Pesantezza respiratoria

Buona sera
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità . Vorrei chiedervi una cosa , sono stata un po' ansiosa di recente, e adesso mi si è sviluppata una pesantezza al petto che mi da problemi nel respirare. Cioè sento come se qualcosa mi opprimesse il petto e il settore nasale. Mi sento appesantire ma mi chiedevo se tutto ciò fosse derivato dall'ansia o potrebbe essere qualcosa di più "preoccupante". In attesa grazie mille
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

Leggendo il suo storico di consulti qui su Medicitalia, più volte le è stato suggerito di avvalersi di un trattamento psichiatrico e/o psicologico psicoterapico mirato alla gestione dell'ansia (verosimilmente) ipocondriaca.

Lo ha fatto?
Se non ancora, come mai?

Le allego una lettura che le tornerà utile https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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Utente
Utente
Non ancora, perché comunque non mi é tanto facile. Io ho spesso paura che la sensazione che io vivo possa essere qualcosa di grave . So che è sintomo dell'ipocondria, però vorrei quanto meno sapere se questa pesantezza e affanno possa essere scaturita dall'ansia . Grazie per la sua disponibilità
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Come mai non le è "tanto facile"? Potrebbe spiegarmi cosa intende?

- "ho spesso paura che la sensazione che io vivo possa essere qualcosa di grave". Questo espresso è proprio un pensiero di tipo ipocondriaco. Legga l'articolo, se non lo ha ancora fatto...comprenderà molto dei sintomi fisici ansia-correlati.
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Utente
Utente
Si ho appena letto! E ho notato che le sensazioni che manifestano posso essere categorizzati come sintomi respiratori dovuti all'ansia. Ho fatto delle analisi e a breve avrò l'esito. Forse questo riuscirà a tranquillizzarmi e poi cercherò uno psicologo.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Bene!

Le allego un articolo sugli orientamenti psicoterapici più consoni a trattare il suo malessere. La terapia cognitivo -comportamentale e quella breve strategica sono gli approcci maggiormente indicati perché sono fondati su ricerca scientifica, sono entrambi di breve durata e puntati ad una specifica riduzione sintomatologica.

se imparerà a gestire l'ansia, inevitabilmente questo avrà ricadute positive sui suoi sintomi somatici.

Comunque legga questo. https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

cordiali saluti