Herpes simplex 2
Salve,
vi scrivo per un problema che sto riscontrando da ormai circa 6 anni.
Ho 40 anni,e mi diagnosticarono herpes simplex 2 in quanto ebbi la prima comparsa dolorosa e forte.Premetto che sono fidanzato e non conoscevo questo tipo di infezione.La dermatologa mi prescrisse esami da fare e risultai positivo al virus dell'herpes simplex 2.
Sono qui perche ormai vado avanti senza prendere antivirali conducendo una vita sana e praticando sport,negli ultimi anni le ricadute sono minime tranne nei momenti di stress come in questo momento è ricomparso causando mi fastidi malessere come ad esempio spossatezza etc..
La mia fidanzata ovviamente è venuta a conoscenza di questo problema e ho fatto eseguire lei gl iesami ove e risultata anche lei positiva all herpes simplex 2.
Ho cercato sempre di evitare le medicine e provare con rimedi naturali e aiutandomi con sport che mi hanno aiutato molto.Ora pero sono qui per dire voi il mio piu grande problema che è diventato psicologico. Ho effettuato gli esami del sangue ultimamente e sono risultati tutti bene tranne colesterolo e trigliceridi molto alti.
Sono preoccupato perchè leggendo in internet le complicazioni di questo virus mi tiene in ansia ,anche perchè il mio sogno è quello di avere una famiglia un bambino un giorno e ho visto che chi ha contratto questo virus puo essere molto pericoloso.
Vorrei chiedervi se potete aiutarmi a capire se ci sono cure per debellare definitivamente questo virus e se i sintomi che riporto ogni tanto come spossatezza, urinare molto , possono aggravare la mia situazione.
Cosa mi consgiliate di fare ulteriori accertamenti? se si di quale tipo?
Cordiali saluti
vi scrivo per un problema che sto riscontrando da ormai circa 6 anni.
Ho 40 anni,e mi diagnosticarono herpes simplex 2 in quanto ebbi la prima comparsa dolorosa e forte.Premetto che sono fidanzato e non conoscevo questo tipo di infezione.La dermatologa mi prescrisse esami da fare e risultai positivo al virus dell'herpes simplex 2.
Sono qui perche ormai vado avanti senza prendere antivirali conducendo una vita sana e praticando sport,negli ultimi anni le ricadute sono minime tranne nei momenti di stress come in questo momento è ricomparso causando mi fastidi malessere come ad esempio spossatezza etc..
La mia fidanzata ovviamente è venuta a conoscenza di questo problema e ho fatto eseguire lei gl iesami ove e risultata anche lei positiva all herpes simplex 2.
Ho cercato sempre di evitare le medicine e provare con rimedi naturali e aiutandomi con sport che mi hanno aiutato molto.Ora pero sono qui per dire voi il mio piu grande problema che è diventato psicologico. Ho effettuato gli esami del sangue ultimamente e sono risultati tutti bene tranne colesterolo e trigliceridi molto alti.
Sono preoccupato perchè leggendo in internet le complicazioni di questo virus mi tiene in ansia ,anche perchè il mio sogno è quello di avere una famiglia un bambino un giorno e ho visto che chi ha contratto questo virus puo essere molto pericoloso.
Vorrei chiedervi se potete aiutarmi a capire se ci sono cure per debellare definitivamente questo virus e se i sintomi che riporto ogni tanto come spossatezza, urinare molto , possono aggravare la mia situazione.
Cosa mi consgiliate di fare ulteriori accertamenti? se si di quale tipo?
Cordiali saluti
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
l'Infezione da HSV sia di tipo I che di tipo II inesorabilmente diventa latente come tutte le infezioni da virus della famiglia delle Herpetoviridae.
Occasionalmente il virus può riattivarsi e determinare lesioni cutanee prevalentemente genitali ma anche in altre parti del corpo.
Non capisco tuttavia che relazione ci sia tra l'altrerazione del suo pattern lipidico (colesterolo e trigliceridi) e l'infezione da HSVII.
Se ha i trigliceridi alti significa che la sua dieta non è equilibrata: mangi di meno, perda peso, anzicchè andare in palestra si faccia una passeggita a passo svelto per un'ora al giorno e vedrà come dopo un mese i suoi trigliceridi saranno calati.
In quanto al colesterolo, di cui come per i trigliceridi non riporta il valore, se tenda a rimanere alto nonostante la dieta e l'attività fisica, potrebbe trattarsi di una ipercolestrolemia poligenica da mettere in trattameto con una statina.
Non comprendo altresì perchè una banale infezione da Herpes Simplex II debba infrangere il suo sogno di avere una famiglia.
Questo dal punto di vista medico.
Per l'aspetto psicologico della questione la trasferisco nella sezione dedicata dove potrà avere pareri sicuramente più autorevoli del mio.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
l'Infezione da HSV sia di tipo I che di tipo II inesorabilmente diventa latente come tutte le infezioni da virus della famiglia delle Herpetoviridae.
Occasionalmente il virus può riattivarsi e determinare lesioni cutanee prevalentemente genitali ma anche in altre parti del corpo.
