Pianto frequente e instabilità emotiva dopo film
Salve,
questa è una cosa che mi capita così spesso tanto da portarmi a scrivere qui.
In sostanza, ogni volta che vedo un film (e ne guardo davvero tanti, considerato il fatto che ho 16 anni** e molto tempo libero da dedicare ad una cosa che mi piace fare) cado in uno stato d'ansia che dura per giorni. Quando guardo film drammatici, s'intende.
Inizio a farmi domande e la mia stabilità emotiva ne risente molto; le emozioni del film e dei personaggi diventano anche mie e sento i loro "pesi" interiori proprio come fossero i miei. (questo accade all'inizio)
Dopodiché la situazione o peggiora, nel senso che inizio a sentirmi insicura, pessimista, senza stimoli, o migliora, leggermente, perché mi convinco razionalmente che si tratta di film e non di realtà, ma comunque in questo caso rimane sempre presente quella "morsa allo stomaco", pronta a buttarmi giù un'altra volta.
Ovviamente non mi capita solamente con i film drammatici, ma anche con quelli a lieto fine.
La sequenza è la seguente:
1. Vivo le emozioni dei personaggi come fossero le mie (ergo, sono felice)
2. Inizio a pensare al fatto che in realtà sono solo finzioni
3. Mi sento ridicola
4. Sto male, perché mi rendo conto che in ogni caso la mia vita non è affatto come nel film
5. Divento insicura, pessimista, senza stimoli
Capisco che la vita non sia come nei film, che la realtà è tutta un'altra cosa. Ho cercato molti articoli sul web cercando di motivare i miei stati d'animo in queste circostanze e tentando di trovare una soluzione.
Ecco, su questo ultimo punto ho non pochi problemi.
Desidererei sapere come posso mantenere il controllo in certe situazioni, senza stare male ogni volta. E penso che comunque evitare semplicemente film drammatici o non non possa essere una soluzione, dal momento che non è il film in sè ad essere "sbagliato" ma il modo in cui lo vivo io.
Da qualche tempo poi mi capita di piangere molto di frequente, durante la visione di brevi filmati anche, che mi fanno commuovere, in senso sia positivo sia negativo. Per esempio, una volta è bastata una frase di un'intervista televisiva per farmi venire le lacrime, nonostante fossi serena e tranquillissima.
Grazie.
**qualche tempo fa mi è stato risposto che avendo 16 anni, non potrei scrivere qui, ma non avendo trovato alcuna normativa al riguardo sul sito (che tra l'altro mi dà anche la possibilità di iscrivermi pur essendo minorenne) ripropongo la stessa domanda, dal momento che il problema esiste ancora.
questa è una cosa che mi capita così spesso tanto da portarmi a scrivere qui.
In sostanza, ogni volta che vedo un film (e ne guardo davvero tanti, considerato il fatto che ho 16 anni** e molto tempo libero da dedicare ad una cosa che mi piace fare) cado in uno stato d'ansia che dura per giorni. Quando guardo film drammatici, s'intende.
Inizio a farmi domande e la mia stabilità emotiva ne risente molto; le emozioni del film e dei personaggi diventano anche mie e sento i loro "pesi" interiori proprio come fossero i miei. (questo accade all'inizio)
Dopodiché la situazione o peggiora, nel senso che inizio a sentirmi insicura, pessimista, senza stimoli, o migliora, leggermente, perché mi convinco razionalmente che si tratta di film e non di realtà, ma comunque in questo caso rimane sempre presente quella "morsa allo stomaco", pronta a buttarmi giù un'altra volta.
Ovviamente non mi capita solamente con i film drammatici, ma anche con quelli a lieto fine.
La sequenza è la seguente:
1. Vivo le emozioni dei personaggi come fossero le mie (ergo, sono felice)
2. Inizio a pensare al fatto che in realtà sono solo finzioni
3. Mi sento ridicola
4. Sto male, perché mi rendo conto che in ogni caso la mia vita non è affatto come nel film
5. Divento insicura, pessimista, senza stimoli
Capisco che la vita non sia come nei film, che la realtà è tutta un'altra cosa. Ho cercato molti articoli sul web cercando di motivare i miei stati d'animo in queste circostanze e tentando di trovare una soluzione.
Ecco, su questo ultimo punto ho non pochi problemi.
Desidererei sapere come posso mantenere il controllo in certe situazioni, senza stare male ogni volta. E penso che comunque evitare semplicemente film drammatici o non non possa essere una soluzione, dal momento che non è il film in sè ad essere "sbagliato" ma il modo in cui lo vivo io.
Da qualche tempo poi mi capita di piangere molto di frequente, durante la visione di brevi filmati anche, che mi fanno commuovere, in senso sia positivo sia negativo. Per esempio, una volta è bastata una frase di un'intervista televisiva per farmi venire le lacrime, nonostante fossi serena e tranquillissima.
Grazie.
**qualche tempo fa mi è stato risposto che avendo 16 anni, non potrei scrivere qui, ma non avendo trovato alcuna normativa al riguardo sul sito (che tra l'altro mi dà anche la possibilità di iscrivermi pur essendo minorenne) ripropongo la stessa domanda, dal momento che il problema esiste ancora.
[#1]
gentile ragazza, probabilmente, i film fanno solo da stimolo e/o capro espiatorio di una possibile fase depressiva. Basta un input che essa viene fuori. E' dentro di lei che deve cercare. ne parli con i suoi genitori, essendo minorenne, e si faccia accompagnare da uno psicologo.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 10/06/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.