Non riesco a comprendere mia moglie
Buongiorno dottori, volevo chiedervi se il comportamento di mia moglie è giusto o sbagliato.
Siamo sposati da 12 anni, mia moglie sono due anni che mi accusa che non sono una persona passionale, affettuosa, che non la cerco, che quando facciamo l'amore non la bacio, e che tendo a chiudere le labra se lo fa lei,che non ho entusiasmo e non condivido nella vita di coppia, che le do poche attenzioni e non mi interesso della sua salute(quando fa i controlli non gli chiedo com'è andata), che sono un pessimo padre, perchè faccio fare sempre la parte della cattiva a lei, che sono un grande egoista che penso solo a me stesso.
E' vero, lo ammetto che sono poco passionale, perchè i baci con la lingua non mi piacciono, anzi mi danno fastidio mi sembra quasi di soffocare, glielo detto, ma lei dice che se si ama una persona ci si deve sforzare per farle piacere. Le ho detto anche che non la cercavo, perchè nel periodo che lavorava tanto, siccome mi diceva sempre che era tanto stanca e andava a dormire presto, quando andavo a dormire più tardi non volevo disturbarla. Per quanto riguarda la salute e gli accertamenti le ho detto che ammetto che sono un pò distratto e non ci ho pensato , perchè sono un tipo pratico penso che se c'è qualcosa che non va me lo dice, altrimenti penso che va tutto bene. Però la cosa che mi ha offeso di più, che mi ha detto che sono un egoista e un pessimo padre, ammetto di non essere severo ( pultroppo non lo sono con nessuno e tutti se ne approfittano) però non penso di essere un pessimo padre ne tantomeno egoista.
Abbiamo due caratteri diversi, io sono calmo, paziente un tipo pacifico, mentre lei ha un carattere forte , più nervoso, dominante (gli piace comandare). Per farla contenta ho fatto tutto quello che lei desiderava, ho rinunciato al mio paese( voleva abitare con i suoi genitori), alla mia famiglia, al mio lavoro (per poterci trasferire sono stato costretto a cambiarlo), ho dovuto vendere la nostra casa che avevamo comprato insieme, nonostante anche mio figlio di 8 anni non voleva trasferirsi perché non voleva lasciare la casa dove era nato e gli amici, rimettendoci pure 20.000 euro e caricandomi sulle spalle un nuovo mutuo di 120.000 euro per ristrutturare la casa dei suoi genitori dove ci siamo trasferiti. Siccome desiderava fare l'insegnante, anche se questo comportava fare dei sacrifici per la famiglia, per farla felice, ho acconsentito.Per fare l'insegnante doveva fare dei corsi di abilitazione, per 4 anni la mattina lavorava e il pomeriggio frequentava questi corsi, usciva la mattina alle 6 e rientrava la sera alle 20, mentre io la mattina portavo nostro figlio all'asilo, poi andavo al lavoro e poi il pomeriggio accudivo nostro figlio (mentre i miei amici andavano al bar o a giocare a calcetto).Sono veramente molto amareggiato,mi offende e aggredisce per niente,non la sopporto più, non me ne sono andato solo per amore di mio figlio, non voglio farlo soffrire per la separazione.
Siamo sposati da 12 anni, mia moglie sono due anni che mi accusa che non sono una persona passionale, affettuosa, che non la cerco, che quando facciamo l'amore non la bacio, e che tendo a chiudere le labra se lo fa lei,che non ho entusiasmo e non condivido nella vita di coppia, che le do poche attenzioni e non mi interesso della sua salute(quando fa i controlli non gli chiedo com'è andata), che sono un pessimo padre, perchè faccio fare sempre la parte della cattiva a lei, che sono un grande egoista che penso solo a me stesso.
E' vero, lo ammetto che sono poco passionale, perchè i baci con la lingua non mi piacciono, anzi mi danno fastidio mi sembra quasi di soffocare, glielo detto, ma lei dice che se si ama una persona ci si deve sforzare per farle piacere. Le ho detto anche che non la cercavo, perchè nel periodo che lavorava tanto, siccome mi diceva sempre che era tanto stanca e andava a dormire presto, quando andavo a dormire più tardi non volevo disturbarla. Per quanto riguarda la salute e gli accertamenti le ho detto che ammetto che sono un pò distratto e non ci ho pensato , perchè sono un tipo pratico penso che se c'è qualcosa che non va me lo dice, altrimenti penso che va tutto bene. Però la cosa che mi ha offeso di più, che mi ha detto che sono un egoista e un pessimo padre, ammetto di non essere severo ( pultroppo non lo sono con nessuno e tutti se ne approfittano) però non penso di essere un pessimo padre ne tantomeno egoista.
Abbiamo due caratteri diversi, io sono calmo, paziente un tipo pacifico, mentre lei ha un carattere forte , più nervoso, dominante (gli piace comandare). Per farla contenta ho fatto tutto quello che lei desiderava, ho rinunciato al mio paese( voleva abitare con i suoi genitori), alla mia famiglia, al mio lavoro (per poterci trasferire sono stato costretto a cambiarlo), ho dovuto vendere la nostra casa che avevamo comprato insieme, nonostante anche mio figlio di 8 anni non voleva trasferirsi perché non voleva lasciare la casa dove era nato e gli amici, rimettendoci pure 20.000 euro e caricandomi sulle spalle un nuovo mutuo di 120.000 euro per ristrutturare la casa dei suoi genitori dove ci siamo trasferiti. Siccome desiderava fare l'insegnante, anche se questo comportava fare dei sacrifici per la famiglia, per farla felice, ho acconsentito.Per fare l'insegnante doveva fare dei corsi di abilitazione, per 4 anni la mattina lavorava e il pomeriggio frequentava questi corsi, usciva la mattina alle 6 e rientrava la sera alle 20, mentre io la mattina portavo nostro figlio all'asilo, poi andavo al lavoro e poi il pomeriggio accudivo nostro figlio (mentre i miei amici andavano al bar o a giocare a calcetto).Sono veramente molto amareggiato,mi offende e aggredisce per niente,non la sopporto più, non me ne sono andato solo per amore di mio figlio, non voglio farlo soffrire per la separazione.
