Mia zia di 67 anni soffre di insonnia
Mia zia soffre di depressione maniacale da moltissimi anni, diabete, e stata anche ricoverata molti anni fa per crisi di nervi. ora da una decina di anni sta meglio accusa una depressione e sbalzi di umore di cui gli hanno detto che è cronica.
Ci sono periodi che soffre di insonnia e la psichiatra gli prescrive dei forti sonniferi che dal mio punto di vista sono esagerati
Infatti ho preferito non farglieli prendere.
Anche perché preferisco vedere mia zia che stia bene e non uno zombie sedativo.
La settimana scorsa la psichiatra gli ha prescritto il ritrovil, per dormire il risultato e che lei ha dormito,ma il giorno dopo
Lo sentita al telefono che faticava a parlare come se era ubriaca
Così gli ho consigliato di prendere metà pastiglia, e sembra che sia meglio
Anche se la sento sempre diversa rispetto a prima.. Cosa mi consigliate? E meglio prima che non dormiva ma almeno era più vitale ho adesso che la vedo un po' spenta?
Aspetto un vostro consiglio? Grazie
Ci sono periodi che soffre di insonnia e la psichiatra gli prescrive dei forti sonniferi che dal mio punto di vista sono esagerati
Infatti ho preferito non farglieli prendere.
Anche perché preferisco vedere mia zia che stia bene e non uno zombie sedativo.
La settimana scorsa la psichiatra gli ha prescritto il ritrovil, per dormire il risultato e che lei ha dormito,ma il giorno dopo
Lo sentita al telefono che faticava a parlare come se era ubriaca
Così gli ho consigliato di prendere metà pastiglia, e sembra che sia meglio
Anche se la sento sempre diversa rispetto a prima.. Cosa mi consigliate? E meglio prima che non dormiva ma almeno era più vitale ho adesso che la vedo un po' spenta?
Aspetto un vostro consiglio? Grazie
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"Ci sono periodi che soffre di insonnia e la psichiatra gli prescrive dei forti sonniferi che dal mio punto di vista sono esagerati
Infatti ho preferito non farglieli prendere"
Gentile Utente,
lo psicologo non è un medico, non è uno psichiatra e non può pronunciarsi sui farmaci, anche se più che non far prendere un farmaco a qualcuno, ne parlerei con chi lo ha prescritto, sottolineando eventuali effetti sgraditi.
Cordiali saluti,
Infatti ho preferito non farglieli prendere"
Gentile Utente,
lo psicologo non è un medico, non è uno psichiatra e non può pronunciarsi sui farmaci, anche se più che non far prendere un farmaco a qualcuno, ne parlerei con chi lo ha prescritto, sottolineando eventuali effetti sgraditi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 14/05/2017.
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