Tradimento online divenuto poi reale
Salve, sono Sissi ho 25 anni, vi spiego brevemente la mia storia. Sono stata tradita dal mio fidanzato (un rapporto che dura da 9 anni), io l'ho saputo dopo un anno poiché lei mi ha mandato alcune conversazioni e registrazioni in cui lui dice che era felice di vederla e che io ci avevo creduto, rideva di me, poi altre registrazioni dove sotto voce gli dice di voler fare l'amore con lei, o addirittura ti amo. Lui ha conosciuto questa ragazza molto estrosa su un social (instagram). L'ha contattata per gioco con gli amici, ma poi conclusa la conversazione hanno continuato a sentirsi per 5 mesi. Si sono visti in tutto 2 volte e si è dovuto anche fare un viaggio in treno per vederla di 3 ore. In queste 2 volte si sono baciati non sono andati oltre. Ora mi trovo in uno stato confusionale.. lo amo da morire e lui si è pentito di tutto e dice che è stata l'unica volta che ha avuto questo scivolone, e che si pente tutti i giorni per quello che mi ha fatto, non ha un perché a questa cosa che ha fatto dice che non gli mancava nulla, solo che si è fatto prendere da questa cosa della chat. È possibile non rendersi conto che si sta tradendo tramite chat? Sono in difficoltà, in me sono riapparsi brutti ricordi di mio padre che non vedo ormai da 6 anni che si è separato con mia mamma perché aveva una doppia vita, un finto lavoro che gli permetteva di stare lontano da noi famiglia, finti stipendi e tante altre bugie, ci ha lasciato con un conto a meno 20 euro con un mutuo da pagare. Tutto questo l'ho superato solo grazie al mio fidanzato dopo 2 anni di profonda crisi depressiva. Proprio lui che mi ha aiutato mi ha fatto la stessa cosa. Le stesse bugie..lo stesso mentire negli occhi con tanta facilità. Cosa posso fare per perdonarlo? Questa vita da sola non mi appartiene..ma allo stesso tempo con lui non riesco ad essere me stessa e ad essere felice.
Grazie a tutti per l'attenzione
Grazie a tutti per l'attenzione
[#1]
Cara Sissi,
perdonare un tradimento non è mai facile e nessuno può aiutarci a comprendere quale sia la scelta migliore per il nostro personale modo di essere.
Lei domanda:
<<È possibile non rendersi conto che si sta tradendo tramite chat?>>
Quello che posso dirle è che in quest'epoca in cui il reale e il virtuale si compenetrano continuamente, a volte è difficile capire quale sia il confine tra ciò che è vero e ciò che è solo un gioco.
Quanto detto non vuole assolutamente giustificare il comportamento del suo fidanzato; è solo per farla riflettere sul fatto che i social hanno modificato completamente il modo di vivere le relazioni. E' la singola coppia che deve trovare un suo equilibrio interno e un proprio codice; è solo la coppia che ha il compito di creare dei confini che siano condivisi da entrambi.
Purtroppo, nel suo caso, questo episodio ripropone un modello di comportamento (quello di suo padre) che non può che accendere emozioni dolorose molto forti.
Provi ad ascoltare questo dolore e cerchi di comprendere quanto di quello che sente è legato al suo passato e quanto è legato al suo presente.
Solo in questo modo, forse, potrà trovare la risposta che cerca e decidere se perdonarlo oppure no.
Resto in ascolto.
Un caro saluto
perdonare un tradimento non è mai facile e nessuno può aiutarci a comprendere quale sia la scelta migliore per il nostro personale modo di essere.
Lei domanda:
<<È possibile non rendersi conto che si sta tradendo tramite chat?>>
Quello che posso dirle è che in quest'epoca in cui il reale e il virtuale si compenetrano continuamente, a volte è difficile capire quale sia il confine tra ciò che è vero e ciò che è solo un gioco.
Quanto detto non vuole assolutamente giustificare il comportamento del suo fidanzato; è solo per farla riflettere sul fatto che i social hanno modificato completamente il modo di vivere le relazioni. E' la singola coppia che deve trovare un suo equilibrio interno e un proprio codice; è solo la coppia che ha il compito di creare dei confini che siano condivisi da entrambi.
Purtroppo, nel suo caso, questo episodio ripropone un modello di comportamento (quello di suo padre) che non può che accendere emozioni dolorose molto forti.
Provi ad ascoltare questo dolore e cerchi di comprendere quanto di quello che sente è legato al suo passato e quanto è legato al suo presente.
Solo in questo modo, forse, potrà trovare la risposta che cerca e decidere se perdonarlo oppure no.
Resto in ascolto.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la risposta Dott. Roberto Callina.
Mentre penso a quello che mi ha fatto a quelle parole che diceva a lei che mi risuonano nella testa ogni minuto della mia giornata, penso anche a come l'ha fatto..su una chat..lo vedevo così tanto maturo..mi è caduto come persona.. come si può essere tanto superficiali? E non pensare a chi si ha a fianco tutti i giorni, non pensare al dolore che le si può arrecare avendolo già vissuto con lei. Lo vedo e parlo sempre della stessa cosa, gli chiedo sempre le stesse cose. Odio tutti quelli che lo circondano, sono diventati ormai nemici per me. Vorrei non aver mai saputo..ma cosa avrà spinto la ragazza a mandarmi tutto dopo un anno che non si sentivano più? Lei dice che lo ha fatto per il sesso femminile...ma non ci credo.. questa è cattiveria. Forse era davvero innamorata di lui.. La mia confusione non mi fa pensare ad altro tutto il giorno.. ed ho sempre la tentazione di chiamarlo per vederci perché mi manca talmente tanto..non ho mai affrontato nessun tipo di problema senza lui..ed ora mi sento tanto sola.
