Ansia, ossessione, depressione xanax e daparox
Buonasera, vi ringrazio innanzitutto per l'aiuto. Vorrei sapere cosa posso fare per aiutare il mio fidanzato che sta attraversando questo brutto periodo e vorrei anche capire l differenza tra xanax e daparox. Anni fa lui ha avuto un periodo di ansia, pensieri ossessivi e depressione che sono stati curati con daparox e visite specialistiche, adesso ha avuto un forte shock dovuto alla prematura morte del padre e lui purtroppo è ricaduto in questo circolo vizioso, tornando tempestivamente dallo psicologo per bloccare subito il problema ma stavolta al posto delle daparox gli ha dato le xanax e lui non sta andando tanto bene, appena finisce l'effetto comincia ad avere attacchi di panico e di ansia e a sentirsi il nodo allo stomaco. Vorrei chiedervi cosa posso fare io per aiutarlo, magari rassicurarlo e vorrei anche sapere la differenza tra le daparox e le xanax, secondo voi perché non gli ha prescritto la stessa cura ?
Gentile Utente,
gli psicologi NON possono prescrivere farmaci. Evidentemente è stato lo psichiatra che è medico a prescrivere i farmaci.
Pertanto, da psicologa, non so risponderle sui farmaci.
Che cosa fare per aiutare il Suo ragazzo?
Incoraggiarlo a seguire le terapie.
Sta facendo anche una terapia psicologica?
gli psicologi NON possono prescrivere farmaci. Evidentemente è stato lo psichiatra che è medico a prescrivere i farmaci.
Pertanto, da psicologa, non so risponderle sui farmaci.
Che cosa fare per aiutare il Suo ragazzo?
Incoraggiarlo a seguire le terapie.
Sta facendo anche una terapia psicologica?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Gentile utente,
- per quanto riguarda l'aspetto farmacologico, deve riferirsi alla sezione psichiatria del sito. Il medico psichiatra la potrà delucidare sulla differenza tra i due farmaci. Noi psicologi non possiamo per: competenze, formazione ed etica deontologica, prescrivere e/o offrire indicazioni psicofarmacologiche.
- Per quanto concerne il resto: "Vorrei chiedervi cosa posso fare io per aiutarlo,"
La soluzione migliore e più utile sarebbe quella di motivarlo ad intraprendere un percorso psicoterapico.
Nei malesseri di origine psichica, (in questo caso: ansia e depressione) il Gold standard curativo prevede l'associazione PSICOTERAPIA - FARMACOTERAPIA. Le dico questo perché è bene che alla terapia farmacologica venga combinata una psicoterapia quando la prima, pur essendo stata correttamente seguita, ha dato risultati parziali e/o ricadute, come avviene in molti casi di pazienti con disturbi d'ansia e depressione, trattati esclusivamente per via farmacologica.
Questa è la strada da seguire.
Allego una lettura sulla scelta dell'orientamento psicoterapeutico, che il suo compagno riterrà più utile nel percorso di cura. https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
cordiali saluti
- per quanto riguarda l'aspetto farmacologico, deve riferirsi alla sezione psichiatria del sito. Il medico psichiatra la potrà delucidare sulla differenza tra i due farmaci. Noi psicologi non possiamo per: competenze, formazione ed etica deontologica, prescrivere e/o offrire indicazioni psicofarmacologiche.
- Per quanto concerne il resto: "Vorrei chiedervi cosa posso fare io per aiutarlo,"
La soluzione migliore e più utile sarebbe quella di motivarlo ad intraprendere un percorso psicoterapico.
Nei malesseri di origine psichica, (in questo caso: ansia e depressione) il Gold standard curativo prevede l'associazione PSICOTERAPIA - FARMACOTERAPIA. Le dico questo perché è bene che alla terapia farmacologica venga combinata una psicoterapia quando la prima, pur essendo stata correttamente seguita, ha dato risultati parziali e/o ricadute, come avviene in molti casi di pazienti con disturbi d'ansia e depressione, trattati esclusivamente per via farmacologica.
Questa è la strada da seguire.
Allego una lettura sulla scelta dell'orientamento psicoterapeutico, che il suo compagno riterrà più utile nel percorso di cura. https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

Utente
La ringrazio

Utente
Sì sì ha iniziato una cura terapeutica anche però lo ha rimandato di 20 giorni per la seconda visita e lui è praticamente andato nel panico
Mi scusi,
Non ho ben capito
Ha fatto una seduta di psicoterapia e la prossima seduta gli è stata fissata dopo 20 giorni?
Non ho ben capito
Ha fatto una seduta di psicoterapia e la prossima seduta gli è stata fissata dopo 20 giorni?

Utente
Sì dottor Pizzoleo
Ok
- tenga conto che è comune, all'inizio della terapia, un'insorgenza acuta di ansia. Soprattutto tra una seduta e l'altra.
- resta comunque il fatto che le sedute psicoterapiche devono essere cadenzate con regolarità di: almeno una volta a settimana.
Il protocollo sanitario standard di cura prevede questo. Non conosco i motivi della posticipazione di 20gg, ma personalmente li ritengo troppi.
Cari saluti
In bocca al lupo!
- tenga conto che è comune, all'inizio della terapia, un'insorgenza acuta di ansia. Soprattutto tra una seduta e l'altra.
- resta comunque il fatto che le sedute psicoterapiche devono essere cadenzate con regolarità di: almeno una volta a settimana.
Il protocollo sanitario standard di cura prevede questo. Non conosco i motivi della posticipazione di 20gg, ma personalmente li ritengo troppi.
Cari saluti
In bocca al lupo!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.8k visite dal 26/05/2017.
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