Paura di aver preso hiv
Salve il mio problema è che ho avuto un rapporto protetto con una ragazza appena conosciuta, e dopo una settimana, mi sento gonfio nella zona del collo e sento vampate di calore...
Volevo chiedere se puo essere una forma di ipocondria o sintomi di hiv e ho tanta ansia addosso.
Grazie in anticipo per le risposte
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
se il rapporto è stato protetto, dai preliminari al termine, il preservativo l'ha messa egregiamente al riparo dalla possibilità di trasmissione di HIV.
Quindi il rapporto non è a rischio per HIV.
I disturbi che riferisce non sono dunque acrivibili a una sindrome retrovirale acuta.
Si tranquillizzi.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
se il rapporto è stato protetto, dai preliminari al termine, il preservativo l'ha messa egregiamente al riparo dalla possibilità di trasmissione di HIV.
Quindi il rapporto non è a rischio per HIV.
I disturbi che riferisce non sono dunque acrivibili a una sindrome retrovirale acuta.
Si tranquillizzi.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Salve dottore oggi sono 11 giorni dal rapporto che le
Ho descritto in precedenza... mi sento i linfonodi gonfi soprattutto sul lato destro del collo forse per il caso che non ho smesso di toccarli e si sono gonfiati???? Volevo chiedere se a 11 giorni possono gonfiarsi i linfonodi.. sono andato anche dal mio medico curante e mi ha detto che non sono nulla ed è molto presto per vedere sintomi ... che ci vuole ancora molto tempo ... non so piu che fare ora mi è difficile anche dormire la notte perche ci sono sempre in pensiero
Ho descritto in precedenza... mi sento i linfonodi gonfi soprattutto sul lato destro del collo forse per il caso che non ho smesso di toccarli e si sono gonfiati???? Volevo chiedere se a 11 giorni possono gonfiarsi i linfonodi.. sono andato anche dal mio medico curante e mi ha detto che non sono nulla ed è molto presto per vedere sintomi ... che ci vuole ancora molto tempo ... non so piu che fare ora mi è difficile anche dormire la notte perche ci sono sempre in pensiero
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
se lei ha avuto un rapporto protetto dal profilattico dall'inizio alla fine il predetto non è a rischio di HIV.
Che poi lei elabori delle ossessioni non è pertinenza dell'infettivologo ma dello Psichiatra o dello Psicoterapeuta.
Se vuole trasferisco il suo consulto nell'area Psichiatrica o Psicologica.
Me lo faccia sapere.
Saluti,
Dott. Caldarola.
se lei ha avuto un rapporto protetto dal profilattico dall'inizio alla fine il predetto non è a rischio di HIV.
Che poi lei elabori delle ossessioni non è pertinenza dell'infettivologo ma dello Psichiatra o dello Psicoterapeuta.
Se vuole trasferisco il suo consulto nell'area Psichiatrica o Psicologica.
Me lo faccia sapere.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Grazie mille per la risposta signor dottore, si è stato usato il preservativo dall inizio Alla fine, volevo anche sapere se l eccessivo toccarsi del collo potrebbe essere un contributo a gonfiare i linfonodi ??? E se 11 giorni sono pochi però sentire dei sintomi??? Perché ad aumentare la mia ansia è stato leggere su internet
[#7]
Medico Chirurgo
Salve,
certo, palparsi e "massacrare" continuamente i linfonodi li fa infiammare per "effetto trauma".
Li lasci in pace per una settinama almeno e poi li ricontrolli.
La sindrome da sieroconversione lei non la ha ed è una entità clinica che si vede sempre più di rado. Lasci stare internet: il suo non è un rapporto a rischio di HIV.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
certo, palparsi e "massacrare" continuamente i linfonodi li fa infiammare per "effetto trauma".
Li lasci in pace per una settinama almeno e poi li ricontrolli.
La sindrome da sieroconversione lei non la ha ed è una entità clinica che si vede sempre più di rado. Lasci stare internet: il suo non è un rapporto a rischio di HIV.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#12]
Utente
Dopo 13 giorni dal rapporto a rischio... è poco Attendibile??? Comunque oggi dopo 15 giorni dal rapporto mi ritrovo solo con linfonodi al collo gonfi e basta ??? Certe volte non riesco a dormire per il sempre pensiero di essere stato contagiato e non capire in che modo dato che ho usato tutte le precauzioni possibili
[#13]
Medico Chirurgo
Si dopo 13 gg è proprio poco.
Lo rifaccia a 40 gg come da linee guida ministeriali e avrà un risultato definitivo.
La seconda parte del suo problema è di natura psicologica. Io non posso aiutarla.
Scriva nella sezione Psicologia.
Faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Lo rifaccia a 40 gg come da linee guida ministeriali e avrà un risultato definitivo.
La seconda parte del suo problema è di natura psicologica. Io non posso aiutarla.
Scriva nella sezione Psicologia.
Faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#14]
Utente
Si grazie dottor caldarola se potrebbe passarmi nella sezione psicologia per cortesia perche non riesco ad andare avanti anche se il mio medico curante insiste sul fatto che non ho nulla... tutto quello che ho letto su internet lo sento su di me dai linfonodi gonfi al collo e leggero dolore alle articolazioni .... uni psicologo potrebbe aiutarmi la ringrazio di cuore dott caldarola
[#15]
Gentile utente,
Nel tempo che intercorre tra oggi e i prossimi 27 giorni (in cui avrà il risultato, post prelievo, del test) è consigliabile ricorrere ad un supporto Psicoterapico di persona. Quindi contatti un collega che possa darle degli strumenti/tecniche per gestire l'ansia.
Nell'attesa sappia che, il dubbio costante e continuativo nel tempo di aver catastroficamente contratto l'infezione, potrebbe verosimilmente essere un dubbio ossessivo (pensiero automatico sgradevole e costante fondato sull'ansia) che la "costringe" automaticamente, a mettere in atto dei rituali compulsivi, nel tentativo di far calare/alleviare il livello di ansia che il pensiero ossessivo le causa.
Quindi come funziona tutto ciò?
1) penso: "è se ho contratto l'HIV? "
2) Emozione sperimentata: ANSIA
3) rituali "precauzionali": palpazione dei linfonodi.
ma questi rituali riparatori, non le alleviano l'ansia. Anzi, la fanno aumentare.
*primo: perché più traumatizza i linfonodi, più si infiammano, più i suoi pensieri ossessivi cresceranno, più toccherà I linfonodi. Questo è un circolo vizioso ansioso.
*secondo: Perché come le ha detto il Dottor Caldarola, i suoi linfonodi si sono verosimilmente "gonfiati" dal trauma continuo a cui li sottopone.
Questo rappresenta un vincolo molto forte, come una sorta di dipendenza di cui lei finisce per non poterne più fare più a meno.
Ci siamo?
Altro "rituale" diventa la ricerca di sintomi in internet. Ma lo sa che a furia di cercare possibili sintomi di ciò che temiamo, finiremo per avvertire veramente quei sintomi?
Ora. Non ci conosciamo di persona e siamo online. Quindi quelle che le ho scritto, sono solo ipotesi del circolo vizioso ansioso in cui è entrato.
Per questo, come suggerito all'inizio, si avvalga dell'aiuto di un/una Collega con cui:
- chiarire il suo funzionamento cognitivo attuale (pensieri ed emozioni)
- definire strategie di gestione dell'ansia.
In bocca al lupo!
saluti
Nel tempo che intercorre tra oggi e i prossimi 27 giorni (in cui avrà il risultato, post prelievo, del test) è consigliabile ricorrere ad un supporto Psicoterapico di persona. Quindi contatti un collega che possa darle degli strumenti/tecniche per gestire l'ansia.
Nell'attesa sappia che, il dubbio costante e continuativo nel tempo di aver catastroficamente contratto l'infezione, potrebbe verosimilmente essere un dubbio ossessivo (pensiero automatico sgradevole e costante fondato sull'ansia) che la "costringe" automaticamente, a mettere in atto dei rituali compulsivi, nel tentativo di far calare/alleviare il livello di ansia che il pensiero ossessivo le causa.
Quindi come funziona tutto ciò?
1) penso: "è se ho contratto l'HIV? "
2) Emozione sperimentata: ANSIA
3) rituali "precauzionali": palpazione dei linfonodi.
ma questi rituali riparatori, non le alleviano l'ansia. Anzi, la fanno aumentare.
*primo: perché più traumatizza i linfonodi, più si infiammano, più i suoi pensieri ossessivi cresceranno, più toccherà I linfonodi. Questo è un circolo vizioso ansioso.
*secondo: Perché come le ha detto il Dottor Caldarola, i suoi linfonodi si sono verosimilmente "gonfiati" dal trauma continuo a cui li sottopone.
Questo rappresenta un vincolo molto forte, come una sorta di dipendenza di cui lei finisce per non poterne più fare più a meno.
Ci siamo?
Altro "rituale" diventa la ricerca di sintomi in internet. Ma lo sa che a furia di cercare possibili sintomi di ciò che temiamo, finiremo per avvertire veramente quei sintomi?
Ora. Non ci conosciamo di persona e siamo online. Quindi quelle che le ho scritto, sono solo ipotesi del circolo vizioso ansioso in cui è entrato.
Per questo, come suggerito all'inizio, si avvalga dell'aiuto di un/una Collega con cui:
- chiarire il suo funzionamento cognitivo attuale (pensieri ed emozioni)
- definire strategie di gestione dell'ansia.
In bocca al lupo!
saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#16]
Utente
Grazie mille dottor pizzoleo, mi sto distruggendo da solo, ieri ho sentito un legger dolore dietro le ginocchia, e oggi ho cominciato a sentire doloro da tutte le parti ho un figlio di 3 anni da cui sto lontano per evitare una trasmissione nel tal caso fossi malato, lavoro in inghilterra mi sono preso un mese di ferie e sono tornato in italia perche non riesco ad essere produttivo a lavoro e non dormo la notte, e ora dopo cena credo di aver mangiato pesante mi sento leggermente caldo in faccia non so piu cosa fare, io sono in provincia di ravenna
[#17]
Sì avvalga del sito nazionale ordine psicologi www.psy.it e cerchi, nella sua regione e zona, il collega che ritiene più congeniale.
