Ansia, panico e varianti psicosomatiche
Gentili Medici, Buona Domenica, mi presento sono uno studente fuori sede ho 25 anni, almeno 3 volte la settimana faccio sport precisamente corsa, per 40 minuti al giorno non fumo e se bevo forse una volta al mese, mi alleno da almeno da 4 anni, non sono una persona magra ma un normopeso 1,71 cm e 77 kg con una leggera pancetta e fino a qualche mese fa era in fissa con l'alimentazione, la linea e la palestra.
Ormai non abito più a casa da Ottobre scorso, mi sono trasferito al Centro Italia, una zona come ben sapete colpita dai terremoti del 31 Ottobre e del 14 Gennaio.
Vi starete chiedendo cosa c'entrano questi avvenimenti...
Beh tutto iniziò prima delle vacanze di Natale, il giorno prima che partissi esattamente dopo cena ebbi un turbinio di emozioni legate sia alla felicità di rivedere i miei cari sia all'ansia del viaggio. Tutte queste sensazioni e anche l'ansia legata al terremoto (secondo me) mi scatenarono una tremenda crisi di panico, che premetto non avevo provato mai in vita mia, questo mi stravolse la vita ed iniziai a preoccuparmi molto su tutto quello che mi accadeva, facendomi diventare una persona molto ansiosa e ipocondriaca.
Da allora iniziai ad avere vari dolori sia fisici ma soprattutto toracici, ho fatto un ECG tutto nella norma, ho svolto una visita specialistica ed un ecocardio, il medico mi disse che era tutto nella norma, tranne per un lieve soffio a livello della valvola Tricuspide.
Da allora ho cercato di vivere la mia vita serena ma l'ansia che dovesse accadermi qualcosa di spaventoso, mi rovinava le giornate e le notti svegliandomi con il cuore in gola.
Una volta tornato all'università questi sintomi andarono scemando fino a sparire, per poi ricomparire senza alcun preavviso e buttandomi di nuovo nel panico, facendomi passare veramente brutti momenti.
Ormai non ho quasi più attacchi di panico da circa un mese, ma l'apprensione che dentro di me potesse accadere qualcosa di spaventoso potesse accadermi non è mai andata via, infatti ogni giorno mi concentro sempre sul battito del mio cuore controllando sempre le pulsazioni.
Sono diventato una persona molto ansiosa ho cercato di riprendere l'attività sportiva cercando di migliorare la mia forma fisica e scacciare via i cattivi pensieri ma credo che la mia preoccupazione per il mio cuore rimane, infatti non pratico la corsa con serenità e questo mi ha scatenato più di una volta una strana sensazione al basso torace esattamente nella bocca dello stomaco come se fosse una sensazione di vuoto improvviso scatenato da una forte emozione immotivata portando le mie pulsazioni a livelli elevati fino a 200 battiti/min dovendo dunque interrompere la corsa a causa del panico.
La mia domanda è:
Anche questa sensazione è causata dall'ansia di essere malati ?
Oppure è un sintomo di cui mi devo preoccupare?
Potete consigliarmi uno specialista a cui rivolgermi per superare queste problematiche?
Grazie in anticipo...
Buon Lavoro e Distinti Saluti.
Ormai non abito più a casa da Ottobre scorso, mi sono trasferito al Centro Italia, una zona come ben sapete colpita dai terremoti del 31 Ottobre e del 14 Gennaio.
Vi starete chiedendo cosa c'entrano questi avvenimenti...
Beh tutto iniziò prima delle vacanze di Natale, il giorno prima che partissi esattamente dopo cena ebbi un turbinio di emozioni legate sia alla felicità di rivedere i miei cari sia all'ansia del viaggio. Tutte queste sensazioni e anche l'ansia legata al terremoto (secondo me) mi scatenarono una tremenda crisi di panico, che premetto non avevo provato mai in vita mia, questo mi stravolse la vita ed iniziai a preoccuparmi molto su tutto quello che mi accadeva, facendomi diventare una persona molto ansiosa e ipocondriaca.
Da allora iniziai ad avere vari dolori sia fisici ma soprattutto toracici, ho fatto un ECG tutto nella norma, ho svolto una visita specialistica ed un ecocardio, il medico mi disse che era tutto nella norma, tranne per un lieve soffio a livello della valvola Tricuspide.
Da allora ho cercato di vivere la mia vita serena ma l'ansia che dovesse accadermi qualcosa di spaventoso, mi rovinava le giornate e le notti svegliandomi con il cuore in gola.
Una volta tornato all'università questi sintomi andarono scemando fino a sparire, per poi ricomparire senza alcun preavviso e buttandomi di nuovo nel panico, facendomi passare veramente brutti momenti.
