Interruzione zoloft
Buona sera,
nel 2004 dopo la morte di mio padre ho dovuto accettare di farmi aiutare da antidepressivi.
Mi è stato prescritto lo zoloft, che prendo ormai da settembre 2005.
Succede però, quando ultimo le compresse, che se per motivi di lavoro tardo qualche giorno ad andare a farmi rinnovare la prescrizione, vengo colto da vertigini, giramenti di testa e sensi di vuoto. Mi sento come se avessi la febbre alta, ma la febbre non c'è... non sono raffreddato... ho fame e l'unico sintomo strano è che mi torna l'apatia e la lacrima facile. Come mai?
Grazie
nel 2004 dopo la morte di mio padre ho dovuto accettare di farmi aiutare da antidepressivi.
Mi è stato prescritto lo zoloft, che prendo ormai da settembre 2005.
Succede però, quando ultimo le compresse, che se per motivi di lavoro tardo qualche giorno ad andare a farmi rinnovare la prescrizione, vengo colto da vertigini, giramenti di testa e sensi di vuoto. Mi sento come se avessi la febbre alta, ma la febbre non c'è... non sono raffreddato... ho fame e l'unico sintomo strano è che mi torna l'apatia e la lacrima facile. Come mai?
Grazie
[#1]
Gentile signore, temo che questo non sia lo spazio giusto per la sua domanda, forse sarebbe più opportuno rivolgerla ad uno psichiatra (la sua richiesta riguarda un farmaco)
Tuttavia, se avesse delle richieste da rivolgere in questa sezione, saremmo ben lieti di risponderle.
Cordialmente
Tuttavia, se avesse delle richieste da rivolgere in questa sezione, saremmo ben lieti di risponderle.
Cordialmente
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
[#2]
Gentile utente
Certamente il suggerimento della collega è da prendere in considerazione.
Tuttavia, se dopo tutto questo tempo ancora non è riuscito a superare il suo problema, ritengo che sarebbe opportuno valutare anche un percorso di tipo psicoterapeutico da affiancare al farmaco, se ancora non l'avesse fatto.
Può consigliarsi in merito con lo psichiatra che la sta seguendo oppure richiedere un consulto presso uno psicologo/psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Certamente il suggerimento della collega è da prendere in considerazione.
Tuttavia, se dopo tutto questo tempo ancora non è riuscito a superare il suo problema, ritengo che sarebbe opportuno valutare anche un percorso di tipo psicoterapeutico da affiancare al farmaco, se ancora non l'avesse fatto.
Può consigliarsi in merito con lo psichiatra che la sta seguendo oppure richiedere un consulto presso uno psicologo/psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 30/11/2008.
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