Secondo voi dietro questo disturbo d'ansia si può nascondere una depressione

Salve,sono una ragazza di 19 anni, da circa un anno e mezzo ho iniziato a soffrire di attacchi d'ansia.
Si sono manifestati a scuola per la prima volta perciò decisi di andare in una scuola privata dove potevo fare le assenze che volevo. Feci varie sedute con psicologi ma il problema continuava, io non davo troppo peso al problema poiché mi succedeva solo a scuola. A volte avvertivo i sintomi ansiosi anche durante cene o pranzi ma non ci facevo molto caso,fino a quando una cena stando a cena con il mio ragazzo e i suo genitori avvertì un forte senso d'ansia, così uscì fuori dal ristorante piangendo molto e non riuscendo più ad entrare. Quell'episodio mi segnò e così mi successe la stessa cosa ad un pranzo,mentre mi stavo dirigendo verso il ristorante in macchina scoppiai in lacrime.Da quel giorno in poi passai due settimane bruttissime stavo veramente male ma non a livello d'ansia,provavo una forte angoscia,così decisi di andare da uno psichiatra e seguire una psicoterapia, ora e un mese che sto seguendo una cura con un ansiolitico e facendo dei colloqui, si i miglioramenti ci sono ma sono costantemente preoccupata anche perché c e stato un altro episodio negativo ieri: dovevo partire per napoli con la mia classe,la sera prima avvertivo una leggera ansia ma non gli davo peso, appena svegliata ho iniziato a stare male non sembravo più io mi ero convinta di non andare, poi nella mia testa ho pensato che se non fossi andata sarebbe stato peggio così sono riuscita ad andarci, e quando ero in macchina la sensazione e stata di felicità perche avevo ripreso me stessa, tutto il giorno sono stata tranquilla,ma quando sono tornata a casa mi e salita l'angoscia perché queste mie crisi la maggior parte delle volte mi fanno rinunciare a quasi tutto..secondo voi dietro questo disturbo d'ansia si può nascondere una depressione?
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, non è questione di etichette , ma è necessario domandarsi quanto le situazioni in cui ti senti esposta al giudizio degli altri ti mettono in ansia, per la paura magari di essere o sentirti tu inadeguata, per qualche motivo, anche per cose che sembrano piccole agli altri.. "Cambiare scuola dalla pubblica alla privata.. per poter stare a casa quando voglio" evitando cioè il problema , non è una buona efficace strategia. Mi domando se ti sembra di essere contenta di te stessa, di come sei , di cosa fai, del rendimento scolastico , di tante troppe cose.., questo si accentua quando sei lontana dalla tua famiglia, dal tuo ambiente..
Sappiamo poco, pochissimo di te e della tua vita, riscrivici se credi, pensa che potresti chiedere aiuto allo Spazio Giovani della tua Scuola oppure al Consultorio familiare.. per poter chiarire tanti dubbi e tante paure e sentirti accolta senza giudizi, questo insieme ad un opportuno supporto farmacologico, come ti ha già consigliato precedentemente lo specialista che ti ha risposto. Vedo che ci sono tre Consulti richiesti da te nel mese di maggio, e mi domando quanto il modo un pò critico ed impaziente del tuo ragazzo possa renderti tutto più difficile..
Coraggio, bisogna prendere in mano la propria vita..puoi farcela di sicuro..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Gentile Dottoressa, non ho avuto una situazione familiare delle migliori purtroppo, ho avuto un padre assente perche i miei sono separati, ho vissuto con mia madre e mio fratello, ex tossicodipendente, sopra di me abitano i miei nonni, economicamente stiamo bene.
Sono stata sempre una ragazza sensibile, che si attaccava tanto agli altri, a amicizie ma sopratutto ai ragazzi,avevo molte aspettative da loro,cercavo affetto.
Anche con l'alimentazione ho avuto dei "problemi", dall' età di otto anni mangio in fretta e tanto perciò sono in sovrappeso.
Al di là di tutto questo che le ho detto non ho mai avuto altre problematiche, anzi uscivo moltissimo, mi divertivo,facevo sport, andavo a scuola tranquillamente, mi godevo la vita e facevo tutto questo senza fatica..
Da un'anno in mezzo a questa parte invece con il sorgere di questo mio stato ansioso trovo difficile anche la più semplice delle attività,come per esempio andare a scuola o godermi una cena con degli amici ecc,..
Come le ho già detto sto facendo una cura farmacologica ma da quello che può sembrarmi il mio psichiatra non prende seriamente quello che gli dico, la psicoterapia mi aiuta sì ma fino ad un certo punto.
Il mio ragazzo non mi capisce purtroppo e mi sono resa conto che non posso farci niente.
Mi sento angosciata e in più la prossima settimana devo fare dei compiti importanti quindi devo assolutamente andare a scuola poichè si avvicina la maturità.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Carissima, avere il ragazzo che .. non mi capisce.. mi sembra piuttosto preoccupante.. Cerchi di parlare più chiaramente con tutti , a cominciare dalla sua psicoterapeuta.. bisognerebbe lavorare sulla sua sicurezza sul suo sentirsi , ora, inadeguata.. cosa che spero si stia facendo.. affrontando ogni difficoltà per gradi , con coraggio.. Soprattutto studi, è fondamentale, domani avere un lavoro.. il lavoro e i soldi.. tuoi.. ti renderanno più libera..
Con molti auguri , affettuosi..
Ansia

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