Sindrome ansia generalizzata
Gentili specialisti
sono una ragazza di 25 anni. Attualmente mi trovo in Normandia, svolgo l'attività di au pair (ragazza alla pari, mi occupo dei bambini di una famiglia e di piccoli lavoretti in cambio di vitto e alloggio e una piccola paga settimanale).
Da qualche mese prima di prendere l'aereo per recarmi in Francia sono entrata in uno stato d'ansia che si è protratto fino a questo momento.
Inizialmente avevo il terrore che succedesse qualcosa all'aereo che ho preso per arrivare in Normandia, e sul volo stesso ero terrorizzata. Continuavo a pensare agli attacchi terroristici e la tragedia del volo Germanwings. Mi sono stupita di tanta paura perché ho sempre volato senza nessun genere di problema, ho persino volato per 12 ore quando sono andata in vacanza in Giappone con la mia famiglia. Ho imputato questo timore al fatto che è stata la prima volta che volavo sola e non ci ho fatto caso. Purtroppo, però, i miei guai non sono terminati.
Arrivata all'albergo di cui è proprietaria la famiglia da cui alloggio, ho iniziato a temere di restare vittima di un incendio (paura adesso scomparsa) e quando ho iniziato a seguire il corso di francese a Rouen il 15 maggio avevo molto timore di eventuali attentati terroristici.
Come se non bastasse, da allora, (ed è questa la cosa che mi tormenta di più), ho avuto una grave crisi di terrore che il pianeta Terra possa venire distrutto dai raggi gamma di una supernova, un buco nero, e molto altro.
Per combattere questo stato d'ansia ho iniziato a informarmi di più sull'astronomia, leggere statistiche, seguire la NASA su twitter e ho anche parlato con una ragazza che studia astrofisica, e devo dire che questo mi ha decisamente calmata.
Tuttavia, ho ancora timore di rumori forti (passano spesso motociclisti e mezzi pesanti che fanno tremare le mura dell'albergo e posso sentirli rimbombare da lontano) e non riesco ad abituarmi al cielo della Normandia. Le nuvole mi sembrano assurde, che il sole tramonti troppo velocemente o troppo lentamente, che le stelle brillino in modo troppo irregolare ecc.
Per farla breve, ogni qualvolta sento un rumore mi spavento e corro alla finestra per guardare il cielo, e sincerarmi che sia tutto a posto, facendomi sentire anche vagamente ridicola. Come se non bastasse, ho rischiato in varie occasioni di attaccare la mia paranoia ad altri conoscenti elencando loro tutti i possibili rischi in cui potrebbe incappare il nostro povero pianeta.
Inolte, ho spesso incubi e in certe situazioni faccio fatica a dormire. Tengo a precisare che non ho mai fatto notti in bianco a causa di questo timore, ma mi è capitato di dormire poche ore.
Mi sento come se il mio lato razionale, perfettamente consapevole che i rischi da me paventati sono più che minimi e che potrei anche morire, per dire, cadendo dalle scale mentre scendo in sala da pranzo, e il mio lato irrazionale, che non fa altro che strombazzarmi nelle orecchie di un terrificante pericolo imminente, stessero facendo a pugni. Potete aiutarmi?
sono una ragazza di 25 anni. Attualmente mi trovo in Normandia, svolgo l'attività di au pair (ragazza alla pari, mi occupo dei bambini di una famiglia e di piccoli lavoretti in cambio di vitto e alloggio e una piccola paga settimanale).
Da qualche mese prima di prendere l'aereo per recarmi in Francia sono entrata in uno stato d'ansia che si è protratto fino a questo momento.
Inizialmente avevo il terrore che succedesse qualcosa all'aereo che ho preso per arrivare in Normandia, e sul volo stesso ero terrorizzata. Continuavo a pensare agli attacchi terroristici e la tragedia del volo Germanwings. Mi sono stupita di tanta paura perché ho sempre volato senza nessun genere di problema, ho persino volato per 12 ore quando sono andata in vacanza in Giappone con la mia famiglia. Ho imputato questo timore al fatto che è stata la prima volta che volavo sola e non ci ho fatto caso. Purtroppo, però, i miei guai non sono terminati.
Arrivata all'albergo di cui è proprietaria la famiglia da cui alloggio, ho iniziato a temere di restare vittima di un incendio (paura adesso scomparsa) e quando ho iniziato a seguire il corso di francese a Rouen il 15 maggio avevo molto timore di eventuali attentati terroristici.
Come se non bastasse, da allora, (ed è questa la cosa che mi tormenta di più), ho avuto una grave crisi di terrore che il pianeta Terra possa venire distrutto dai raggi gamma di una supernova, un buco nero, e molto altro.
Per combattere questo stato d'ansia ho iniziato a informarmi di più sull'astronomia, leggere statistiche, seguire la NASA su twitter e ho anche parlato con una ragazza che studia astrofisica, e devo dire che questo mi ha decisamente calmata.
Tuttavia, ho ancora timore di rumori forti (passano spesso motociclisti e mezzi pesanti che fanno tremare le mura dell'albergo e posso sentirli rimbombare da lontano) e non riesco ad abituarmi al cielo della Normandia. Le nuvole mi sembrano assurde, che il sole tramonti troppo velocemente o troppo lentamente, che le stelle brillino in modo troppo irregolare ecc.
