Cosa si può fare per curare questa ossessione
Gentili dottori/esse,
Vi scrivo a causa di un problema ossessivo che ho ormai da tempo: Ogni volta che sono in compagnia di una donna ( amica, compagna ecc...) Mi viene in mente l'idea ossessiva Cheb le donne sono più avantaggiate nelle relazioni nel senso che diversamente da molti uomini per loro trovare un compagno sessuale o anche un compagno con cui stabilire una relazione seria è molto più facile...Questa idea ossessiva che mi risuona in testa ogni qual volta c'è una conferma mi porta a provare un nucleo di sensazioni negative quali odio, rancore, frustazione ecc... Il mio comportamento in certi momenti diventa cinico nei loro confronti a causa di questa idea...Cosa si può fare per curare questa ossessione?
Vi scrivo a causa di un problema ossessivo che ho ormai da tempo: Ogni volta che sono in compagnia di una donna ( amica, compagna ecc...) Mi viene in mente l'idea ossessiva Cheb le donne sono più avantaggiate nelle relazioni nel senso che diversamente da molti uomini per loro trovare un compagno sessuale o anche un compagno con cui stabilire una relazione seria è molto più facile...Questa idea ossessiva che mi risuona in testa ogni qual volta c'è una conferma mi porta a provare un nucleo di sensazioni negative quali odio, rancore, frustazione ecc... Il mio comportamento in certi momenti diventa cinico nei loro confronti a causa di questa idea...Cosa si può fare per curare questa ossessione?
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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Il suo problema ossessivo non riguarda solo la relazione con l'altro sesso, è più generalizzato, basta leggere i titoli delle sue precedenti richieste di consulto per capire che riguarda la paura di dare di sé un'immagine deludente, anche sul piano fisico.
Le abbiamo più volte suggerito di rivolgersi a uno psicoterapeuta. Com'è andata a finire?
Le abbiamo più volte suggerito di rivolgersi a uno psicoterapeuta. Com'è andata a finire?
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Utente
Gentile dottore,
Mi.creda non prenda in considerazione i consulti precedenti perché quei tipi di problemi relazionali si sono risolti... sembra che una idea che in passato era già di per sé problematica ora sia diventata determinante nelle relazioni...l'idea è per me intrusiva e difficile da rimuovere per questo chiedo consulto per cercare di comprendere come posso superare questa ossessione oserei definire patologica...crede che le tecniche cognitivo comportamentali possono andare bene?
Mi.creda non prenda in considerazione i consulti precedenti perché quei tipi di problemi relazionali si sono risolti... sembra che una idea che in passato era già di per sé problematica ora sia diventata determinante nelle relazioni...l'idea è per me intrusiva e difficile da rimuovere per questo chiedo consulto per cercare di comprendere come posso superare questa ossessione oserei definire patologica...crede che le tecniche cognitivo comportamentali possono andare bene?
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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Le ossessioni descritte nei precedenti consulti dipendono da una stessa tendenza ossessiva di cui lei evidentemente soffre e che ora si sta semplicemente riproponendo sotto altra forma.
In altre parole: finché continuerà ad avere preoccupazioni eccessive e pensieri intrusivi per il viso, il sorriso, le donne o le relazioni, la situazione non può considerarsi risolta.
Perciò le domando di nuovo: è riuscito a farsi curare in modo adeguato da uno specialista oppure si trova ancora nella fase del "ce la devo fare da solo"?
In altre parole: finché continuerà ad avere preoccupazioni eccessive e pensieri intrusivi per il viso, il sorriso, le donne o le relazioni, la situazione non può considerarsi risolta.
Perciò le domando di nuovo: è riuscito a farsi curare in modo adeguato da uno specialista oppure si trova ancora nella fase del "ce la devo fare da solo"?
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
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Le forme di terapia che personalmente suggerisco per questo tipo di disturbi sono quelle attive e prescrittive, dove non si danno "consigli", ma vere e proprie prescrizioni comportamentali. Tali terapie sono ad esempio la comportamentale o la breve strategica ed entrambe devono produrre risultati in un arco che può andare dalle 5-20 (TBS) alle 20-40 sedute (TCC), quindi in tempi brevi.
Le suggerisco perciò intanto di informarsi e poi di valutare l'opportunità di cambiare terapia. Quattro anni senza risultati sono già troppi, a mio avviso.
Le suggerisco perciò intanto di informarsi e poi di valutare l'opportunità di cambiare terapia. Quattro anni senza risultati sono già troppi, a mio avviso.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.3k visite dal 25/05/2017.
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