Problemi a relazionarsi
Salve a tutti.
Ultimamente, analizzando a mente lucida i miei problemi, ho notato che la mia condizione sta peggiorando sempre di più. Non so se sia la depressione oppure no, anche se sono sempre stata così, dopotutto.
Odio il contatto umano, mi mette ansia...odio dimostrare i miei sentimenti anche perché non li capisco e non ci so per niente fare, molte volte fallisco con le persone. Fallisco perché dico sempre la verità senza filtri, perché loro urlano e io non sopporto i rumori forti e perché mi possono dire la qualsiasi, ma io sono capace di non affezionarmi pur conoscendoli da 3 anni. Amo stare da sola e la cosa non mi disturba minimamente però, essendo depressa da 4 anni, mi sono ritrovata a cercare la presenza di qualcuno molte volte e poi a rifiutarla. Non so se sono realmente asociale oppure no, anche se tutti si lamentano e mi insultano chimandomi così. Ho provato a cercare aiuto per i miei problemi ma nessuno mi ascolta, soprattutto da quando ho detto a qualcuno che ero depressa. Non ho mai avuto sentimenti VERAMENTE profondi, eccetto per la perdita di una persona, e la depressione ha peggiorato questa cosa e da allora sono quasi apatica e non so veramente cosa sia. Vorrei capire perché sono veramente così e perché. Alcuni mi hanno detto che potrei essere autistica ma io non ne sono sicura.. è difficile spiegare il tutto (anche perché molte volte fallisco perché ho uno stile di comunicazione un po' strano) ma avete qualche consiglio o parere da darmi?
Grazie mille.
Ultimamente, analizzando a mente lucida i miei problemi, ho notato che la mia condizione sta peggiorando sempre di più. Non so se sia la depressione oppure no, anche se sono sempre stata così, dopotutto.
Odio il contatto umano, mi mette ansia...odio dimostrare i miei sentimenti anche perché non li capisco e non ci so per niente fare, molte volte fallisco con le persone. Fallisco perché dico sempre la verità senza filtri, perché loro urlano e io non sopporto i rumori forti e perché mi possono dire la qualsiasi, ma io sono capace di non affezionarmi pur conoscendoli da 3 anni. Amo stare da sola e la cosa non mi disturba minimamente però, essendo depressa da 4 anni, mi sono ritrovata a cercare la presenza di qualcuno molte volte e poi a rifiutarla. Non so se sono realmente asociale oppure no, anche se tutti si lamentano e mi insultano chimandomi così. Ho provato a cercare aiuto per i miei problemi ma nessuno mi ascolta, soprattutto da quando ho detto a qualcuno che ero depressa. Non ho mai avuto sentimenti VERAMENTE profondi, eccetto per la perdita di una persona, e la depressione ha peggiorato questa cosa e da allora sono quasi apatica e non so veramente cosa sia. Vorrei capire perché sono veramente così e perché. Alcuni mi hanno detto che potrei essere autistica ma io non ne sono sicura.. è difficile spiegare il tutto (anche perché molte volte fallisco perché ho uno stile di comunicazione un po' strano) ma avete qualche consiglio o parere da darmi?
Grazie mille.
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Gent.le Ragazza,
innanzi tutto eviterei di patologizzare delle modalità relazionali che sembrerebbero essere una reazione ad esperienze come il lutto e alle incomprensioni che hanno caratterizzano le tue relazioni interpersonali.
Abituarsi a pensare se stessi come "depressi" consolida più o meno consapevolemente il rapportarsi con se stessi e con gli altri in un certo modo, l'evitamento diventa uno stile relazionale ma anche il modo di affrontare i propri vissuti, non a caso scrive:
"odio dimostrare i miei sentimenti anche perché non li capisco e non ci so per niente fare".
L'aiuto che cerca non può trovarlo in amici e familiari ma all'interno di una relazione terapeutica, a tal proposito le consiglio di leggere questo articolo:
http://www.psicoterapeuta-pescara.it/psicologia-e-psicoterapia/perche-iniziare-una-psicoterapia.html
innanzi tutto eviterei di patologizzare delle modalità relazionali che sembrerebbero essere una reazione ad esperienze come il lutto e alle incomprensioni che hanno caratterizzano le tue relazioni interpersonali.
Abituarsi a pensare se stessi come "depressi" consolida più o meno consapevolemente il rapportarsi con se stessi e con gli altri in un certo modo, l'evitamento diventa uno stile relazionale ma anche il modo di affrontare i propri vissuti, non a caso scrive:
"odio dimostrare i miei sentimenti anche perché non li capisco e non ci so per niente fare".
L'aiuto che cerca non può trovarlo in amici e familiari ma all'interno di una relazione terapeutica, a tal proposito le consiglio di leggere questo articolo:
http://www.psicoterapeuta-pescara.it/psicologia-e-psicoterapia/perche-iniziare-una-psicoterapia.html
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 13/06/2017.
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