Problemi e paure di (ex) coppia
Salve,
Mi scuso se l'argomento può risultare un po' frivolo, ma ci sono giorni in cui sto veramente male e le lacrime scorrono a fiumi.
Ci amiamo per tre anni.
Poi lui un bel giorno mi lascia.
Dopo aver parlato di figli, di convivenza ed addirittura di matrimonio, ha capito che non se la sente.
Mi crolla il mondo addosso.
Gli ultimi mesi erano stati difficili, ho avuto problemi e mi sono resa conto che non l'ho fatto sentire amato ed importante come prima; anche lui aveva molti pensieri per il lavoro.
Fatto sta che non riusciamo a separarci: in questi mesi da "single" ci siamo sentiti, rivisti, pianto insieme, sviscerato tutto, parlato ad oltranza. Una volta lo cerco io, una volta mi cerca lui, non riusciamo a tagliare i ponti.
Mi vorrebbe, ma non ce la fa.
Ed io provo ad essere forte, a lasciarlo andare, ma poi ci ricasco.
Razionalmente so che è finita, ma il cuore spera sempre che possa superare questa paura per tornare insieme.
Soffre senza di me, quando mi vede sta benissimo, ma poi l'ansia torna e non se la sente.
C'è ancora passione e voglia tra noi.
Ma la paura delle responsabilità è più forte.
Sogno il lieto fine, ma la realtà non è così.
Mi sto logorando, ma quando lo sento è come se ogni pezzo di me tornasse al suo posto.
So che sarà difficile trovare un altro uomo come lui, quando le cose andavano bene eravamo una coppia meravigliosa.
Nè con te, nè senza di te.
Ma so che non è vita questa.
Oltre alla disperazione che a volte mi assale, sono dimagrita, dormo poco, ho tantissima ansia addosso, palpitazioni.
Vorrei capire come riprendere in mano la mia vita e riuscire a sistemare le cose con lui.
Grazie per l'attenzione.
Mi scuso se l'argomento può risultare un po' frivolo, ma ci sono giorni in cui sto veramente male e le lacrime scorrono a fiumi.
Ci amiamo per tre anni.
Poi lui un bel giorno mi lascia.
Dopo aver parlato di figli, di convivenza ed addirittura di matrimonio, ha capito che non se la sente.
Mi crolla il mondo addosso.
Gli ultimi mesi erano stati difficili, ho avuto problemi e mi sono resa conto che non l'ho fatto sentire amato ed importante come prima; anche lui aveva molti pensieri per il lavoro.
Fatto sta che non riusciamo a separarci: in questi mesi da "single" ci siamo sentiti, rivisti, pianto insieme, sviscerato tutto, parlato ad oltranza. Una volta lo cerco io, una volta mi cerca lui, non riusciamo a tagliare i ponti.
Mi vorrebbe, ma non ce la fa.
Ed io provo ad essere forte, a lasciarlo andare, ma poi ci ricasco.
Razionalmente so che è finita, ma il cuore spera sempre che possa superare questa paura per tornare insieme.
Soffre senza di me, quando mi vede sta benissimo, ma poi l'ansia torna e non se la sente.
C'è ancora passione e voglia tra noi.
Ma la paura delle responsabilità è più forte.
Sogno il lieto fine, ma la realtà non è così.
Mi sto logorando, ma quando lo sento è come se ogni pezzo di me tornasse al suo posto.
So che sarà difficile trovare un altro uomo come lui, quando le cose andavano bene eravamo una coppia meravigliosa.
Nè con te, nè senza di te.
Ma so che non è vita questa.
Oltre alla disperazione che a volte mi assale, sono dimagrita, dormo poco, ho tantissima ansia addosso, palpitazioni.
Vorrei capire come riprendere in mano la mia vita e riuscire a sistemare le cose con lui.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Gentile ragazza,
la sua è una situazione non facile che tuttavia probabilmente potrebbe essere facilmente risolta se vi rivolgeste ad uno psicologo/a psicoterapeuta. Se il suo ragazzo non fosse disposto può andare lei da sola: esistono infatti strategie
terapeutiche in grado di sbloccare la situazione in tempi brevi, anche con la collaborazione di uno solo dei partner.
I rischi di una cristallizzazione o di una mancata risoluzione della situazione che descrive sono alti: le consiglio di leggere al riguardo l'articolo al link
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2664-le-storie-sentimentali-non-chiuse.html
cordiali saluti
la sua è una situazione non facile che tuttavia probabilmente potrebbe essere facilmente risolta se vi rivolgeste ad uno psicologo/a psicoterapeuta. Se il suo ragazzo non fosse disposto può andare lei da sola: esistono infatti strategie
terapeutiche in grado di sbloccare la situazione in tempi brevi, anche con la collaborazione di uno solo dei partner.
I rischi di una cristallizzazione o di una mancata risoluzione della situazione che descrive sono alti: le consiglio di leggere al riguardo l'articolo al link
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2664-le-storie-sentimentali-non-chiuse.html
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#3]
Penso di sì, che sia possibile recuperare il rapporto, purchè lui e/o voi vi facciate aiutare.
Se non ce la facciamo da soli un aiuto è indispensabile: neppure un chirurgo si può operare da solo.
Le ribadisco pertanto quanto già detto nella precedente risposta.
cordiali saluti
Se non ce la facciamo da soli un aiuto è indispensabile: neppure un chirurgo si può operare da solo.
Le ribadisco pertanto quanto già detto nella precedente risposta.
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 16/05/2017.
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