Problemi di autostima...
Salve,
Volevo chiedere aiuto per un problema che mi sta affliggendo da molti anni, ma specialmente negli ultimi mesi.
Quando ero in età pre puberale, sino ai 17 anni, ero in leggero sovrappeso, ovviamente questo suscitava un certo grado di prese in giro non solo da sconosciuti ma anche dai miei amici...
Col tempo ho deciso di perdere peso, fino ad arrivare a pesare 58 kg per 1m 66cm di altezza, avevo giramenti di testa e quasi non mangiavo. Nonostante ciò continuavo a vedermi grossa, non ero mai contenta dell'immagine che vedevo allo specchio; i miei genitori poi mi hanno incoraggiata a tornare ad una corretta alimentazione. Ora ho 20 anni, peso 62 chili sempre per 1m 66 di altezza, ma mi rendo conto che per me il cibo è un'ossessione: controllo costantemente le calorie, evito di mangiare pasta, pane e dolci perchè voglio continuare a perdere peso.
Continuo a lamentarmi sempre per il mio fisico, per una leggera cellulite, per le mie gambe un po' troppo formose... sono diventata quasi monotematica con i miei amici (parlo solo di peso, di dieta e di tutti i miei difetti fisici). Il tutto si fa sentire ancora di più quando a livello romantico, sono stata scartata per qualcun'altra più magra... non so come fare per reagire, per non piangere, per non sentirmi in colpa quando mangio un gelato, per essere più sicura di me...
Volevo chiedere aiuto per un problema che mi sta affliggendo da molti anni, ma specialmente negli ultimi mesi.
Quando ero in età pre puberale, sino ai 17 anni, ero in leggero sovrappeso, ovviamente questo suscitava un certo grado di prese in giro non solo da sconosciuti ma anche dai miei amici...
Col tempo ho deciso di perdere peso, fino ad arrivare a pesare 58 kg per 1m 66cm di altezza, avevo giramenti di testa e quasi non mangiavo. Nonostante ciò continuavo a vedermi grossa, non ero mai contenta dell'immagine che vedevo allo specchio; i miei genitori poi mi hanno incoraggiata a tornare ad una corretta alimentazione. Ora ho 20 anni, peso 62 chili sempre per 1m 66 di altezza, ma mi rendo conto che per me il cibo è un'ossessione: controllo costantemente le calorie, evito di mangiare pasta, pane e dolci perchè voglio continuare a perdere peso.
Continuo a lamentarmi sempre per il mio fisico, per una leggera cellulite, per le mie gambe un po' troppo formose... sono diventata quasi monotematica con i miei amici (parlo solo di peso, di dieta e di tutti i miei difetti fisici). Il tutto si fa sentire ancora di più quando a livello romantico, sono stata scartata per qualcun'altra più magra... non so come fare per reagire, per non piangere, per non sentirmi in colpa quando mangio un gelato, per essere più sicura di me...
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"non so come fare per reagire, per non piangere, per non sentirmi in colpa quando mangio un gelato, per essere più sicura di me..."
Gentile ragazza,
il problema si rivolgerà nel momento in cui inizierai a comportarti in modo diverso, a pensare a te in modo diverso e a dare il giusto peso all'aspetto fisico.
Ritenere di essere stata "scartata"(!) per un problema di ciccia, mi pare una visione molto ingenua della realtà.
Rivolgiti direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta dello spazio giovani o dell'ASL e affrontare la problematica che è esclusivamente psicologica.
Cordiali saluti,
Gentile ragazza,
il problema si rivolgerà nel momento in cui inizierai a comportarti in modo diverso, a pensare a te in modo diverso e a dare il giusto peso all'aspetto fisico.
Ritenere di essere stata "scartata"(!) per un problema di ciccia, mi pare una visione molto ingenua della realtà.
Rivolgiti direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta dello spazio giovani o dell'ASL e affrontare la problematica che è esclusivamente psicologica.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 16/06/2017.
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