Ansia legata all'eta'
Buongiorno. Sono una studentessa di psicologia ho 30 anni e tra un paio d' anni tra esami , tirocinio , esame di stato dovrei concludere il percorso.
Per motivi lavorativi e personali ho 3 anni di ritardo sulla tabella di marcia. Questo mi rende estremamente nervosa tant'e' che fumo all'incirca 1 pacchetto e qualcosa di più di sigarette al giorno , arrivando a fine giornata con forti mal di testa. Credo di essere entrata in un circolo vizioso del tipo:"sono vecchia chi mi prendera' mai"?
Sono interessata alla psicologia delle comunita' (ho avuto già qualche esperienza lavorativa in quanto ho un diploma di dirigente di comunita') ma noto che l' attenzione per questa bellissima disciplina e' poca e nulla e se poi si ha una età più importante credo sia più difficile intraprenderla.
Ora devo davvero preoccuparmi ?
Per motivi lavorativi e personali ho 3 anni di ritardo sulla tabella di marcia. Questo mi rende estremamente nervosa tant'e' che fumo all'incirca 1 pacchetto e qualcosa di più di sigarette al giorno , arrivando a fine giornata con forti mal di testa. Credo di essere entrata in un circolo vizioso del tipo:"sono vecchia chi mi prendera' mai"?
Sono interessata alla psicologia delle comunita' (ho avuto già qualche esperienza lavorativa in quanto ho un diploma di dirigente di comunita') ma noto che l' attenzione per questa bellissima disciplina e' poca e nulla e se poi si ha una età più importante credo sia più difficile intraprenderla.
Ora devo davvero preoccuparmi ?
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In realtà, a mio avviso lo psicologo trentenne che nel frattempo ha già fatto le prime esperienze lavorative ha molte carte in più da giocare, rispetto al neolaureato appena uscito dall'università.
L'atteggiamento giudicante che rivolgi verso te stessa alimenta un malessere che sottrae energie preziose al proseguimento della tua esperienza universitaria.
Le comunità terapeutiche sono un universo eterogeneo di realtà professionali, ma spesso offrono le prime opportunità lavorative anche se inizialmente sotto forma di tirocinio.
Cercherei di privilegiare contesti che prevedono la supervisione degli operatori, infine prenderei in considerazione un corso di tecniche di rilassamento qualificato, seguito da un percorso terapeutico individuale o di gruppo assolutamente necessario per completare la tua fomazione.
L'atteggiamento giudicante che rivolgi verso te stessa alimenta un malessere che sottrae energie preziose al proseguimento della tua esperienza universitaria.
Le comunità terapeutiche sono un universo eterogeneo di realtà professionali, ma spesso offrono le prime opportunità lavorative anche se inizialmente sotto forma di tirocinio.
Cercherei di privilegiare contesti che prevedono la supervisione degli operatori, infine prenderei in considerazione un corso di tecniche di rilassamento qualificato, seguito da un percorso terapeutico individuale o di gruppo assolutamente necessario per completare la tua fomazione.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 24/05/2017.
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