Da 2 mesi che soffro di ansia

"Tra pochi giorni ho una visita con uno psicologo e vorrei chiedere a voi medici se allo psicologo dovró spiegare i miei sintomi oppure mi farà fare dei test per farmi tornare in me stesso e per farmi tornare ad una vita tranquilla [...]."

Certo che dovrà fare un resoconto della sua sintomatologia al collega. Tutto si svolgerà, con probabilità, in un dialogo in cui sia lei, che il terapeuta, "condividerete" la sintomatologia che ci descrive, cercando di comprendere e valutare, in sintonia, su cosa e come lavorare, con lo scopo di una riduzione sintomatologica.

per quanto concerne i "test": ci sono colleghi che li usano (per la valutazione cognitiva del paziente) e altri no. Ma sono test che si utilizzano e si associano ai primi colloqui, proprio per comprendere su cosa lavorare terapeuticamente.

Ma non saranno ne il primo colloquio e/o i test a "farmi tornare in me stesso e per farmi tornare ad una vita tranquilla senza tutti questi problemi"...

Capirà in cosa consiste la psicoterapia e il percorso psicoterapico, proprio quando inizierà a farlo e con il procedere delle sedute.

cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

Grazie della risposta dottore, spero di riuscire ad uscirne perché sono stanco di stare così. Cordiali saluti

E ci credo che è stanco...la capisco benissimo!

Ma con impegno e dedizione nella psicoterapia, ne uscirà! imparando a gestire le sue emozioni più sgradevoli e i sintomi ad esse correlati.

se vuole, ci faccia anche sapere come va ;)

Molti auguri!

Grazie dottore, le faró sapere molto volentieri!

Salve mi scusi se scrivo ancora ma ho dei dubbi che non riesco a togliermi dalla testa. Partendo dal fatto che sono sempre stato un po paranoico e anche timido, 3 anni fa circa ho cominciato a dar peso al problema che avevo i denti storti e da li mi sono fissato col voler mettermi l'apparecchio che per impossibilità economica non sono mai riuscito a permettermelo. poi mi è venuto un problema agli occhi che mi dava fastidio e che un oculista mi ha detto che era un problema legato alla miopia e quindi un po in paranoia sono comunque andato avanti. Poi ho cominciato a dare peso ad altri piccoli problemi tipo ad un po di acne e non so il perchè ho cominciato in alcune situazioni per esempio quando esco con i miei amici a sudare freddo dalle ascelle, a non sentirmi completamente lucido (come confuso/stordito), ad avere la sensazione di bocca secca, ad aver un dolore non forte ma comunque fastidioso alla pancia e a sentire le mani e i piedi freddi. Cosi una sera di due mesi fa ho pensato bene di provare a fumare della cannabis perche pensavo tipo che se avessi cominciato a fumare un po ogni settimana sarei stato piu tranquillo senza questi problemi ma quel giorno ho avuto un forte attacco di panico. è quindi possibile che il mio problema da 3 anni sia ansia generalizzata e che quella sera i sintomi di questa siano come esplosi facendomi ora restare in quello stato dove faccio anche fatica a concentrarmi anche in ogni situazione?
Le faccio questa domanda perche non mi spiego tutti questi sintomi dato che non tachicardia ne altri sintomi di un normale attacco d'ansia.

Gentile utente,

Lei presentava sintomi ansia-correlati, (verosimilmente di carattere ossessivo)ancor prima dell'uso di cannabis. È riconosciuto scientificamente che l'uso di cannabis, può slatentizzare ed esacerbarare una sintomatologia ansiosa di base,
ma appare alquanto improbabile che un solo spinello le abbia determinato tutta la sintomatologia che descrive.

Più che altro, credo sia il *fattore tempo* che abbia svolto questo ruolo.
Mi spiego: se come scrive, è da 3 anni che avverte sintomi ansiosi, è bene che sappia che, nel corso del tempo, l'ansia assume forme e contenuti diversi se non curata alle prime avvisaglie che compromettono la qualità della vita di chi ne soffre.

Ma dato che è molto giovane, la prognosi e la cura sono dalla sua parte. Quindi si metta all'opera per cercare un collega Psicoterapeuta.

Ciao

Ma quindi puo essere lansia che mi fa avere anche disagi fisici oltre che a disagi psicologici?

Non arrivi però a scambiare questo portale come fossimo in sessione di diagnosi e terapia.

"Ma quindi puo essere lansia che mi fa avere anche disagi fisici oltre che a disagi psicologici?" Che Cos è questa? UNA NUOVA DOMANDA ANSIOSA....

legga questo e poi aspetti la visita con il collega che saprà chiarirle tutto e molto meglio di persona. https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

grazie dottore
cordiali saluti

Saluti cari a lei.
Manca poco.
Si affidi con serenità al Collega


Molti auguri!

Salve dottore volevo dirle che ho incontrato la psicologa e mi sembra molto brava e quindi ho deciso che comincieró la psicoterapia. Volevo pero chiedere a lei una cosa. Mi capita (siccome la notte non dormo molto) di addormentarmi il pomeriggio, ma non capisco se prendo sonno oppure no e devo sempre chiedere ai miei genitori se stavo dormendo oppure ero sveglio. Questa sensazione è sempre qualcosa dovuta allansia anche se è molto tempo che prendo il maveral?
Ps. Mi scusi per queste domande ansiose

Buonasera,

Ha scritto che ha deciso di iniziare la terapia.
Saggia scelta! Ha fatto benissimo.
Però, da adesso, si affidi alla Collega per qualsiasi tipo di chiarimento riguardo la sua sintomatologia ansiosa.

Non è un disinteresse per lei quello che sto esprimendo, ma un suggerimento. Si, perché lei ora ha un punto di riferimento ,in carne ed ossa, che le darà una mano sostanziosa a gestire l'ansia,
e pareri paralleli (oltretutto online) non le servono più.

Felice per lei che abbia iniziato questo percorso che le tornerà utile.

Cari saluti

Grazie dottore per tutte le risposte tempestive ed esaustive, mi sono state molto utili!! Ora mi rivolgero alla mia psicologa come ha detto lei! Grazie ancora!!
Cordiali saluti

Ecco! Benissimo, vedo che ha compreso il suggerimento.

Le faccio i miei più sinceri auguri per tutto! ;)