[#19]
Concordo con il Dott. Caldarola:
"ieri ho sentito un legger dolore dietro le ginocchia, e oggi ho cominciato a sentire doloro da tutte le parti"
"dopo cena credo di aver mangiato pesante mi sento leggermente caldo in faccia"
Con molta probabilità si tratta di somatizzazioni legate all'ansia.
legga qui https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
"ieri ho sentito un legger dolore dietro le ginocchia, e oggi ho cominciato a sentire doloro da tutte le parti"
"dopo cena credo di aver mangiato pesante mi sento leggermente caldo in faccia"
Con molta probabilità si tratta di somatizzazioni legate all'ansia.
legga qui https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
[#21]
"dopo quanto tempo si manifestano i sintomi hiv e in che combinazioni perche su internet ne leggo di tutto e d piu e ogni cosa che leggo la sento sempre di piu"
Lei non dovrà curare l'HIV ma L'ANSIA. quelle che pone sono domande ansiose!
Spenga il web. Altrimenti continuerà a vivere in un limbo ansioso molto complicato.
Lei non dovrà curare l'HIV ma L'ANSIA. quelle che pone sono domande ansiose!
Spenga il web. Altrimenti continuerà a vivere in un limbo ansioso molto complicato.
[#24]
Utente
Buongiorno dottor caldarola a 16 giorni dal rapporto che le ho descritto in precedenza oggi mi ritrovo con una febbre da 37.6 non credo normale in estate ???? Puo essere legata all hiv e nell esame sanguigno c'è anche questo dato :
S-HBV anticorpi anti HBsAg- reflex = >1000
Puo centrare qualcosa con la mia cattiva sAlute ... credo che la causa sia un vaccino anti epatite avuto 15 giorni fa
S-HBV anticorpi anti HBsAg- reflex = >1000
Puo centrare qualcosa con la mia cattiva sAlute ... credo che la causa sia un vaccino anti epatite avuto 15 giorni fa
[#26]
Utente
Scusi davvero sti miei giorni di ansia e tutte le mie domande... ho preso un aspirina e ho cominciato a sudare e la febbre si è abbassata .... inoltre chiedevo se a 16 giorni dal comportamento normalmente è possibile sentire qualche anomalia al corpo?? E premetto che sono venuto in italia dall inghilterra passando da un clima freddo in inghilterra a uno caldo qui in italia mi scuso ancora ma la mia situazione è particolare poi ho un punto è possibile che durante il rapporto ho toccato la vagina della ragazza cn un dito e dopo per lubrificare il preservativo me lo sia portato alla bocca ... mi scusi dottore e volevo chiedere ancora se era possibile un veloce consulto telefonico se è possibile
[#27]
1)"poi ho un punto è possibile che durante il rapporto ho toccato la vagina della ragazza cn un dito e dopo per lubrificare il preservativo me lo sia portato alla bocca"
Questi pensieri sono causati dalla sua ansia disfunzionale che, cambiando rapidamente in forma e contenuto, la portano a "sviluppare" nuovi dubbi all'interno del contesto del suo rimuginio: penso e ripenso all'evento, più particolari (anche non vissuti concretamente) mi vengono in mente, più dubbi ossessivi tenderò ad avere.
2) " volevo chiedere ancora se era possibile un veloce consulto telefonico se è possibile".
In questo modo lei sta richiedendo una rassicurazione. La rassicurazione è un modo afinalistico e improprio di gestire l'ansia. Perché?
*Perché rassicurazioni lei potrebbe averne a centinaia, ma i dubbi ansiosi le rimarrebbero comunque
* perché le rassicurazioni non curano l'ansia.
Contatti un/una collega Psicoterapeuta! Questa è l'unica strada utile per lei!
Questi pensieri sono causati dalla sua ansia disfunzionale che, cambiando rapidamente in forma e contenuto, la portano a "sviluppare" nuovi dubbi all'interno del contesto del suo rimuginio: penso e ripenso all'evento, più particolari (anche non vissuti concretamente) mi vengono in mente, più dubbi ossessivi tenderò ad avere.
2) " volevo chiedere ancora se era possibile un veloce consulto telefonico se è possibile".
In questo modo lei sta richiedendo una rassicurazione. La rassicurazione è un modo afinalistico e improprio di gestire l'ansia. Perché?
*Perché rassicurazioni lei potrebbe averne a centinaia, ma i dubbi ansiosi le rimarrebbero comunque
* perché le rassicurazioni non curano l'ansia.
Contatti un/una collega Psicoterapeuta! Questa è l'unica strada utile per lei!
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 4.7k visite dal 07/06/2017.
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