Ormai non ho quasi più attacchi di panico da circa un mese, ma l'apprensione che dentro di me potesse accadere qualcosa di spaventoso potesse accadermi non è mai andata via, infatti ogni giorno mi concentro sempre sul battito del mio cuore controllando sempre le pulsazioni.
Sono diventato una persona molto ansiosa ho cercato di riprendere l'attività sportiva cercando di migliorare la mia forma fisica e scacciare via i cattivi pensieri ma credo che la mia preoccupazione per il mio cuore rimane, infatti non pratico la corsa con serenità e questo mi ha scatenato più di una volta una strana sensazione al basso torace esattamente nella bocca dello stomaco come se fosse una sensazione di vuoto improvviso scatenato da una forte emozione immotivata portando le mie pulsazioni a livelli elevati fino a 200 battiti/min dovendo dunque interrompere la corsa a causa del panico.
La mia domanda è:
Anche questa sensazione è causata dall'ansia di essere malati ?
Oppure è un sintomo di cui mi devo preoccupare?
Potete consigliarmi uno specialista a cui rivolgermi per superare queste problematiche?
Grazie in anticipo...
Buon Lavoro e Distinti Saluti.
[#1]
Gentile Utente,
intanto mi dispiace molto per i fatti cui ha assistito, perché quello del terremoto, ad esempio, è un tipico esempio di evento che potrebbe generare un disturbo da stress post traumatico.
Nel Suo caso, mi pare di capire che si sia attivata una dinamica ansiosa, per la quale Lei non fa altro che monitorare tutti i segnali che il Suo corpo Le invia, e che sono assolutamente normali, cioè il battito cardiaco che può accelerare a seconda della circostanza che viviamo (anche una corsa).
"ogni giorno mi concentro sempre sul battito del mio cuore controllando sempre le pulsazioni."
Così facendo, però, non fa altro che peggiorare il problema, perché dovrebbe invece imparare a leggere correttamente ciò che Le succede.
Uno psicologo psicoterapeuta di persona potrà aiutarLa a capire cosa fare.
Cordiali saluti,
intanto mi dispiace molto per i fatti cui ha assistito, perché quello del terremoto, ad esempio, è un tipico esempio di evento che potrebbe generare un disturbo da stress post traumatico.
Nel Suo caso, mi pare di capire che si sia attivata una dinamica ansiosa, per la quale Lei non fa altro che monitorare tutti i segnali che il Suo corpo Le invia, e che sono assolutamente normali, cioè il battito cardiaco che può accelerare a seconda della circostanza che viviamo (anche una corsa).
"ogni giorno mi concentro sempre sul battito del mio cuore controllando sempre le pulsazioni."
Così facendo, però, non fa altro che peggiorare il problema, perché dovrebbe invece imparare a leggere correttamente ciò che Le succede.
Uno psicologo psicoterapeuta di persona potrà aiutarLa a capire cosa fare.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentile Dott.ssa Grazie per avermi risposto, mi scuso per averLe risposto solo adesso ma essendo uno studente fuori sede che la mattina frequenta il tirocinio ed il pomeriggio va a lezione non ho avuto tempo per risponderle.
Volevo dirle che in questi giorni ho cercato di non preoccuparmi per le mie ansie, e pensare ad altro, alle cose che ho sempre amato, ma soprattutto a concentrarmi sullo studio e le posso dire che fino a ieri è andato tutto bene.
Poi ieri le cose sono peggiorate ho avuto delle strane sensazioni di capogiri e sensazioni di gambe deboli come se dovessi perdere l'equilibrio, ovviamente tutto seguito da un attacco di panico,infine ho notato di avvertire il cuore in gola e battere più intensamente ogni volta che da seduto mi alzo in posizione eretta.
L'ultimo è un disturbo che ho sempre avuto da quando soffro di ansia, però le posso dire che queste sensazioni sopratutto l'ultima si verificano solamente quando sposto la concentrazione su me stesso.
Ho cercato di risolvere questo problema da me ma sto notando che non ci sto per niente riuscendo
Volevo dirle che in questi giorni ho cercato di non preoccuparmi per le mie ansie, e pensare ad altro, alle cose che ho sempre amato, ma soprattutto a concentrarmi sullo studio e le posso dire che fino a ieri è andato tutto bene.
Poi ieri le cose sono peggiorate ho avuto delle strane sensazioni di capogiri e sensazioni di gambe deboli come se dovessi perdere l'equilibrio, ovviamente tutto seguito da un attacco di panico,infine ho notato di avvertire il cuore in gola e battere più intensamente ogni volta che da seduto mi alzo in posizione eretta.
L'ultimo è un disturbo che ho sempre avuto da quando soffro di ansia, però le posso dire che queste sensazioni sopratutto l'ultima si verificano solamente quando sposto la concentrazione su me stesso.
Ho cercato di risolvere questo problema da me ma sto notando che non ci sto per niente riuscendo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 14/05/2017.
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