I sintomi della depressione
Ho 20 anni, sono un maschio, e dopo aver preso il diploma di quinta superiore, ho deciso di prendermi un anno "sabatico", per lavorare e nel frattempo pensare meglio su cosa avrei voluto fare dopo (università, ecc). Ho fatto qualche lavoretto qua e là, e andava tutto bene. Poi però ho finito di lavorare (non mi hanno rinnovato il contratto), e lentamente sono entrato in uno stato depressivo. Mi sto isolando sempre di più, perché i miei amici fanno l'università quindi non possono uscire spesso, io non lavoro e non so che fare, non sto facendo nulla. Passo le mie giornate a non fare niente, e sto sempre peggio. Ho letto i sintomi della depressione e corrispondono praticamente al 100% coi miei. Sono rallentato nel fare tutto, sento un vuoto dentro costante, non riesco quasi più a ridere, niente mi da più soddisfazione e voglia di vivere. Ogni tanto mi sfiora il pensiero del suicidio, anche se è una cosa che mi fa tremendamente paura e a cui non voglio assolutamente arrivare. L'unica cosa che vorrei fare sarebbe stare meglio, ma mi accorgo che non riesco più a guardare in faccia le persone, neanche i miei amici, non riesco quasi più a parlare normalmente o a esprimere concetti troppo elaborati. Cosa dovrei fare? Ho pensato ad andare da qualche psicologo, oppure direttamente a uno psicoterapeuta... o semplicemente di sforzarmi di stare meglio da solo, non lo so. Secondo voi?
[#1]
Caro Utente,
forse prendendosi un anno sabbatico lei ha solo rimandato il momento in cui avrebbe dovuto affrontare il problema del suo futuro, di cosa fare della sua vita, questione che genera ansia alla maggior parte dei ragazzi della sua età.
Se ha iniziato a stare male dopo aver terminato il periodo di lavoro si può pensare che i nodi siano venuti al pettine e che le questioni messe da parte siano di nuovo emerse.
In quest'anno non ha chiarito nulla a sè stesso circa quello che le piacerebbe fare nella vita?
Che lavoro ha svolto quest'anno?
Le è piaciuto/interessato o è stato solo un ripiego?
forse prendendosi un anno sabbatico lei ha solo rimandato il momento in cui avrebbe dovuto affrontare il problema del suo futuro, di cosa fare della sua vita, questione che genera ansia alla maggior parte dei ragazzi della sua età.
Se ha iniziato a stare male dopo aver terminato il periodo di lavoro si può pensare che i nodi siano venuti al pettine e che le questioni messe da parte siano di nuovo emerse.
In quest'anno non ha chiarito nulla a sè stesso circa quello che le piacerebbe fare nella vita?
Che lavoro ha svolto quest'anno?
Le è piaciuto/interessato o è stato solo un ripiego?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Sì, ho deciso l'università da frequentare, anche se non sono sicuro al 100% di ciò, però intanto voglio provare.
Ho fatto l'aiuto-commesso in un negozio, servizio clienti ecc ecc... e avevo frequentato il liceo artistico. Però intanto mi sento questa sensazione terribile addosso che mi impedisce di fare qualsiasi cosa
Ho fatto l'aiuto-commesso in un negozio, servizio clienti ecc ecc... e avevo frequentato il liceo artistico. Però intanto mi sento questa sensazione terribile addosso che mi impedisce di fare qualsiasi cosa
[#4]
Utente
Ho fatto l'aiuto-commesso in un neozio (servizio clienti ecc), mi è piaciuto abbastanza, però diciamo che è stato solo un modo per guadagnare qualcosa e "passare il tempo" mentre pensavo a cosa avrei fatto dopo. Ho deciso di frequentare il corso di Scienze informatiche e multimediali. È una cosa che mi rassicura ma solo in parte, perché effettivamente non so se andrà bene, se sarà la scelta giusta per me, ecc ecc... ho ansia per tutto. E ho paura che questa cosa che mi è venuta mi impedirà anche di studiare
[#5]
Prima di adesso ha mai sofferto di eccessiva ansia in altri periodi?
Come mai non trova qualcosa da fare per riempire le giornate?
Non ha nessun hobby o interesse?
Pensa di aver sbagliato a fermarsi per un anno?
Si sta sentendo diverso rispetto ai suoi compagni che hanno proseguito gli studi subito dopo il diploma?
Come mai non trova qualcosa da fare per riempire le giornate?
Non ha nessun hobby o interesse?
Pensa di aver sbagliato a fermarsi per un anno?
Si sta sentendo diverso rispetto ai suoi compagni che hanno proseguito gli studi subito dopo il diploma?
[#6]
Utente
Si, sono sempre stato un tipo abbastanza ansioso, spesso troppo. Però una sensazione del genere non l'avevo mai provata. Non ho particolari hobby, se non andare a correre in bici, ma ultimamente qualsiasi cosa che prima mi piaceva, ora non mi piace più. Non so ancora se ho fatto bene a prendermi quest'anno di pausa, ma comincio a pensare di no, perché ora non so se riuscirò mai a riprendere gli studi. Mi sento diverso rispetto ai miei amici, come se io non avessi un futuro, o non dovessi averlo. Nonostante siano miei amici da una vita
[#7]
"sono sempre stato un tipo abbastanza ansioso, spesso troppo. Però una sensazione del genere non l'avevo mai provata"
Accade spesso che l'ansia non curata peggiori nel tempo. A volte scompare per un periodo, ma in seguito si ripresenta con caratteristiche diverse e/o una maggiore intensità.
Se fino a quando ha lavorato non ha provato nulla del genere le consiglierei di cercare un altro impiego per il periodo estivo, magari in una località turistica, in modo tale da tenersi impegnato fino a quando non inizieranno le lezioni in università.
Cosa ne pensa?
Accade spesso che l'ansia non curata peggiori nel tempo. A volte scompare per un periodo, ma in seguito si ripresenta con caratteristiche diverse e/o una maggiore intensità.
Se fino a quando ha lavorato non ha provato nulla del genere le consiglierei di cercare un altro impiego per il periodo estivo, magari in una località turistica, in modo tale da tenersi impegnato fino a quando non inizieranno le lezioni in università.
Cosa ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.3k visite dal 13/05/2017.
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