Scarsa autostima

Per varie motivazioni, mi sono accorto di avere delle problematiche riguardanti l'autostima.

Questa cosa incide su tantissime aree della vita, e ritengo che sia altamente limitante come cosa. Per farvi un esempio, avere scarsa fiducia di se, incide sui rapporti interpersonali, sul trovare un lavoro, sul trovare una ragazza, sul farsi nuovi amici. Penso con assoluta certezza che una persona che ha successo nella vita creda fortemente in se.

Essere insicuri non aiuta in nulla, peggiora ogni aspetto della propria vita, di questo ne sono certo. Ora cerco di fare un'analisi quanto più oggettiva delle cause riguardanti questo mio aspetto, cercando di essere onesto con me stesso.

Mi sono reso conto, che il contesto familiare influenza in maniera pesante tutto ciò, il mio di certo non aiuta: mancano mezzi monetari, i miei genitori sono abbastanza ignoranti in problematiche di questo tipo (hanno la licenza media). Forse loro non hanno fatto come avrebbero dovuto il loro compito; Io pertanto non voglio ridurmi così.

La classe sociale di appartenenza: disporre di importanti quantitavi di danaro, aiuta sicuramente lo sviluppo psicologico di una persona, in quanto gli permette di viaggiare, studiare, praticare sport, uscire al cinema, visitare città, queste attività incidono parecchio sullo sviluppo di una persona perchè permettono alla stessa di osservare la realtà da diversi punti di vista.

La cerchia di amicizie: Anche questa influenza lo sviluppo di una persona, si osserva frequentemente, che le persone tendono ad aggregarsi secondo la classe sociale di appartenza. Per aggregarsi intendo dire qualsiasi forma di interazione sociale, che può essere una semplice conoscenza fino alla condivisione di un progetto di vita comune.

Un pò di colpa ce l'ho pure io: Infatti sono sempre stato timoroso e timido verso le cose "nuove", perchè in qualche modo mi spaventano. Ricordo che avevo paura a tuffarmi in piscina, perchè mi spaventava l'idea di essere immerso in un ambiente che non conoscevo, che non riuscivo a gestire.

L'uso di droghe è sempre stata una costante nella mia vita: (Per droga intendo qualsiasi sostanza atta ad indurre effetti psicotropi), sigarette, alcool, benzodiazepine, cannabinoidi. Questo è un segno di debolezza, identifica una persona che non vuole accettare la realtà cui si trova e vuole pertanto fuggire da questa.

Cosa potrei fare per migliorare?
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Se riconosci di avere queste difficoltà, il suggerimento che posso darti è di rivolgerti direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta per poter mettere a fuoco il problema in maniera più dettagliata e poter poi fissare degli obiettivi terapeutici.

Come fare? Dipende da te, per questa ragione ti suggerisco di chiedere una consulenza personalizzata.

Non esistono due persone uguali o strategie che funzionano per tutti.

In linea generale, per quanto riguarda l'autostima e il valore personale, direi che non è possibile misurarlo da ciò che si ha. Alcuni beni possono solo facilitarci in alcuni momenti, ma non certo aumentare la nostra autostima. Non mi risulta, infatti, che persone molto ricche abbiano anche una sana autostima.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Concordo con la Collega, fatti aiutare ed aggiungo , cerca di migliorarti, leggi.. giornali e libri e cerca di essere curioso del mondo , di cosa accade, di cosa si può imparare anche dalla televisione, questo non costa, saper sempre più cose rende più sicuri, i genitori hanno fatto meglio che potevano, inutile cercare in possibilità modeste la .. colpa della scarsa autostima..il discorso è più complesso come avrai modo di chiarire col Collega che ti seguirà.. Migliorare si può , dipende anche da noi dall'empatia e dalla sensibilità con cui ci guardiamo attorno..
Ci vuole coraggio e avere la voglia di svoltare..
Con molti auguri..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
Utente
Utente
Accetto i vostri consigli e faccio una critica.

A mio parere l'autostima di una persona è correlata positivamente al danaro cui dispone. Poter disporre di importanti quantitativi di mezzi monetari è una cosa prioritaria nella vita, seconda solamente alla salute. Non si può nascondere questo aspetto, poichè le stesse cure di natura psicologica richiedono un impegno abbastanza importante di mezzi monetari. Di che cosa stiamo parlando?

Stiamo parlando di una società in cui la distribuzione della ricchezza è pessima, e chi non appartiene a quel 20% che controlla l'80% delle risorse, è destinato a vivere una vita mediocre sotto diversi punti di vista.

Non mi interessa che i miei genitori hanno fatto quello che potevano, poichè crescere un figlio è una responsabilità non trascurabile, è opportuno che il genitore si renda conto di questo e valuti attentamente tutti gli altri aspetti concernenti il lato economico. Ad esempio, io non mi sento di assumere una responsabilità del genere, ne ora, ne tra 50 anni.

Io non sto attribuendo i miei fallimenti personali alle disponibilità economiche, infatti a Luglio mi laureerò in economia e commercio, conscio del fatto che in Italia, indipendetemente dal titolo di studio posseduto da una persona, secondo i dati statistici è molto probabile che il figlio di un operaio vada a fare questo lavoro.

Confrontandomi con i miei colleghi universitari, identifico un gap imputabile alla situazione economica familiare.

Ad esempio, come faccio ad uscire con gli amici se i miei genitori non mi comprano una autovettura?

Cordiali Saluti.
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Quello che tu dici sull'autostima è un inghippo in cui cadono molte persone:

"A mio parere l'autostima di una persona è correlata positivamente al danaro cui dispone"

Premesso che si tratta anche di un termine utilizzato impropriamente, in quanto la stima, cioè il valore (es stimare un immobile), non è applicabile all'essere umano.

Tu stimi di più un tuo amico/conoscente/parente in base alle ricchezze che ha accumulato? Credi davvero che il valore di una persona si possa misurare? E, nel tuo caso, quanto costeresti allora?

Sono d'accordo sul fatto che il denaro può essere un mezzo molto utile talvolta: se ho bisogno di una cura costosa, vi posso accedere più facilmente, anche se in Italia abbiamo un eccellente SSN che eroga anche prestazioni psicologiche.

Se quindi tu fai fatica a sganciarti da questa convinzione, è su questo punto che hai soprattutto bisogno di uno psicologo psicoterapeuta.

Cordiali saluti,
[#5]
Utente
Utente
Io non sto dicendo che il valore di una persona si possa misurare in base a quanto danaro possiede, ma che il possesso di questo consente di fare esperienze importanti per quanto concerne lo sviluppo psicologico della personalità.

Io sono convito che per migliorare l'autostima, devo fare determinate esperienze, ma se queste mi sono precluse a causa della poca disponibilità di mezzi propri, come faccio?

Avere una rete sociale di amici è una cosa importante, ma come faccio a vedere i miei amici se non ho una macchina? Cioè se io non posso uscire di casa alla sera perchè non ho un automezzo, come faccio a: farmi nuovi amici? conoscere una ragazza? divertirmi? fare le cose che un 23 enne dovrebbe fare?

Sul SSN purtroppo avrei da ridire visto che si tratta di un sistema non molto efficiente a mio avviso. In particolare, il costo dei ticket è aumentato del 60% in un decennio, e per ciò che concerne il servizio psicologico, questo è abbastanza carente.

Trovare un lavoro potrebbe essere una cosa utile, ho portato il mio curriculum in vari istituti di credito, ma niente, credo sia importante avere una rete di conoscenze per trovare lavoro.