Non capisco tuttavia che relazione ci sia tra l'altrerazione del suo pattern lipidico (colesterolo e trigliceridi) e l'infezione da HSVII.
Se ha i trigliceridi alti significa che la sua dieta non è equilibrata: mangi di meno, perda peso, anzicchè andare in palestra si faccia una passeggita a passo svelto per un'ora al giorno e vedrà come dopo un mese i suoi trigliceridi saranno calati.
In quanto al colesterolo, di cui come per i trigliceridi non riporta il valore, se tenda a rimanere alto nonostante la dieta e l'attività fisica, potrebbe trattarsi di una ipercolestrolemia poligenica da mettere in trattameto con una statina.
Non comprendo altresì perchè una banale infezione da Herpes Simplex II debba infrangere il suo sogno di avere una famiglia.
Questo dal punto di vista medico.
Per l'aspetto psicologico della questione la trasferisco nella sezione dedicata dove potrà avere pareri sicuramente più autorevoli del mio.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Da un punto di vista psicologico la risposta è abbastanza scontata: se riconosce di soffrire d'ansia, oltre a informarsi sul funzionamento della malattia di cui è portatore, dovrebbe consultare uno psicoterapeuta. In tal modo imparerà a gestire l'ansia e a non lasciare che essa si riversi sulle persone a lei care, dato che un domani potrebbe trattarsi dei suoi figli.
Lo faccia come misura precauzionale e preventiva oltre che per stare meglio nell'immediato.
Lo faccia come misura precauzionale e preventiva oltre che per stare meglio nell'immediato.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
Gentile utente,
come lei saprà, periodi acuti e/o cronici di ansia e stress psichico, determinano un decremento delle difese immunitarie. Deflessione immunitaria che fa "andare a nozze" l'herpes sia I che II, esplicitando clinicamente la sua replicazione virale.
Uno studio scientifico non più giovanissimo, (pubblicato sulla rivista Psychotherapy and Psychosomatics dai ricercatori delle Università tedesche di Konstanz e di Ulm) ha evidenziato proprio come stati mentali connotati da malessere, creino danni a livello del Dna, peggiorando oltretutto la capacità di riparazione delle cellule.
Oltretutto, indagini di psicoimmunologia (che studia proprio le correlazioni tra psiche e sistema immunitario), hanno rilevato l’esistenza di legami, mediati da “messaggeri” chimici, fra la mente e le cellule immunitarie, che agiscono seguendo un preciso schema:
*segnale di pericolo (che può essere un pensiero e/o un'emozione negativa) -->
*l’organismo reagisce emettendo sostanze chimiche. Gli “ordini” iniziali partono dall’ipotalamo e dall’ipofisi ( due strutture presenti alla base del cervello, e quest'ultima collegata con le ghiandole surrenali) che emettono steroidi chimici, che a loro volta, esercitano un effetto depressivo sul sistema immunitario...
---> nel suo caso specifico: "esplicitazione" del virus!
Bene fa a seguire una vita sana e ricca di sport, ma quanto più lei andrà su internet a cercare le possibili (c'è da sottolineare: possibili) conseguenze dell' Herpes simplex II, più sperimenterà ansia, più ci sarà la possibilità (come detto sopra) di un abbassamento delle difese immunitarie che consentono di tenere a bada,nei gangli nevosi, il virus.
Ora. Veniamo a possibili soluzioni:
- contattare un/una collega Psicoterapeuta per lavorare in particolare sulla tolleranza dell'incertezza e su pensieri catastrofici connotati da ansia.
- avvalersi di una tecnica chiamata mindfulness. Pratica terapeutica che ha come scopo quello di appropriarsi di una maggiore consapevolezza di sé stessi, ma che studi scientifici hanno dimostrato essere in grado di decrementare (con una pratica costante):
- frequenza, intensità e durata di stati mentali sgradevoli;
- cariche virali.
le allego del materiale di lettura in proposito a quanto detto.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/927-meditazione-una-pratica-per-conoscersi-e-star-meglio-con-se-stessi.html https://www.medicitalia.it/news/psichiatria/5422-mindfulness-nel-trattamento-di-ansia-depressione-e-difficolta-relazionali.html https://www.medicitalia.it/blog/psichiatria/5995-meditazione-vivere-la-realta-senza-esserne-travolti-dodici-risposte-sulla-mindfulness.html https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
cordiali saluti
come lei saprà, periodi acuti e/o cronici di ansia e stress psichico, determinano un decremento delle difese immunitarie. Deflessione immunitaria che fa "andare a nozze" l'herpes sia I che II, esplicitando clinicamente la sua replicazione virale.
Uno studio scientifico non più giovanissimo, (pubblicato sulla rivista Psychotherapy and Psychosomatics dai ricercatori delle Università tedesche di Konstanz e di Ulm) ha evidenziato proprio come stati mentali connotati da malessere, creino danni a livello del Dna, peggiorando oltretutto la capacità di riparazione delle cellule.