Grazie mille per l'ascolto.
Mentre penso a quello che mi ha fatto a quelle parole che diceva a lei che mi risuonano nella testa ogni minuto della mia giornata, penso anche a come l'ha fatto..su una chat..lo vedevo così tanto maturo..mi è caduto come persona.. come si può essere tanto superficiali? E non pensare a chi si ha a fianco tutti i giorni, non pensare al dolore che le si può arrecare avendolo già vissuto con lei. Lo vedo e parlo sempre della stessa cosa, gli chiedo sempre le stesse cose. Odio tutti quelli che lo circondano, sono diventati ormai nemici per me. Vorrei non aver mai saputo..ma cosa avrà spinto la ragazza a mandarmi tutto dopo un anno che non si sentivano più? Lei dice che lo ha fatto per il sesso femminile...ma non ci credo.. questa è cattiveria. Forse era davvero innamorata di lui.. La mia confusione non mi fa pensare ad altro tutto il giorno.. ed ho sempre la tentazione di chiamarlo per vederci perché mi manca talmente tanto..non ho mai affrontato nessun tipo di problema senza lui..ed ora mi sento tanto sola.
Grazie mille per l'ascolto.
[#3]
Cara Sissi,
credo di comprendere il suo stato d'animo.
Probabilmente per lei è stato difficile provare nuovamente a fidarsi di un ragazzo, dopo aver subìto un primo grande "tradimento" da parte di suo padre.
Potrebbe essere anche questo che ora la fa così soffrire, oltre al comprensibile dolore che accompagna ogni tradimento.
Quando accade, è come se la persona che pensavamo di conoscere diventasse estranea e, allo stesso tempo, non riusciamo a immaginare di poter vivere senza di lui/lei.
Purtroppo, però, le mille domande che le rimbalzano nella testa difficilmente troveranno una risposta.
Non potremo mai sapere cosa abbia spinto la ragazza a comunicarle quanto accaduto, così come non potremo mai sapere *veramente* quale sia stata la ragione per cui il suo fidanzato abbia agito con così tanta leggerezza.
A questo punto ci sono solo due possibilità per lei e la scelta spetta soltanto a lei.
Può decidere di non riuscire più fidarsi di questo ragazzo e, di conseguenza, di guardare avanti in altre direzioni; oppure può decidere di perdonarlo, di provare a dargli fiducia un'altra volta.
In entrambi i casi, però, dovrà fare una scelta senza guardarsi continuamente indietro.
Se deciderà di dimenticarlo, cercare le risposte alle sue domande non servirà a nulla e non la porterà da nessuna parte.
Se deciderà di riprovarci, tormentarsi con mille domande non potrà che "avvelenare" la vostra relazione che, inevitabillmente, perderebbe di quella spontaneità e di quella fiducia che, comunque, sono indispensabili per un legame costruttivo ed appagante.
Le auguro che, qualunque sarà la sua scelta, possa presto ritrovare la serenità che merita.
Resto in ascolto.
Un caro saluto.
credo di comprendere il suo stato d'animo.
Probabilmente per lei è stato difficile provare nuovamente a fidarsi di un ragazzo, dopo aver subìto un primo grande "tradimento" da parte di suo padre.
Potrebbe essere anche questo che ora la fa così soffrire, oltre al comprensibile dolore che accompagna ogni tradimento.
Quando accade, è come se la persona che pensavamo di conoscere diventasse estranea e, allo stesso tempo, non riusciamo a immaginare di poter vivere senza di lui/lei.
Purtroppo, però, le mille domande che le rimbalzano nella testa difficilmente troveranno una risposta.
Non potremo mai sapere cosa abbia spinto la ragazza a comunicarle quanto accaduto, così come non potremo mai sapere *veramente* quale sia stata la ragione per cui il suo fidanzato abbia agito con così tanta leggerezza.
A questo punto ci sono solo due possibilità per lei e la scelta spetta soltanto a lei.
Può decidere di non riuscire più fidarsi di questo ragazzo e, di conseguenza, di guardare avanti in altre direzioni; oppure può decidere di perdonarlo, di provare a dargli fiducia un'altra volta.
In entrambi i casi, però, dovrà fare una scelta senza guardarsi continuamente indietro.
Se deciderà di dimenticarlo, cercare le risposte alle sue domande non servirà a nulla e non la porterà da nessuna parte.
Se deciderà di riprovarci, tormentarsi con mille domande non potrà che "avvelenare" la vostra relazione che, inevitabillmente, perderebbe di quella spontaneità e di quella fiducia che, comunque, sono indispensabili per un legame costruttivo ed appagante.
Le auguro che, qualunque sarà la sua scelta, possa presto ritrovare la serenità che merita.
Resto in ascolto.
Un caro saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 23/05/2017.
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