Crisi coppia e ossessione
Salve Dottori. Anticipatamente vi ringrazio per le risposte che gentilmente mi porgerete. È circa un mese che vivo un periodo buio, oserei dire tragico. Prima di descrivere il mio stato attuale è necessario dirvi che sin da bambina ho avuto dei periodi strani,apparentemente descriverei ossessivi . Mi fissavo su cose, come la paura della morte, l'idea che fossi posseduta dal demonio ( pregavo costantemente, mi rivolgevo già su internet per placare i miei pensieri ossessivi), mi autosuggestionati fino al convincermi che fosse realmente così. Ho avuto l'ossessione della fine del mondo, che tutto potesse finire...quindi mi documentavo sempre per tranquillizzarmi. Tutti questi periodi passano di nascevano e passavano di punto in bianco, quando cominciavo piano piano a non pensarci più. Tornando al presente, ecco nato un nuovo malessere. Sono quasi tre anni che sono con il mio ragazzo. Siamo cresciuti insieme praticamente, abbiamo condiviso insieme momenti straordinari, fatti di passione, emozioni fortissimi. Con il mio modo d'essere molto insicura e paranoica su di lui ho espresso molti dubbi poiché ho sempre fatto molta fatica a fidarmi. Agli inizi ero gelosissima,sentivo il costante bisogno di baciarlo, stargli accanto, sentirlo ogni secondo, trascurando la mia famiglia e le mie amicizie. Quando il rapporto piano piano però si è cominciato a stabilizzare, parlo già di quest'estate, ovvero la fiducia ha preso posto della gelosia, l'entusiasmo ha preso posto della stabilità...io ero tranquilla,felice, mi sentivo in equilibro. Tuttavia da dicembre ( questo l'ho rianalizzato tramite i nostri messaggi poiché prima di questa situazione non avevo dato peso alle parole di allora) gli cominciai a far presente che stava subentrando la monotonia, la stasi. Spesso la sera restavamo in macchina per il freddo, facevamo l'amore e tornavamo direttamente a casa. Nonostante i miei dubbi, mai spesi un pensiero negativo sui nostri sentimenti ma soltanto sulla salute della coppia che si stava incrinando. Un mese fa, di colpo ( così io reputo sia stato) cominciai ad accusare un senso strano di malessere anche con lui, e pensai per la prima volta in tre anni : E se io non lo amassi più? Se questo è iniziato tutto da questo inverno? Appena pensai queste cose mi sento stringere il petto, perché mi sembrava così assurdo mettere me in discussione, cosa che mai avrei sognato di fare, che gli raccontai tutto ciò che mi passava per la testa nello stesso istante. Lui mi ha tranquillizzata perché conoscendomi sa che mi faccio milioni di paranoie, ma io no non riuscivo. Mi immaginavo di tradirlo, di capire perché certi pensieri sembrassero così veri, perché per la prima volta non riuscivo a vedere un futuro con lui, non sentirmi più sicura. Cominciai a consultare siti e leggere storie ma non riesco a capire, non voglio lasciare lui, non voglio non amarlo più. Quando siamo insieme i pensieri svaniscono, ma ho paura di aver perso la magia che prima ci caratterizzava.
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Gentile ragazza,
anche il bisogno di diversivi è importante nella coppia, come nella vita. Se pensa che i suoi sintomi possano essersi originati da una certa monotonia e tale ipotesi fosse fondata è possibile trovarvi rimedio con apposite strategie terapeutiche.
E' consigliabile perciò consultare uno psicologo psicoterapeuta che faccia diagnosi, valutando la situazione ed eventualmente proponga soluzioni.
Inoltre forse sarebbe opportuno un percorso per lei che l'aiuti ad essere meno ansiosa.
Cordiali saluti
anche il bisogno di diversivi è importante nella coppia, come nella vita. Se pensa che i suoi sintomi possano essersi originati da una certa monotonia e tale ipotesi fosse fondata è possibile trovarvi rimedio con apposite strategie terapeutiche.
E' consigliabile perciò consultare uno psicologo psicoterapeuta che faccia diagnosi, valutando la situazione ed eventualmente proponga soluzioni.
Inoltre forse sarebbe opportuno un percorso per lei che l'aiuti ad essere meno ansiosa.
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
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Utente
La ringrazio per la risposta. Alterno momenti di tranquillità in cui penso che se dovessi lasciato starei male e momenti in cui nell'immaginario questa cosa non sento nulla. Non riesco a dormire bene la notte, non ho voglia di studiare... pensando ad un futuro con lui ora non sono più certa come una volta. In più pensavo che questo mio malessere fosse perché non ho molto desiderio sessuale con lui...forse è davvero finito tutto? Mi ossessiono pensando ai vecchi tempi, a com'ero e a come eravamo. Non riesco ad immaginarmi nessun altro al mio fianco, mi sembra impensabile, al solo pensiero di farmi toccare da qulalcun altro mi sento sporca. Perché non riesco ad essere felice come negli ultimi mesi in cui vivevo normalmente la mia relazione senza badare troppo alle piccolezze? In più non litighiamo più, quando iniziamo a litigare non ho voglia di farlo, invece prima il litigio era un motivo in più per dar prova del mio amore. Ho paura di rovinare il nostro rapporto, gliene ho parlato e vuole affrontare questa cosa insieme a me. Pensavo prima che il problema potesse iessefd solamente il sesso ora invece metto in dubbio il sentimento...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 19/05/2017.
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