociale, quanto contano nell'attrazione fisica?
Salve a tutti/e.
Sono un uomo e sono sulla quarantina.
Sono andato in psicoterapia per parecchi mesi.
Ho qualche difficoltà a instaurare una relazione sentimentale con una donna.
Ho passato diversi anni a credere che il problema derivasse dal mio aspetto fisico.
Non sono un bellissimo da copertina ma nemmeno inguardabile.
Faccio attività sportiva, mi mantengo in forma e curo il mio abbigliamento, ho un lavoro nell'ambito scolastico, una laurea.
Un livello culturale alto e un'intelligenza molto superiore alla media (cosa che io non riesco a vedere ma mi è sempre stato fatto notare).
Ho avuto qualche difficoltà in Italia con il lavoro, le mie competenze e capacità non sono sempre state apprezzate.
Ho sempre lavorato ma con qualifiche ben al di sotto delle mie capacità.
Mio fratello, essendo in una condizione simile (laurea e qualità intellettive alte) si è stufato ed è andato a lavorare in Germania.
Qui in Italia stava cadendo in depressione. Ora è felice e mi dice: "in Germania è un altro universo, scappa dal "Brutto Paese". Se hai capacità in Germania il lavoro te lo tirano dietro, hai solo la scelta di dove andare a lavorare).
Sto quindi meditando anch'io di lasciare l'Italia.
Ho una casa e un'occupazione temporanea nella scuola. Scaduto il contratto valuterò il da farsi.
Adesso però parlerò delle donne.
Non avendo grandi amicizie, un po' perché alcune si sono interrotte, altri si sono sposati e non escono più.
Utilizzo qualche applicazione su internet per fare delle conoscenze femminili.
Ciò che ho notato sono i contatti che ho ricevuto.
Le donne che mi hanno risposto hanno un livello culturale elevato (medici, ingegneri, psicologhe, ecc...).
Parlo di livello culturale elevato perché tutte hanno conseguito una laurea con il massimo dei voti.
Sono uscito per un aperitivo sia con donne italiane che straniere.
Riesco a intavolare una conversazione in quanto ho molti interessi.
Ho una buona conoscenza della fisica, della matematica, una cultura umanistica, negli anni mi sono appassionato di psicologia.
Quando sono uscito con qualche psicologa mi hanno scambiato per un collega.
Risulto interessante da un punto di vista intellettuale ma capita sempre che mi venga risposto: "sei una bella persona, sono un po' impegnata in questo momento ma ci si sente".
Mi chiedono sempre quale è la mia posizione lavorativa.
Inizio a pensare che bellezza e status sociale abbiano un peso assai rilevante con le donne e tutto si rifletta in rapporti di "convenienza" dove l'attrazione fisica (di una donna verso un uomo) sia basato o sull'aspetto fisico o sulla posizione sociale.
La cosa mi appare un po' triste e desolante. Per quanto la psicoterapia mi abbia fatto un po' rivedere le mie fissazioni sulle donne, mi scontro sempre con la realtà (fisica e non psicologica) dove i modelli di Charles Darwin sembrano descrivere meglio ciò che accade o cosa è più probabile che accada.
Sono un uomo e sono sulla quarantina.
Sono andato in psicoterapia per parecchi mesi.
Ho qualche difficoltà a instaurare una relazione sentimentale con una donna.
Ho passato diversi anni a credere che il problema derivasse dal mio aspetto fisico.
Non sono un bellissimo da copertina ma nemmeno inguardabile.
Faccio attività sportiva, mi mantengo in forma e curo il mio abbigliamento, ho un lavoro nell'ambito scolastico, una laurea.
Un livello culturale alto e un'intelligenza molto superiore alla media (cosa che io non riesco a vedere ma mi è sempre stato fatto notare).
Ho avuto qualche difficoltà in Italia con il lavoro, le mie competenze e capacità non sono sempre state apprezzate.
Ho sempre lavorato ma con qualifiche ben al di sotto delle mie capacità.
