Può la cannabis far incominciare un processo d'ansia?

Gentile Utente,

l'utilizzo di qualsiasi droga può far emergere disturbi psichici prima latenti e la cannabis non fa eccezione, essendo stata anzi associata da diversi studi scientifici all'esordio precoce di sintomi psicotici:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/573-cannabis-e-schizofrenia.html

Tutte le sostanze psicotrope sono potenzialnente a rischio di creare conseguenze sgradite di questo tipo.
Il THC ad esempio può dare un effetto sedativo che provoca la sensazione di non percepire più sé stessi e la realtà come prima, cosa che in un soggetto potenzialmente ansioso é particolarmente disturbante per la sensazione di perdere il controllo di sé.

Lei ha iniziato di recente a fare uso di questo tipo di sostanza?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

La ringrazio innanzitutto per la Sua tempestiva risposta...Si comunque ho provato 6 volte saltuariamente e dopo fumato mi prendevano degli attacchi di panico (mi toccavo e non mi sentivo non sentivo le gambe ecc..) però un bel giorno dopo aver fatto uso di questa sostanza ho avuto l'attacco di panico e poi sono rimasto stonato sempre..Sono 50 giorni che non ho più la mia personalità...Ho fatto degli esami e risulta tutto ok...Sono andato da una psicologa e ha detto che si tratta di somatizzazione dell'ansia...Mi guardo allo specchio e noto qualcosa di strano come se non sono più io.,cammino e mi sembra di stare su un pianeta,la mia voce mi rimbombava ed è diversa,..Voglio sapere da Lei se queste maledette sostanze possono portare a questo e vorrei sapere se rimarrò così a vita oppure tornerò come prima...Grazie in anticip..Cordiali saluti...attendo risposta al più PRESTO !!

Queste sostanze, in quanto psicotrope, possono portare al malessere che lei descrive perché incidono sul cervello, oltre che sulla mente di chi le assume.
Può essere opportuno che lei si rivolga anche ad un medico psichiatra per valutare un supporto farmacologico che la aiuti a "rientrare in sé", oltre al percorso psicologico che le consiglio vivamente di proseguire.
Si rivolga a uno psichiatra che si occupi di droghe e dipendenze, che saprà risponderle alla domanda circa la possibile durata degli effetti di ciò che ha assunto.

La ringrazio nuovamente per la risposta...Ma io vorrei sapere se riuscirò a tornare in me...Voglio sapere se ritorno come la persona di prima...Se riesco a ritrovare la mia personalità.. vorrei sapere anche la durata di tutto ciò...Ma cosa nmi è successo??Mi ha danneggiato il cervello per sole 6 volte che ne ho fatto uso ??Oppure è solo un semplice processo ansioso??Attendo risposta...Cordiali saluti

Questo non si può stabilire senza esaminare direttamente il caso, glielo può dire solo uno psichiatra che la visiti di persona.
Ad ogni modo qualsiasi droga anche alla prima assunzione può provocare danni non trascurabili, considerando che non si può essere certi di cosa si stia realmente assumendo né di possedere una stabilità psicologica inattaccabile da una sostanza psicotropa, qualunque essa sia.

Mi sono fatto visitare da una psicologa e un neurologo e non fanno altro che dire che si tratta di ansia somatizzata...Ma può realmente quest'ansia portarmi a tutto ciò?
e poi la cosa che mi interessa sapere più di tutto è sapere se mi pass?

Se le è stato detto da due diversi professionisti che si tratta di un disturbo d'ansia é necessario che si occupi di questo problena e che si sottoponga ad una terapia per agevolare il recupero.

Infatti...Ma vorrei sapere perché dopo la canna mi è venutovenuta l'ansia... Perché è andata a toccare qualcosa adulti cervello??Oppure perché era un processo d'ansia che già doveva uscire fuori?

E poi se mi ha danneggiato il cervello come dice lei cosa mi ha danneggiato??Se mi può dire se guarisce questa specie di sensazione grazie

Gentile Utente,

vedo che ha aperto un altro consulto sul medesimo argomento, ma senza conoscerla né poterla esaminare non possiamo risponderle nulla di certo.

Si fidi dei professionisti che la stanno già seguendo e che l'hanno incontrata dal vivo, che sono gli unici a poterle dare delle certezze perché conoscono di persona il suo caso, hanno potuto visitarla e parlare approfonditamente con lei.

Prosegua il percorso psicologico senza limitarsi al solo consulto e, come le ho già suggerito, si rivolga anche ad un medico psichiatra esperto nel trattamento di chi utilizza sostanze.

Le faccio tanti auguri,