Doc misurazione
Penso di avere un disturbo ossessivo compulsivo che mi fa misurare il pene ogni qual volta che mi stimolo (ovvero quasi ogni notte). Alla base di questo, c'è un'ansia terrificante generata dalle mie dimensioni, che ritengo abbastanza scarse ed inadeguate. Quando prendo le misure penso sempre che il risultato che leggo sul righello sia sempre la mia immaginazione e che in realtà sia molto meno, come se non credessi a ciò che leggo. Ed allora, lo misuro allo sfinimento per assicurarmi che abbia visto bene. Non solo, ogni volta penso sempre che l'abbia fatto in modo errato, o che abbia rubato qualcosa (da lì nasce la mia domanda sulla misurazione, al quale, tra l'altro, ancora non avete risposto con chiarezza), ed il dubbio è costante, anche ora ci penso. Inoltre, già solo pensarci mi mette un'ansia addosso incredibile, per non parlare di quando mi stimolo sapendo che dovrò prendere le misure. Si può definire DOC? Attendo le vostre risposte
[#1]
Gentile utente,
Verosimilmente, anche leggendo il suo storico dei consulti su Medicitalia, potrebbe trattarsi di ansia con importanti tratti di ossessività.
Tuttavia:
1) lei ben capirà che online non possiamo, perché non abbiamo gli strumenti, fare diagnosi.
2) bisogna assolutamente evitare le autodiagnosi: "Penso di avere un disturbo ossessivo compulsivo". Le diagnosi vanno poste in sede specialistica e non spulciando, come spesso accade, su internet...
Detto ciò.
sia da medici che da colleghi psicologi, le è stato suggerito di avvalersi di un aiuto psicoterapico e di un consulto medico andrologico.
Lo ha fatto?
Se no, come mai?
Teme qualcosa? Se si, cosa?
Verosimilmente, anche leggendo il suo storico dei consulti su Medicitalia, potrebbe trattarsi di ansia con importanti tratti di ossessività.
Tuttavia:
1) lei ben capirà che online non possiamo, perché non abbiamo gli strumenti, fare diagnosi.
2) bisogna assolutamente evitare le autodiagnosi: "Penso di avere un disturbo ossessivo compulsivo". Le diagnosi vanno poste in sede specialistica e non spulciando, come spesso accade, su internet...
Detto ciò.
sia da medici che da colleghi psicologi, le è stato suggerito di avvalersi di un aiuto psicoterapico e di un consulto medico andrologico.
Lo ha fatto?
Se no, come mai?
Teme qualcosa? Se si, cosa?
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 08/06/2017.
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