Oltretutto, indagini di psicoimmunologia (che studia proprio le correlazioni tra psiche e sistema immunitario), hanno rilevato l’esistenza di legami, mediati da “messaggeri” chimici, fra la mente e le cellule immunitarie, che agiscono seguendo un preciso schema:
*segnale di pericolo (che può essere un pensiero e/o un'emozione negativa) -->
*l’organismo reagisce emettendo sostanze chimiche. Gli “ordini” iniziali partono dall’ipotalamo e dall’ipofisi ( due strutture presenti alla base del cervello, e quest'ultima collegata con le ghiandole surrenali) che emettono steroidi chimici, che a loro volta, esercitano un effetto depressivo sul sistema immunitario...
---> nel suo caso specifico: "esplicitazione" del virus!
Bene fa a seguire una vita sana e ricca di sport, ma quanto più lei andrà su internet a cercare le possibili (c'è da sottolineare: possibili) conseguenze dell' Herpes simplex II, più sperimenterà ansia, più ci sarà la possibilità (come detto sopra) di un abbassamento delle difese immunitarie che consentono di tenere a bada,nei gangli nevosi, il virus.
Ora. Veniamo a possibili soluzioni:
- contattare un/una collega Psicoterapeuta per lavorare in particolare sulla tolleranza dell'incertezza e su pensieri catastrofici connotati da ansia.
- avvalersi di una tecnica chiamata mindfulness. Pratica terapeutica che ha come scopo quello di appropriarsi di una maggiore consapevolezza di sé stessi, ma che studi scientifici hanno dimostrato essere in grado di decrementare (con una pratica costante):
- frequenza, intensità e durata di stati mentali sgradevoli;
- cariche virali.
le allego del materiale di lettura in proposito a quanto detto.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/927-meditazione-una-pratica-per-conoscersi-e-star-meglio-con-se-stessi.html https://www.medicitalia.it/news/psichiatria/5422-mindfulness-nel-trattamento-di-ansia-depressione-e-difficolta-relazionali.html https://www.medicitalia.it/blog/psichiatria/5995-meditazione-vivere-la-realta-senza-esserne-travolti-dodici-risposte-sulla-mindfulness.html https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
cordiali saluti
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#5]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo
Psicologo, Psicoterapeuta
2.4k 122
"Chiedo cortesemente se devo fare esami per hiv perché dicono che quedta infezione fa parte del virus hiv ecco perché mi trovo sconcertato preoccupato ed ansioso."
-Non conoscendo la sua storia di eventuali pratiche sessuali a rischio, non si può rispondere alla sua domanda. Faccia pure il test se vuole;
- Uno dei problemi di chi convive con ansia disfunzionale e difficilmente gestibile, sta anche nel fatto di interpretare non correttamente quello che c'è scritto o che "si dice" su internet. Questo perché l'attività cognitiva (pensieri ed emozioni) è fortemente influenzata proprio dall'ansia stessa che pone in condizioni di scarsa lucidità interpretativa, e alla continua ricerca di rassicurazioni;
- può avvalersi della sezione di infettivologia di Medicitalia, per chiedere informazioni in proposito dei due virus (HSV e HIV), che pur essendo entrambi virus appartengono a due famiglie completamente diverse.
- Non credo che ricevendo rassicurazioni anche cliniche (facendo un test con risultato negativo) i suoi dubbi ansiosi si placheranno.
-Non conoscendo la sua storia di eventuali pratiche sessuali a rischio, non si può rispondere alla sua domanda. Faccia pure il test se vuole;
- Uno dei problemi di chi convive con ansia disfunzionale e difficilmente gestibile, sta anche nel fatto di interpretare non correttamente quello che c'è scritto o che "si dice" su internet. Questo perché l'attività cognitiva (pensieri ed emozioni) è fortemente influenzata proprio dall'ansia stessa che pone in condizioni di scarsa lucidità interpretativa, e alla continua ricerca di rassicurazioni;
- può avvalersi della sezione di infettivologia di Medicitalia, per chiedere informazioni in proposito dei due virus (HSV e HIV), che pur essendo entrambi virus appartengono a due famiglie completamente diverse.
- Non credo che ricevendo rassicurazioni anche cliniche (facendo un test con risultato negativo) i suoi dubbi ansiosi si placheranno.
[#6]
Utente
Salve,
La ringrazio per il suo sostegno, comunque avrei bisogno davvero secondo di un aiuto di un psicoterapeuta per superare molto traumi avuti in passato.
Separazione dei miei genitori in fase adoscenziale, lutti importanti problemi di legge avuti da mio padre che mi ha contagiato psicologicamente recentemente un altro lutto ed altro ancora.
Cordiali saluti
Grazie
La ringrazio per il suo sostegno, comunque avrei bisogno davvero secondo di un aiuto di un psicoterapeuta per superare molto traumi avuti in passato.
Separazione dei miei genitori in fase adoscenziale, lutti importanti problemi di legge avuti da mio padre che mi ha contagiato psicologicamente recentemente un altro lutto ed altro ancora.
Cordiali saluti
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.1k visite dal 25/05/2017.
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Approfondimento su Colesterolo
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