Consulto su parere specialista
Buonasera,
cercherò di spiegare il mio dubbio. Non spiegherò qui ogni dettaglio della situazione (ma che se ritenuto necessario sarò felice di farlo con chi vorrà rispondere), da circa un mese mi sto rivolgendo ai servizi di uno psicologo. Purtroppo siamo ad un punto morto, causa divergenza di vedute. Il nodo fondamentale è il seguente: ho un problema con una persona, a causa di una relazione terminata. In breve, secondo il parere dell'esperto (specialista che si basa sugli studi di Berne), se c'è un modo di riottenere qualcosa da questa persona (ipoteticamente fino ad arrivare alla riapertura della relazione), questo dipende solo da me, dal tornare a parlarle, dal dire le cose "nel modo giusto" (in maniera Adulta, direbbe Berne, utilizzando tecniche di dialogo efficace). Non ho mai avuto modo di parlare con questa persona dopo la fine della storia, secondo lo specialista anche solo il rivedersi e il parlarsi causerebbero reazioni potenti.
Io invece sono convinto che, data la mia inesperienza nell'utilizzare tecniche del genere, questa strada non potrebbe che ad un ulteriore fallimento. Per questo credo che invece la strada migliore sia quella del dialogo tra la persona in questione e lo specialista, da anni "allenato" a parlare nella maniera più efficace ai pazienti che si trova davanti, e quindi molto più abile di me nell'affrontare questa problematica.
So di essere molto vago, ma senza un colloquio diretto risulta abbastanza difficile spiegare la questione. Spero che il mio dubbio sia chiaro. Cerco opinioni, punti di vista, che mi dicano quale delle due strade è più sensata. Possibilmente che mi venga anche detto il motivo per cui lo si crede, su quali studi ci si basa. Credetemi, è un caso per me di fondamentale importanza, il proseguimento stesso della mia vita ne è profondamente legato.
Attenderò una vostra risposta. Vi ringrazio.
cercherò di spiegare il mio dubbio. Non spiegherò qui ogni dettaglio della situazione (ma che se ritenuto necessario sarò felice di farlo con chi vorrà rispondere), da circa un mese mi sto rivolgendo ai servizi di uno psicologo. Purtroppo siamo ad un punto morto, causa divergenza di vedute. Il nodo fondamentale è il seguente: ho un problema con una persona, a causa di una relazione terminata. In breve, secondo il parere dell'esperto (specialista che si basa sugli studi di Berne), se c'è un modo di riottenere qualcosa da questa persona (ipoteticamente fino ad arrivare alla riapertura della relazione), questo dipende solo da me, dal tornare a parlarle, dal dire le cose "nel modo giusto" (in maniera Adulta, direbbe Berne, utilizzando tecniche di dialogo efficace). Non ho mai avuto modo di parlare con questa persona dopo la fine della storia, secondo lo specialista anche solo il rivedersi e il parlarsi causerebbero reazioni potenti.
Io invece sono convinto che, data la mia inesperienza nell'utilizzare tecniche del genere, questa strada non potrebbe che ad un ulteriore fallimento. Per questo credo che invece la strada migliore sia quella del dialogo tra la persona in questione e lo specialista, da anni "allenato" a parlare nella maniera più efficace ai pazienti che si trova davanti, e quindi molto più abile di me nell'affrontare questa problematica.
So di essere molto vago, ma senza un colloquio diretto risulta abbastanza difficile spiegare la questione. Spero che il mio dubbio sia chiaro. Cerco opinioni, punti di vista, che mi dicano quale delle due strade è più sensata. Possibilmente che mi venga anche detto il motivo per cui lo si crede, su quali studi ci si basa. Credetemi, è un caso per me di fondamentale importanza, il proseguimento stesso della mia vita ne è profondamente legato.
Attenderò una vostra risposta. Vi ringrazio.
[#1]
Buongiorno,
Un mese è davvero pochissimo.
Detto ciò, dovrebbe proseguire con chi ha il piacere di occuparsi di lei, online e con così pochi elementi - della sua psiche e coppia - è davvero impossibile risponderle.
Ogni dopo, dipende dal prima.
Ed il prima di una coppia dipende da due psiche, due mondi inconsci, una relazione, la sessualità, il progetto, il dialogo, il rispetto...e tantissimo altro.
