Come comportarsi se pensa ancora alla ex
Gentile specialista,
Ho 29 anni e lo scorso anno sono stata lasciata dal mio ex, di 5 anni più piccolo, per un'altra donna, dopo quasi 3 anni di relazione. Per 9 mesi non sono più riuscita a pensare di volere nessun altro, finché non mi sono prima invaghita di un ragazzo che abitava persino in un altro Paese, e non ho poi conosciuto un altro ragazzo di 38 anni per caso, su Facebook. La conoscenza è iniziata in amicizia e non con altri scopi, ma era evidente che ci piacessimo fin da subito. Poco dopo mi ha confidato che la storia con la sua ragazza era in crisi e io mi sono sentita in colpa, chiedendogli se dovessi uscire dalla sua vita e mettendogli in chiaro che se voleva conoscenze solo con un certo scopo lo pregavo di guardarsi altrove. Lui mi ha rassicurata di essere interessato a me, che non dovessi uscire dalla sua vita per nessun motivo, e abbiamo continuato a parlare come se ci conoscessimo da sempre. Volevamo incontrarci ma causa prima sua nonna che aveva avuto un ictus ed era convalescente, poi una sua operazione alle tonsille che gli ha causato una lunga degenza, abbiamo continuato a rimandare (anche perché abitiamo a 185 km)... intanto è passato un mese e mezzo e il rapporto si è intensificato, ci siamo sentiti spesso per telefono e abbiamo iniziato a dirci cose più serie che andavano oltre l'attrazione fisica... mi ha parlato di vacanze estive assieme, mi ha spedito il suo cv per mandarlo qui in zona (odia il suo lavoro e vorrebbe trovare altro), e mi ha detto che se ci fossimo trovati bene sarebbe voluto andare fino in fondo con me... e già pensava andassimo molto d'accordo... al settimo cielo, una settimana fa prendo la macchina e lo vado a trovare... appena scesa dall'auto mi bacia, mi porta in casa e succede quel che succede... ovvero facciamo l'amore (era la prima volta che mi capitasse una intesa così forte con qualcuno fin da subito), poi ci vediamo un film, coccole, la sera io torno a casa, mi chiede se sono arrivata... poi non ci sentiamo e gli scrivo io dopo 3 giorni e parliamo dei problemi che ha con il gruppo, devono trovare un nuovo musicista (me ne aveva già parlato), gli sto vicina e restiamo d'accordo di sentirci il giorno dopo per il cv... il giorno dopo ci sentiamo e mi dice che gli manca la sua ex (che lo aveva già tradito 2 anni fa su 3 di rapporto e con la quale aveva un rapporto molto burrascoso, come me col mio ex, e che ha deciso di tagliare tutti i ponti con lui su consiglio di uno psicologo)... io ho deciso di lasciargli spazio e lasciarlo stare, ma è la soluzione giusta? Sto male e mi manca da morire perché mi sono resa conto di essermi già legata a lui... e mi chiedo come sia possibile rinunciare a tutto questo per il ricordo di una persona che ti faceva stare male, nonostante dei bei momenti... quando ha detto che non si era mai trovato così bene con una ragazza mentre era con me... e i suoi occhi erano sinceri... può essere solo questione di tempo e pazienza?
Grazie in anticipo per la gentile risposta.
Ho 29 anni e lo scorso anno sono stata lasciata dal mio ex, di 5 anni più piccolo, per un'altra donna, dopo quasi 3 anni di relazione. Per 9 mesi non sono più riuscita a pensare di volere nessun altro, finché non mi sono prima invaghita di un ragazzo che abitava persino in un altro Paese, e non ho poi conosciuto un altro ragazzo di 38 anni per caso, su Facebook. La conoscenza è iniziata in amicizia e non con altri scopi, ma era evidente che ci piacessimo fin da subito. Poco dopo mi ha confidato che la storia con la sua ragazza era in crisi e io mi sono sentita in colpa, chiedendogli se dovessi uscire dalla sua vita e mettendogli in chiaro che se voleva conoscenze solo con un certo scopo lo pregavo di guardarsi altrove. Lui mi ha rassicurata di essere interessato a me, che non dovessi uscire dalla sua vita per nessun motivo, e abbiamo continuato a parlare come se ci conoscessimo da sempre. Volevamo incontrarci ma causa prima sua nonna che aveva avuto un ictus ed era convalescente, poi una sua operazione alle tonsille che gli ha causato una lunga degenza, abbiamo continuato a rimandare (anche perché abitiamo a 185 km)... intanto è passato un mese e mezzo e il rapporto si è intensificato, ci siamo sentiti spesso per telefono e abbiamo iniziato a dirci cose più serie che andavano oltre l'attrazione fisica... mi ha parlato di vacanze estive assieme, mi ha spedito il suo cv per mandarlo qui in zona (odia il suo lavoro e vorrebbe trovare altro), e mi ha detto che se ci fossimo trovati bene sarebbe voluto andare fino in fondo con me... e già pensava andassimo molto d'accordo... al settimo cielo, una settimana fa prendo la macchina e lo vado a trovare... appena scesa dall'auto mi bacia, mi porta in casa e succede quel che succede... ovvero facciamo l'amore (era la prima volta che mi capitasse una intesa così forte con qualcuno fin da subito), poi ci vediamo un film, coccole, la sera io torno a casa, mi chiede se sono arrivata... poi non ci sentiamo e gli scrivo io dopo 3 giorni e parliamo dei problemi che ha con il gruppo, devono trovare un nuovo musicista (me ne aveva già parlato), gli sto vicina e restiamo d'accordo di sentirci il giorno dopo per il cv... il giorno dopo ci sentiamo e mi dice che gli manca la sua ex (che lo aveva già tradito 2 anni fa su 3 di rapporto e con la quale aveva un rapporto molto burrascoso, come me col mio ex, e che ha deciso di tagliare tutti i ponti con lui su consiglio di uno psicologo)... io ho deciso di lasciargli spazio e lasciarlo stare, ma è la soluzione giusta? Sto male e mi manca da morire perché mi sono resa conto di essermi già legata a lui... e mi chiedo come sia possibile rinunciare a tutto questo per il ricordo di una persona che ti faceva stare male, nonostante dei bei momenti... quando ha detto che non si era mai trovato così bene con una ragazza mentre era con me... e i suoi occhi erano sinceri... può essere solo questione di tempo e pazienza?
Grazie in anticipo per la gentile risposta.
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Cara Utente,
solo lui ha la risposta ai suoi interrogativi e sa cosa prova realmente.
Da quanto ci dice dopo il vostro primo e unico incontro è sparito per 3 giorni, è stata lei a farsi viva e lui in tutta risposta le ha chiesto nuovamente aiuto per cambiare lavoro e le ha detto che gli manca la propria ex, con la quale non c'era un rapporto idilliaco e che l'aveva pure tradito.
Se fosse una sua amica a raccontarle queste cose lei che parere le darebbe?
solo lui ha la risposta ai suoi interrogativi e sa cosa prova realmente.
Da quanto ci dice dopo il vostro primo e unico incontro è sparito per 3 giorni, è stata lei a farsi viva e lui in tutta risposta le ha chiesto nuovamente aiuto per cambiare lavoro e le ha detto che gli manca la propria ex, con la quale non c'era un rapporto idilliaco e che l'aveva pure tradito.
Se fosse una sua amica a raccontarle queste cose lei che parere le darebbe?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.5k visite dal 21/05/2017.
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