Il bene possibile,ma non riesco ad essere felice ho questo senso
gentili dottori ho bisogno del vostro aiuto!!! io e mio marito è circa un anno che stiamo cercando di avere un bambino lo desideriamo con tutte le nostre forze ma purtoppo ancora non arriva.questa mattina ho saputo che mia cognata è incinta io l'ho presa malissimo,mi vergogno a dirlo ma quando ho avuto la notizia mi sono sentita morire dentro ho provato una rabbia dentro che a stento riesco a controllare anche xchè ho dovuto fingere grande felicità,premetto che auguro loro tutto il bene possibile,ma non riesco ad essere felice ho questo senso di angoscia,invidia,impotenza che mi dilania.cosa posso fare?vi prego aiutatemi!!!!!
[#1]
Dr.ssa Giselle Ferretti
Psicoterapeuta, Psicologo
615 14
Gentile signora,
il sentimento che prova in questo momento è "normale".
I numerosi quesiti posti a medicitalia mostrano che il suo desiderio di maternità è molto forte. Venire a conoscenza che una parente così vicina a lei è riuscita a coronare il sogno che vorrebbe realizzare anche lei, rende comprensibile la sua reazione: è contenta per sua cognata, gli augura tutto il bene, ma si chiede "perchè lei sì e io no?"
E' importante il fatto che lei riconosca di provare tali sentimenti. Molte persone le provano senza riconoscerle e se ne lasciano sopraffare producendo danni per se stesse (l'invidia consuma) e verso gli altri (si rovinano i rapporti).
Il modo più appropriato di trattare tali sentimenti è quello di riconoscerli (come lei ha già fatto) tirarli fuori, parlarne, sfogare la rabbia provata. La aiuterà a razionalizzare il sentimento, a non sentirsi più dilaniata.
Potrebbe provare a parlarne con suo marito, oppure, se ritiene che non sia il caso di farlo con lui, ne parli con una persona fidata (un'amica, una parente, una persona nella sua stessa situazione).
Se nota di non avere sollievo, potrebbe rivolgersi ad uno psicologo per fare un lavoro diverso. E' sufficiente una prima consulenza e poi deciderà con il professionista quale il percorso migliore per elaborare i suoi vissuti riguardo la maternità.
Un caro saluto.
il sentimento che prova in questo momento è "normale".
I numerosi quesiti posti a medicitalia mostrano che il suo desiderio di maternità è molto forte. Venire a conoscenza che una parente così vicina a lei è riuscita a coronare il sogno che vorrebbe realizzare anche lei, rende comprensibile la sua reazione: è contenta per sua cognata, gli augura tutto il bene, ma si chiede "perchè lei sì e io no?"
E' importante il fatto che lei riconosca di provare tali sentimenti. Molte persone le provano senza riconoscerle e se ne lasciano sopraffare producendo danni per se stesse (l'invidia consuma) e verso gli altri (si rovinano i rapporti).
Il modo più appropriato di trattare tali sentimenti è quello di riconoscerli (come lei ha già fatto) tirarli fuori, parlarne, sfogare la rabbia provata. La aiuterà a razionalizzare il sentimento, a non sentirsi più dilaniata.
Potrebbe provare a parlarne con suo marito, oppure, se ritiene che non sia il caso di farlo con lui, ne parli con una persona fidata (un'amica, una parente, una persona nella sua stessa situazione).
Se nota di non avere sollievo, potrebbe rivolgersi ad uno psicologo per fare un lavoro diverso. E' sufficiente una prima consulenza e poi deciderà con il professionista quale il percorso migliore per elaborare i suoi vissuti riguardo la maternità.
Un caro saluto.
Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 29/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?