Un mese è davvero pochissimo.
Detto ciò, dovrebbe proseguire con chi ha il piacere di occuparsi di lei, online e con così pochi elementi - della sua psiche e coppia - è davvero impossibile risponderle.
Ogni dopo, dipende dal prima.
Ed il prima di una coppia dipende da due psiche, due mondi inconsci, una relazione, la sessualità, il progetto, il dialogo, il rispetto...e tantissimo altro.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Buongiorno,
È difficile aiutarla on line e con così poche informazioni.
Una cosa che mi sento di chiederle è: come mai è così importante "il motivo per cui lo si crede, su quali studi ci si basa"?
Da quello che scrive sembra che sia entrato in competizione con lo psicologo perché non la pensa come lei, si rifà a studi che non la convincono e propone strategie che non condivide.
Da quello che capisco vuole che lo psicologo parli per lei e nel momento in cui disattende la sua richiesta, si rivolge ad altri per avere conferme.
È sicuro di volere l'aiuto di un professionista, è pronto ad accettarlo? O cerca qualcuno che la assecondi in decisioni che lei ha già preso?
Credo che potrebbe proseguire con il suo psicologo affrontando anche questo suo scetticismo nel fidarsi di lui. Gli dia fiducia, un mese è pochissimo e sicuramente di persona e conoscendo l sua storia potrà aiutarla molto più di noi!
Buona giornata
È difficile aiutarla on line e con così poche informazioni.
Una cosa che mi sento di chiederle è: come mai è così importante "il motivo per cui lo si crede, su quali studi ci si basa"?
Da quello che scrive sembra che sia entrato in competizione con lo psicologo perché non la pensa come lei, si rifà a studi che non la convincono e propone strategie che non condivide.
Da quello che capisco vuole che lo psicologo parli per lei e nel momento in cui disattende la sua richiesta, si rivolge ad altri per avere conferme.
È sicuro di volere l'aiuto di un professionista, è pronto ad accettarlo? O cerca qualcuno che la assecondi in decisioni che lei ha già preso?
Credo che potrebbe proseguire con il suo psicologo affrontando anche questo suo scetticismo nel fidarsi di lui. Gli dia fiducia, un mese è pochissimo e sicuramente di persona e conoscendo l sua storia potrà aiutarla molto più di noi!
Buona giornata
Dr.ssa Federica Perucci - Psicologa
[#3]
Utente
Gentilissime,
vi ringrazio per le risposte. Credo che la dottoressa Perucci si sia avvicinata al punto: non è una questione di mancanza di fiducia, ma per come io mi comporto e penso, non accetto mai verità semplicemente calatemi da qualcuno. La richiesta di fonti si basa su questo principio: la mia possibilità di verifica in un senso o nell'altro della validità di quanto mi viene proposto. Mi sembra difficile capire quando lo specialista si basi su quanto ha studiato e quando invece si affidi di più al suo "istinto", se così vogliamo chiamarlo, e purtroppo per me questo è inaccettabile, a prescindere dalla situazione specifica. Mi rendo conto di essere estremamente vago e impossibilitato a spiegarmi online, mi piacerebbe essere più preciso. Anche solo per avere punti di vista diversi sulla questione.
Vi ringrazio ancora del tempo dedicatomi.
vi ringrazio per le risposte. Credo che la dottoressa Perucci si sia avvicinata al punto: non è una questione di mancanza di fiducia, ma per come io mi comporto e penso, non accetto mai verità semplicemente calatemi da qualcuno. La richiesta di fonti si basa su questo principio: la mia possibilità di verifica in un senso o nell'altro della validità di quanto mi viene proposto. Mi sembra difficile capire quando lo specialista si basi su quanto ha studiato e quando invece si affidi di più al suo "istinto", se così vogliamo chiamarlo, e purtroppo per me questo è inaccettabile, a prescindere dalla situazione specifica. Mi rendo conto di essere estremamente vago e impossibilitato a spiegarmi online, mi piacerebbe essere più preciso. Anche solo per avere punti di vista diversi sulla questione.
Vi ringrazio ancora del tempo dedicatomi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1k visite dal 18/05/2017.
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