Mio fratello, essendo in una condizione simile (laurea e qualità intellettive alte) si è stufato ed è andato a lavorare in Germania.
Qui in Italia stava cadendo in depressione. Ora è felice e mi dice: "in Germania è un altro universo, scappa dal "Brutto Paese". Se hai capacità in Germania il lavoro te lo tirano dietro, hai solo la scelta di dove andare a lavorare).
Sto quindi meditando anch'io di lasciare l'Italia.
Ho una casa e un'occupazione temporanea nella scuola. Scaduto il contratto valuterò il da farsi.
Adesso però parlerò delle donne.
Non avendo grandi amicizie, un po' perché alcune si sono interrotte, altri si sono sposati e non escono più.
Utilizzo qualche applicazione su internet per fare delle conoscenze femminili.
Ciò che ho notato sono i contatti che ho ricevuto.
Le donne che mi hanno risposto hanno un livello culturale elevato (medici, ingegneri, psicologhe, ecc...).
Parlo di livello culturale elevato perché tutte hanno conseguito una laurea con il massimo dei voti.
Sono uscito per un aperitivo sia con donne italiane che straniere.
Riesco a intavolare una conversazione in quanto ho molti interessi.
Ho una buona conoscenza della fisica, della matematica, una cultura umanistica, negli anni mi sono appassionato di psicologia.
Quando sono uscito con qualche psicologa mi hanno scambiato per un collega.
Risulto interessante da un punto di vista intellettuale ma capita sempre che mi venga risposto: "sei una bella persona, sono un po' impegnata in questo momento ma ci si sente".
Mi chiedono sempre quale è la mia posizione lavorativa.
Inizio a pensare che bellezza e status sociale abbiano un peso assai rilevante con le donne e tutto si rifletta in rapporti di "convenienza" dove l'attrazione fisica (di una donna verso un uomo) sia basato o sull'aspetto fisico o sulla posizione sociale.
La cosa mi appare un po' triste e desolante. Per quanto la psicoterapia mi abbia fatto un po' rivedere le mie fissazioni sulle donne, mi scontro sempre con la realtà (fisica e non psicologica) dove i modelli di Charles Darwin sembrano descrivere meglio ciò che accade o cosa è più probabile che accada.
[#1]
gentile utente bellezza è posizione sociale hanno il loro peso ma, il più delle volte, solo per aprirsi un varco.
all'interno di una relazione, una volta aperto il varco, devono essere presenti numerosi altri fattori, tra questi il livello di benessere che questa relazione crea in base ai rapporti costi benefici.
Più una donna riceve benessere in termini di dialogo, scambio emotivo, attribuzione di stima, maggiore percepirà l'interesse per la persona che gli sta davanti.
Bellezza e prestigio possono essere il cavallo di troia di una relazione, ma all'interno di essa è l'abilità e la capacità della persona che fa la differenza. NON basta aprirsi un varco.
saluti
all'interno di una relazione, una volta aperto il varco, devono essere presenti numerosi altri fattori, tra questi il livello di benessere che questa relazione crea in base ai rapporti costi benefici.
Più una donna riceve benessere in termini di dialogo, scambio emotivo, attribuzione di stima, maggiore percepirà l'interesse per la persona che gli sta davanti.
Bellezza e prestigio possono essere il cavallo di troia di una relazione, ma all'interno di essa è l'abilità e la capacità della persona che fa la differenza. NON basta aprirsi un varco.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Ex utente
È che questo varco va aperto.
E il problema mi pare proprio quello.
Tutto ciò che serve poi per far funzionare nel tempo una relazione è un altro discorso.
Senza attrazione sessuale non inizia nemmeno una relazione e talvolta nemmeno c'è la possibilità di conoscere una donna...perché il rifiuto è già a priori.
E il problema mi pare proprio quello.
Tutto ciò che serve poi per far funzionare nel tempo una relazione è un altro discorso.
Senza attrazione sessuale non inizia nemmeno una relazione e talvolta nemmeno c'è la possibilità di conoscere una donna...perché il rifiuto è già a priori.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 18/06/2017.
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