Fine di una storia d'amore e dipendenza

Buongiorno mi presento, sono una ragazza di 25 anni, ho lasciato il mio ex fidanzato 6 mesi fa dopo oltre due anni di storia.
Per la prima volta, dopo alcune storie, posso dire di essermi innamorata, persona perfetta, per la prima volta vedevo l'uomo che avevo accanto come il padre dei miei figli, uomo deciso dolce e sicuro, i miei occhi vedevano solo pregi in chi mi stava accanto, un solo difetto (molto grande perchè ritengo fondamentale) non avevamo intimità sessuale, o meglio non mi penetrava mai, la masturbazione ed il sesso orale reciproci erano le uniche forme di contatto, la cosa mi creava disagio più gliene parlavo e più scappava dalle situazioni, siamo arrivati alla fine praticamente a non sfiorarci nemmeno più, lui diceva che era tutto normale, in realtà era tutto così assurdo e lo sapeva bene pure lui.
Insomma pensavo di aver preso la decisione giusta, in una coppia se non c'è intimità manca qualcosa di fondamentale, lui ha sempre rispettato la mia decisione, la rottura gli ha dato la forza di affrontare il problema, un giorno mi ha confessato di essere stato uno scemo, doveva affrontare prima il problema, è andato da un medico aveva una patologia ora curata ed è seguito da uno psicologo, perchè la cosa ovviamente gli ha creato parecchi disagi e sta seguendo un percorso, io ho intrapreso una nuova relazione da 4 mesi, ha rispettato anche quella, mi ha spiegato che se mi vede felice, sarebbe un egoista a portarmi via.
Io in questi mesi, nonostante avessi un'altra storia, mi sono ritrovata molto spesso in lacrime a domandarmi se avessi preso la giusta decisione, cerco il mio ex quasi tutti i giorni, ho un attaccamento che sembra morboso forse perchè è stata una colonna nella mia vita.
Lui mi ha preso da parte, mi ha detto che per il nostro bene se non riusciamo a darci una seconda possibilità dovremmo lasciarci andare perchè così ci facciamo del male, chiedo aiuto qui sopra perchè davvero non riesco a lasciarlo andare, sono stata io a troncare, convinta della mia decisione, ma sono io stessa a volerlo accanto, da quando mi ha chiesto di non sentirci più piango ogni notte, siamo anche andati a letto insieme qualche giorno fa.
Dal mio nuovo fidanzato mi sento attratta, sto veramente bene quando siamo insieme, non penso ad altro nelle due ore che passiamo insieme, mi faccio però continue domande sul perchè quando torno a casa mia passo le notti a piangere da mesi per il mio ex, pensavo fosse normale i primi tempi, ma ormai va avanti da troppo tempo.
Di contro, quando il mio ex mi ha chiesto di riprovarci mi sono bloccata, effettivamente lo vedo più entusiasta e felice di fare esperienze e vivere la vita, in più se sta seguendo una terapia, probabilmente il problema lo sta anche affrontando nel migliore dei modi e arriverà alla risoluzione della questione, ma la razionalità non va di pari passo con la mia testa, non riesco a riprovare, ho una grande paura di rivivere i nostri disagi sessuali di allora.
ringrazio tutti per avermi ascoltato
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Una sessualità non sana genera frustrazione, dolore ed un attacco acuto alla sua autostima.

Il non avere un rapporto sessuale completo, di tipo penetrativo, cela un eccitamento, un rifiuto, un amore a metà!

Le sue lacrime postume immagino siano date dalla confusione, dal pensare come sarebbe stato..

Si faccia aiutare anche lei a fare chiarezza

Se volesse approfondire il tema per il quale ha scritto
nel mio sito personale www.valeriarandone.it , e nel mio blog https://www.medicitalia.it/valeriarandone/ troverà tanto materiale.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per il tempo che mi ha dedicato, non può immaginare l'aiuto che mi ha dato, ho deciso di rivolgermi ad un consultorio della mia zona per raccontare ciò che ho dentro e farmi aiutare, definire ciò che provo non può che farmi bene, non posso continuare a passare le notti in bianco, ed avere poco appetito, ho letto anche il suo blog devo dire che alcune letture sono state davvero interessanti, una mi ha colpito, non so se l'ho interpretata nella maniera corretta, definiva in un certo senso la penetrazione l'atto conclusivo di un insieme molto più grande, mi son detta, "si forse la dr.ssa intendeva esprimere un altro concetto, ma se io ho interpretato così, forse è perchè questo è quello che ho dentro", di sicuro so che rinunciare alla presenza del mio ex nella mia vita, adesso lo trovo impensabile, nonostante siano diverse settimane che non ci sentiamo, d'altro canto il mio nuovo fidanzato mi fa star bene sul piano fisico, ed ho paura che sia solo per quello che riesco a stargli ancora accanto, perchè davvero guardarlo negli occhi sapendo che sono stata a letto con l'ex è veramente dura. Io ed il mio ex eravamo una dolce e fantastica torta, alla quale effettivamente mancava una fetta, con il mio nuovo fidanzato, mi da più l'idea di quella bella fetta che mancava, che mi piace gustare.
Buona giornata
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Grazie a Lei!

Ha colto "perfettamente" il senso dei miei scritti..

Auguri di cuore per tutto.