Per farla breve, ogni qualvolta sento un rumore mi spavento e corro alla finestra per guardare il cielo, e sincerarmi che sia tutto a posto, facendomi sentire anche vagamente ridicola. Come se non bastasse, ho rischiato in varie occasioni di attaccare la mia paranoia ad altri conoscenti elencando loro tutti i possibili rischi in cui potrebbe incappare il nostro povero pianeta.
Inolte, ho spesso incubi e in certe situazioni faccio fatica a dormire. Tengo a precisare che non ho mai fatto notti in bianco a causa di questo timore, ma mi è capitato di dormire poche ore.
Mi sento come se il mio lato razionale, perfettamente consapevole che i rischi da me paventati sono più che minimi e che potrei anche morire, per dire, cadendo dalle scale mentre scendo in sala da pranzo, e il mio lato irrazionale, che non fa altro che strombazzarmi nelle orecchie di un terrificante pericolo imminente, stessero facendo a pugni. Potete aiutarmi?
[#1]
Gentile ragazza,
è probabile che questo viaggio da sola abbia spezzato un equilibrio che funzionava ma che poggiava su una base di scarsa autonomia, avendo sempre viaggiato e vissuto con altre persone a te più famigliari.
E' probabile che ci sia una dinamica ansiosa che deve essere spezzata con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta di persona: in Francia hai la possibilità di rivolgerti ad un psicologo psicoterapeuta? Per quanto tempo resterai in Francia?
è probabile che questo viaggio da sola abbia spezzato un equilibrio che funzionava ma che poggiava su una base di scarsa autonomia, avendo sempre viaggiato e vissuto con altre persone a te più famigliari.
E' probabile che ci sia una dinamica ansiosa che deve essere spezzata con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta di persona: in Francia hai la possibilità di rivolgerti ad un psicologo psicoterapeuta? Per quanto tempo resterai in Francia?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentile dottoressa
tornerò per la fine di luglio - inizio agosto. Una volta tornata credo proprio che mi rivolgerò a uno psicoterapeuta, ma mentre starò qui non potrò farlo, in parte per problemi di lingua, in parte per il tempo (devo comunque lavorare varie ore al giorno) e anche per i soldi.
tornerò per la fine di luglio - inizio agosto. Una volta tornata credo proprio che mi rivolgerò a uno psicoterapeuta, ma mentre starò qui non potrò farlo, in parte per problemi di lingua, in parte per il tempo (devo comunque lavorare varie ore al giorno) e anche per i soldi.
[#3]
"Mi sento come se il mio lato razionale, perfettamente consapevole che i rischi da me paventati sono più che minimi e che potrei anche morire, per dire, cadendo dalle scale mentre scendo in sala da pranzo, e il mio lato irrazionale, che non fa altro che strombazzarmi nelle orecchie di un terrificante pericolo imminente"
Sì affidi ad un/una Collega Psicologo Psicoterapeuta. È il modo più indicato per lavorare sul piano delle paure/ansie irrazionali.
Le allego un link attraverso il quale potrà orientarsi nella scelta dell'orientamento psicoterapeutico che ritiene più congeniale nel trattare il suo malessere https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
bonne chance!
Cordialmente
Sì affidi ad un/una Collega Psicologo Psicoterapeuta. È il modo più indicato per lavorare sul piano delle paure/ansie irrazionali.
Le allego un link attraverso il quale potrà orientarsi nella scelta dell'orientamento psicoterapeutico che ritiene più congeniale nel trattare il suo malessere https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
bonne chance!
Cordialmente
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#7]
Utente
Va bene dottoressa, grazie :)
Devo dirle che alcune settimane fa ero veramente a terra, ma mi sento abbastanza fortunata perché sono ancora sufficientemente lucida da capire razionalmente che non corro reali pericoli (anche perché persone più preparate ed esperte di me dicono questo!).
Purtroppo c'è sempre quella vocina antipatica che mi fa: "Potrebbero sbagliare, sai? Potresti avere ragione tu, potresti essere in pericolo!"
Allora mi rispondo: "Eh, che posso farci? Non posso scappare dalla Terra o dall'universo, vivo qui... Magari invece non sono per niente in pericolo e sto perdendo tempo a pensarci quando invece potrei fare cose più utili e interessanti".
Comunque mi faccio forza e sicuramente a casa correrò a porre rimedio.
Devo dirle che alcune settimane fa ero veramente a terra, ma mi sento abbastanza fortunata perché sono ancora sufficientemente lucida da capire razionalmente che non corro reali pericoli (anche perché persone più preparate ed esperte di me dicono questo!).
Purtroppo c'è sempre quella vocina antipatica che mi fa: "Potrebbero sbagliare, sai? Potresti avere ragione tu, potresti essere in pericolo!"
Allora mi rispondo: "Eh, che posso farci? Non posso scappare dalla Terra o dall'universo, vivo qui... Magari invece non sono per niente in pericolo e sto perdendo tempo a pensarci quando invece potrei fare cose più utili e interessanti".
Comunque mi faccio forza e sicuramente a casa correrò a porre rimedio.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.5k visite dal 04/06/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.