Relazione narcisismo e dipendenza : aiuto

Gentilissimi specialisti
Ho da circa nove mesi una relazione con un mio coetaneo 25 enne, trasformatasi dopo una lunga amicizia anche questa fatta di alti e bassi. Da quando abbiamo deciso di metterci insieme le cose però sono sempre andate mediamente bene, alternando periodi di gioia e per me sensazioni mai provate prima a momenti di isolamento del mio compagno, spesso senza alcun motivo apparente. Tuttavia questi blocchi si inserivano in momenti di depressione globale del mio lui, per cui non è che frequentava me ma nessuno e si chiudeva in se stesso per qualche giorno. Da circa una settimana siamo in una fase del genere, in cui però il momento di blocco è solo con la mia persona, visto che anzi in questo periodo ha incrementato stranamente le uscite con gli amici .
Non cerca di vedermi, ed a seguito di una discussione ha alzato i toni dicendo che si è stancato e che io sono una persona pesante. Io ovviamente mi sono offesa (perché l avevo ricercato io ed al solo scopo di fare pace, visto che la lite da cui è partito il blocco è veramente di poco conto) e ho iniziato a piangere.
Le mie lacrime sono state vissute con gelo e indifferenza, quasi come un tentativo di estorcergli qualcosa.
Ho vissuto questo momento come una profonda vergogna ed umiliazione e ho deciso di chiudere la storia.
La sua è stata una non reazione, fatta di gelo e tentativi di farmi passare per squilibrata che quando sarà di nuovo lucida, dovrà cercare lei lui per chiarire.
Io non lo sto facendo per rispetto a me stessa da sole 24h,ma sento un vuoto dentro, ho avuto un paio di attacchi di panico e nausea e vomito. Sto male ma so che forse risentirlo non è la cosa giusta. Informandomi ho capito dai suoi comportamenti che lui è un narcisista con tratti di borderline. È possibile accantonare un sentimento in pochi giorni? Ed essere così indifferenti di fronte al dolore della propria compagna? Tornerà mai o mi devo mettere l'anima in pace? Grazie mille per il vostro aiuto.