Si per l'emicrania che per l'ansia ma comunque anche per altre cose
Gentili dottori, sono un ragazzo di 24 anni che soffre da tanti anni di ansia e attacchi di panico e di emicrania con aura, ho girato diversi specialisti(neurologi pschiatri pscologi ) ma non ho concluso nulla ho fatto diversi controlli e visite tra cui: Visita neurologica risultata negativa, Risonanza magnetica all'encefalo risultata negativa, Tac risultata negativa, visita oculista risultata negativa campo visivo risultato negativo elettroencefalogramma risultata negativa, analisi del sangue risultati negativi, elettrocardiogramma risultata negativa, sono in attesa di fare la visita neurologica di nuovo(settimana prossima ) si per l'emicrania che per l'ansia ma comunque anche per altre cose. I sintomi che avverto sono :senso di svenimento, senso di riduzione del campo visivo cioè è solo una sensazione perché vedo bene confusione mentale, vertigini, formicolii agli arti nausea, tachicardia, palpitazioni, dispnea a volte, senso di afasia, e a volte sento come se mi parlano con un microfono, e ho disturbi visivi come scontomi scintillanti ma questo è da tanto tempo, che non si presentano tutti in una volta. Fino a due mesi fa ho fatto qualche seduta di pscoterapia presso un asl ma poi ho interrotto per diversi motivi anche quelli lavorativi ma comunque non mi era di grande aiuto, quello che vi volevo chiedere è uno stato d'ansia continuativo negli anni può portare a ipondria? Come la paura delle malattie, di morire oppure paura dell'arresto cardiaco? O in generale la depressione a far fare dei sogni la notte come i cimiteri per esempio? Scusate in anticipo per le domande che vi sto facendo, vi ringrazio in anticipo per la risposta Cordiali saluti
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>>> quello che vi volevo chiedere è uno stato d'ansia continuativo negli anni può portare a ipondria?
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Uno stato d'ansia continuativo è ciò che già stai vivendo, mi pare. Solo che invece che esprimersi come paura delle malattie lo vivi come somatizzazioni, cioè come attenzione esagerata ai segnali del corpo che, proprio perché ci fai attenzione, si ingigantiscono sempre di più:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
Che tipo di psicoterapia hai fatto? Hai ricevuto istruzioni specifiche per gli attacchi d'ansia?
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Uno stato d'ansia continuativo è ciò che già stai vivendo, mi pare. Solo che invece che esprimersi come paura delle malattie lo vivi come somatizzazioni, cioè come attenzione esagerata ai segnali del corpo che, proprio perché ci fai attenzione, si ingigantiscono sempre di più:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
Che tipo di psicoterapia hai fatto? Hai ricevuto istruzioni specifiche per gli attacchi d'ansia?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta, riguardo la pscoterapia ho fatto solo dei colloqui ma nulla di più in pratica ho fatto 4-5 sudate a distanza di 15-20 giorni , secondo lei allora la mia ipocondria genera anche la paura di morire da un'momento all'altro o comunque di avere qualche malattia grave? I miei sogni possono essere influenzati dal mio stato pschico? Lei cosa mo consiglierebbe di fare? Cordiali saluti
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Leggi innanzitutto i link che ti ho suggerito.
D'ansia ne soffri già, è evidente dalle tante domande preoccupate che fai. E la risposta a tali domande è meno importante del fatto in sé: cioè che è l'ansia che te le fa fare.
Quando non soffrirai più d'ansia, spariranno automaticamente anche le domande ("Cosa ho?", "È grave?", "E i sogni?", "Aiuto!").
Ti suggerisco di rivolgerti a uno psicoterapeuta ad approccio attivo e focalizzato come il comportamentale o lo strategico, cioè dove riceverai istruzioni specifiche su come risolvere la tua ansia.
D'ansia ne soffri già, è evidente dalle tante domande preoccupate che fai. E la risposta a tali domande è meno importante del fatto in sé: cioè che è l'ansia che te le fa fare.
Quando non soffrirai più d'ansia, spariranno automaticamente anche le domande ("Cosa ho?", "È grave?", "E i sogni?", "Aiuto!").
Ti suggerisco di rivolgerti a uno psicoterapeuta ad approccio attivo e focalizzato come il comportamentale o lo strategico, cioè dove riceverai istruzioni specifiche su come risolvere la tua ansia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 27/05/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.