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Gent.le Utente,
quello che descrive è uno scenario molto articolato in funzione di una progettualità che sembrerebbe essere ruotata sempre in funzione delle esigenze di sua moglie, ma anzichè chiudersi nel vittimismo sarebbe importante avviare un confronto che responsabilizzi entrambi e renda visibili i rispettivi bisogni affettivi. Di conseguenza l'initmità e la sessualità potranno essere vissute in modo diverso.
"la cosa che mi ha offeso di più, che mi ha detto che sono un egoista e un pessimo padre"
Il rispetto e la stima sono due aspetti fondamentali nella relazione di coppia, tuttavia è possbile che sua moglie in questo modo abbia cercato di ferirla, esprimendo tutta la sua rabbia attraverso queste accuse.
"mi offende e aggredisce per niente,non la sopporto più"
La sopportazione è una trappola che presenta un conto "salatissmo" se viente utilizzata in modo sistematico, serve solo ad alimentare la conflittualità e rinviare la presa di cosciennza di modalità relazionali disfunzionali che si sono consolidate nel tempo.
Ho evidenziato solo alcuni degli aspetti che meriterebbero di essere affrontati all'interno diun colloquio con uno psicoterapeuta di coppia per verificare se ci sono le condizioni per avviare un processo di cambiamento.
Sarebbe un peccato non cogliere l'opportunità dopo tutti questi anni nei quali vi siete sacrficati entrambi, seppure in modo diverso.
quello che descrive è uno scenario molto articolato in funzione di una progettualità che sembrerebbe essere ruotata sempre in funzione delle esigenze di sua moglie, ma anzichè chiudersi nel vittimismo sarebbe importante avviare un confronto che responsabilizzi entrambi e renda visibili i rispettivi bisogni affettivi. Di conseguenza l'initmità e la sessualità potranno essere vissute in modo diverso.
"la cosa che mi ha offeso di più, che mi ha detto che sono un egoista e un pessimo padre"
Il rispetto e la stima sono due aspetti fondamentali nella relazione di coppia, tuttavia è possbile che sua moglie in questo modo abbia cercato di ferirla, esprimendo tutta la sua rabbia attraverso queste accuse.
"mi offende e aggredisce per niente,non la sopporto più"
La sopportazione è una trappola che presenta un conto "salatissmo" se viente utilizzata in modo sistematico, serve solo ad alimentare la conflittualità e rinviare la presa di cosciennza di modalità relazionali disfunzionali che si sono consolidate nel tempo.
Ho evidenziato solo alcuni degli aspetti che meriterebbero di essere affrontati all'interno diun colloquio con uno psicoterapeuta di coppia per verificare se ci sono le condizioni per avviare un processo di cambiamento.
Sarebbe un peccato non cogliere l'opportunità dopo tutti questi anni nei quali vi siete sacrficati entrambi, seppure in modo diverso.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Credo che la situazione sia da affrontare nella sua globalità e non estrapolando l'aspetto relativo al bacio. Il confronto fra partner è importante ma è diverso dal processo di cambiamento che può essere promosso all'interno di un percorso terapeutico di coppia.
L'intimità si costruisce attraverso la condivisione facilitata dallo specialista, quindi inizialmente non si tratta di un processo spontaneo.
L'intimità si costruisce attraverso la condivisione facilitata dallo specialista, quindi inizialmente non si tratta di un processo spontaneo.
[#4]
Utente
Grazie dottoressa, io ho già proposto a mia moglie di andare insieme dallo specialista, però lei non vuole,dice che gli spisicologi sono degli incompetenti, che sono solo soldi buttati, che lei mi ha già detto le mie "mancanze" e che io non voglio rimediare. Io ci ho provato, ma non posso mica cambiare il mio modo di essere, per essere a sua immagine e somiglianza...
[#5]
Utente
Poi volevo chiederle gentilmente un parere, circa un mese fà ,ho collegato la play station (regalo di compleanno) a mio figlio (11 anni) il giorno prima del compleanno perchè aveva tanto desiderio di provarla, perchè era un mese che stava aspettando (l'avevo comprata in offerta insieme a lui) . Siccome era domenica e il giorno del suo compleanno era lunedi e doveva andare a scuola,(perchè mia moglie dice che il giorno del compleanno è un giorno come gli altri) per farlo felice glie'ho collegata perchè mi dispiaceva(capisco l'importanza dell'attesa e di non dare tutto e subito, infatti l'ho fatto aspettare un mese) . Mia moglie mi ha fatto una scenata (davanti a lui), urlando me l'ha fatta smontare e rimettere nella confezione, perchè secondo lei dovevo dargliela il giorno del compleanno ,e perchè non glie'ho chiesto a lei. Cosa ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.6k visite dal 07/06/2017.
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