Fantasie sessuali, quando devo preoccuparmi?
Buonasera, sono un ragazzo di 24 anni e vorrei chiedere un consulto in merito ad alcune fantasie sessuali che ho con la mia ragazza.
Parto col dire che sono una persona mediamente ansiosa e ossessiva. Ho attraversato diversi tipi di ossessioni da ragazzo, da più adulto ho imparato a riconoscerle come tali e seppure spesso venga preso "in ostaggio" da queste non modificano più di tanto la mia vita e riesco a controllarle. Ora mi viene quasi da ridere a pensarci ma ciclicamente nella mia vita ci sono paure di cose abbastanza gravi che mi tormentano, durano poco, riesco a controllarle, non mi hanno mai sopraffatto in modo da modificare la mia vita, so che esistono le so riconoscere e ci convivo, alcune non si sono mai più presentate, altre ho imparato a disinnescarle da solo, altre riesco a ignorarle.
Ultimamente ho un nuovo pensiero che avverto possa appartenere a questo stesso insieme di disturbi e per disinnescare la mia tristezza e preccupazione che scaturiscono dal rimuginarci ossessivamente so che mi basta sentire un parere di un esperto, qualsiasi esso sia, non necessariamente positivo.
Sto con una ragazza con cui sono molto felice e abbiamo scoperto insieme di avere delle fantasie sessuali in comune, quali il sesso a tre per esempio oppure il fatto che lei vada con altri uomini. Il problema legato all'ossessione è che da quando ho scoperto che queste cose eccitano entrambi ci sono dei periodi in cui (esclusivamente quando non sono fisicamente con lei, viviamo per motivi di studio in due città diverse) ne parlo troppo, nel senso che continuiamo a pensare a ipotetici scenari di questo tipo e questa cosa mi eccita davvero tantissimo. Il problema è che ogni volta che si presenta l'occasione per mettere in atto una di queste due fantasie vivo una specie di conflitto interiore, è come se mi dicessi "sta succedendo davvero, sono veramente un matto, dovrei farmi curare" e successivamente passo dei momenti in cui mi sento davvero molto triste a rimuginare su questa cosa. Penso che se fosse socialmente accettata non ci penserei neanche ma la componente ossessiva e il giudizio che dò a me stesso mi fanno stare abbastanza male, è come se avessi bisogno di qualcuno che mi dicesse che è tutto ok e che ognuno fa quello che vuole fare nei limiti del rispetto altrui. Ovviamente non ho mai costretto la mia ragazza a fare niente, anzi, spesso le chiedo se è ok per lei e lei continua a dirmi che queste cose la eccitano molto. Dal vivo a parte qualche battuta sul tema ne parliamo pochissimo, mi sento attratto dalla mia ragazza e riesco a raggiungere tranquillamente l'orgasmo durante il rapporto.
Devo preoccuparmi di questo tipo di fantasie? Oppure devo ignorare le mie paure inutili? In passato sono stato una persona molto gelosa, dopo aver avuto una storia in cui sono stato tradito tantissime volte senza che me ne accorgessi ho pensato che era meglio lasciare stare con la gelosia e rimanere persone libere da qualsiasi vincolo. Grazie in anticipo per i pareri.
Parto col dire che sono una persona mediamente ansiosa e ossessiva. Ho attraversato diversi tipi di ossessioni da ragazzo, da più adulto ho imparato a riconoscerle come tali e seppure spesso venga preso "in ostaggio" da queste non modificano più di tanto la mia vita e riesco a controllarle. Ora mi viene quasi da ridere a pensarci ma ciclicamente nella mia vita ci sono paure di cose abbastanza gravi che mi tormentano, durano poco, riesco a controllarle, non mi hanno mai sopraffatto in modo da modificare la mia vita, so che esistono le so riconoscere e ci convivo, alcune non si sono mai più presentate, altre ho imparato a disinnescarle da solo, altre riesco a ignorarle.
Ultimamente ho un nuovo pensiero che avverto possa appartenere a questo stesso insieme di disturbi e per disinnescare la mia tristezza e preccupazione che scaturiscono dal rimuginarci ossessivamente so che mi basta sentire un parere di un esperto, qualsiasi esso sia, non necessariamente positivo.
Sto con una ragazza con cui sono molto felice e abbiamo scoperto insieme di avere delle fantasie sessuali in comune, quali il sesso a tre per esempio oppure il fatto che lei vada con altri uomini. Il problema legato all'ossessione è che da quando ho scoperto che queste cose eccitano entrambi ci sono dei periodi in cui (esclusivamente quando non sono fisicamente con lei, viviamo per motivi di studio in due città diverse) ne parlo troppo, nel senso che continuiamo a pensare a ipotetici scenari di questo tipo e questa cosa mi eccita davvero tantissimo. Il problema è che ogni volta che si presenta l'occasione per mettere in atto una di queste due fantasie vivo una specie di conflitto interiore, è come se mi dicessi "sta succedendo davvero, sono veramente un matto, dovrei farmi curare" e successivamente passo dei momenti in cui mi sento davvero molto triste a rimuginare su questa cosa. Penso che se fosse socialmente accettata non ci penserei neanche ma la componente ossessiva e il giudizio che dò a me stesso mi fanno stare abbastanza male, è come se avessi bisogno di qualcuno che mi dicesse che è tutto ok e che ognuno fa quello che vuole fare nei limiti del rispetto altrui. Ovviamente non ho mai costretto la mia ragazza a fare niente, anzi, spesso le chiedo se è ok per lei e lei continua a dirmi che queste cose la eccitano molto. Dal vivo a parte qualche battuta sul tema ne parliamo pochissimo, mi sento attratto dalla mia ragazza e riesco a raggiungere tranquillamente l'orgasmo durante il rapporto.
Devo preoccuparmi di questo tipo di fantasie? Oppure devo ignorare le mie paure inutili? In passato sono stato una persona molto gelosa, dopo aver avuto una storia in cui sono stato tradito tantissime volte senza che me ne accorgessi ho pensato che era meglio lasciare stare con la gelosia e rimanere persone libere da qualsiasi vincolo. Grazie in anticipo per i pareri.
[#1]
"Devo preoccuparmi di questo tipo di fantasie? Oppure devo ignorare le mie paure inutili? "
Gentile ragazzo,
direi proprio di no, ma il problema non è la fantasia sessuale in sè, quanto il fatto che tu stia dicendo di essere una persona ansiosa e ciò che scaturisce dopo, ovvero dubbi, preoccupazioni, confusione, ruminazioni ossessive.
Mi occuperei dunque di curare la problematica ansiosa, con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Gentile ragazzo,
direi proprio di no, ma il problema non è la fantasia sessuale in sè, quanto il fatto che tu stia dicendo di essere una persona ansiosa e ciò che scaturisce dopo, ovvero dubbi, preoccupazioni, confusione, ruminazioni ossessive.
Mi occuperei dunque di curare la problematica ansiosa, con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
direbbe di no riguardo a quale delle due domande che ha citato?
ha ragione, il fatto di riuscire a controllarle col tempo o il fatto che non mi arrechino disagio costante, anzi limitato e circoscritto nel tempo, non mi ha mai spinto a voler cercare il consulto di uno psicologo, però dovrei prenderlo davvero in considerazione.
ha ragione, il fatto di riuscire a controllarle col tempo o il fatto che non mi arrechino disagio costante, anzi limitato e circoscritto nel tempo, non mi ha mai spinto a voler cercare il consulto di uno psicologo, però dovrei prenderlo davvero in considerazione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 09/06/2017.
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