Lui soffre di ansia da prestazione sessuale
Buonasera.
Qualche mese fa, in un bar, ho conosciuto un uomo bellissimo e affascinante, quindici anni più grande di me. Ci siamo corteggiati a vicenda per un po' raccontandoci le nostre vite e i nostri rispettivi problemi con i partner e, solo successivamente, ho scoperto essere il compagno di una mia conoscente. Questo mi ha molto frenata dal punto di vista emotivo, ho impostato dei paletti provando a non farmi trovare più al nostro posto, nonostante lei non sia una mia amica e sono consapevole che i problemi di cui lui mi ha parlato esistono davvero, e che però non riguardano la sfera sessuale. Lui ha continuato a cercarmi, a desiderarmi, a mostrarmi il suo interesse con messaggi e chiamate insistenti fino a che non ho saputo resistergli e gli ho concesso un appuntamento. Non ho parole per descrivere la passione con cui si è approcciato a me quella prima volta e quelle a seguire. È di una sensualità disarmante, è vorace, appassionato, e la voglia che ha di me è incontrollabile... tanto che non riesce a mantenere l'erezione. Mi spiego: quando iniziamo a toccarci e a baciarci raggiunge un'erezione ottimale, ma nel momento in cui proviamo la penetrazione la perde completamente. Prima di questa relazione è stato il tipico Don Giovanni, con già un matrimonio fallito alle spalle, ha avuto tantissime donne e mai avuti questi problemi. Con la compagna attuale non ne ha mai avuti, nè con le innumerevoli donne con cui ha fatto sesso. Le prime due volte non mi è sembrato tanto turbato, anche perché per nessuna ragione al mondo mi lascia insoddisfatta, adesso invece si incupisce, si arrabbia con se stesso e non riesce a spiegarsi il perché non riesca nonostante la sua voglia immensa di far l'amore con me. Io mi comporto come se non m'importasse, gli ho anche detto che questa è solo la conferma che i suoi sentimenti sono reali (dice di essersi innamorato di me e io credo di esserci vicina), che non deve preoccuparsi per me perché le emozioni che mi trasmette sono davvero fortissime nonostante non si riesca ad avere un rapporto completo. Sembra credermi, ma si chiude a riccio perché è deluso da se stesso. Non so come comportarmi, ho una volta matta di far l'amore con lui che non mi fa dormire la notte e lui, allo stesso modo, pensa a me in ogni momento (dice di amarmi e che lo faccio impazzire fisicamente e mentalmente). Oltre a ciò che già gli dico per rassicurarlo, cosa posso fare? Abbiamo escluso i problemi di salute perché, ripeto, ha una vita sessuale regolare e appagante, ed escludo anche che io non gli piaccia abbastanza, sembra gli appaia una Dea quando ci vediamo e non si controlla. Sta intanto definendo la sua situazione famigliare (da amici in comune con lei ho avuto conferma), ma io, nel frattempo, come posso aiutarlo? Dovrei semplicemente aspettare o ci sono dei "giochi", dei "trucchi" per metterlo a suo agio e fargli vivere in serenità la sessualità con me?
Grazie in anticipo.
Qualche mese fa, in un bar, ho conosciuto un uomo bellissimo e affascinante, quindici anni più grande di me. Ci siamo corteggiati a vicenda per un po' raccontandoci le nostre vite e i nostri rispettivi problemi con i partner e, solo successivamente, ho scoperto essere il compagno di una mia conoscente. Questo mi ha molto frenata dal punto di vista emotivo, ho impostato dei paletti provando a non farmi trovare più al nostro posto, nonostante lei non sia una mia amica e sono consapevole che i problemi di cui lui mi ha parlato esistono davvero, e che però non riguardano la sfera sessuale. Lui ha continuato a cercarmi, a desiderarmi, a mostrarmi il suo interesse con messaggi e chiamate insistenti fino a che non ho saputo resistergli e gli ho concesso un appuntamento. Non ho parole per descrivere la passione con cui si è approcciato a me quella prima volta e quelle a seguire. È di una sensualità disarmante, è vorace, appassionato, e la voglia che ha di me è incontrollabile... tanto che non riesce a mantenere l'erezione. Mi spiego: quando iniziamo a toccarci e a baciarci raggiunge un'erezione ottimale, ma nel momento in cui proviamo la penetrazione la perde completamente. Prima di questa relazione è stato il tipico Don Giovanni, con già un matrimonio fallito alle spalle, ha avuto tantissime donne e mai avuti questi problemi. Con la compagna attuale non ne ha mai avuti, nè con le innumerevoli donne con cui ha fatto sesso. Le prime due volte non mi è sembrato tanto turbato, anche perché per nessuna ragione al mondo mi lascia insoddisfatta, adesso invece si incupisce, si arrabbia con se stesso e non riesce a spiegarsi il perché non riesca nonostante la sua voglia immensa di far l'amore con me. Io mi comporto come se non m'importasse, gli ho anche detto che questa è solo la conferma che i suoi sentimenti sono reali (dice di essersi innamorato di me e io credo di esserci vicina), che non deve preoccuparsi per me perché le emozioni che mi trasmette sono davvero fortissime nonostante non si riesca ad avere un rapporto completo. Sembra credermi, ma si chiude a riccio perché è deluso da se stesso. Non so come comportarmi, ho una volta matta di far l'amore con lui che non mi fa dormire la notte e lui, allo stesso modo, pensa a me in ogni momento (dice di amarmi e che lo faccio impazzire fisicamente e mentalmente). Oltre a ciò che già gli dico per rassicurarlo, cosa posso fare? Abbiamo escluso i problemi di salute perché, ripeto, ha una vita sessuale regolare e appagante, ed escludo anche che io non gli piaccia abbastanza, sembra gli appaia una Dea quando ci vediamo e non si controlla. Sta intanto definendo la sua situazione famigliare (da amici in comune con lei ho avuto conferma), ma io, nel frattempo, come posso aiutarlo? Dovrei semplicemente aspettare o ci sono dei "giochi", dei "trucchi" per metterlo a suo agio e fargli vivere in serenità la sessualità con me?
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile signora,
prima di capire che cosa fare (cosa impossibile da dire da qui perché non La conosco), mi pare importante capire da quanto tempo si verifica questa perdita di erezione e non ho capito bene se contemporaneamente alla relazione con Lei quest'uomo ha anche altre storie in cui non si verifica nessun problema.
Oltre all'aspetto sessuale, che cosa direbbe della relazione che ha con quest'uomo?
prima di capire che cosa fare (cosa impossibile da dire da qui perché non La conosco), mi pare importante capire da quanto tempo si verifica questa perdita di erezione e non ho capito bene se contemporaneamente alla relazione con Lei quest'uomo ha anche altre storie in cui non si verifica nessun problema.
Oltre all'aspetto sessuale, che cosa direbbe della relazione che ha con quest'uomo?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
questa perdita di erezione con me si è sempre verificata, mentre si, ha contemporaneamente un'altra relazione in cui non si verifica nessun problema nella sfera sessuale, nè si è mai verificato nelle sue relazioni precedenti.
Lui continua a dire di amarmi e desiderarmi come mai gli è capitato ed è arrabbiato tantissimo con se stesso per non riuscire ad avere con me un rapporto sessuale completo a causa della suddetta perdita di erezione al momento della penetrazione e, di conseguenza, dimostrarmelo.
Oltre all'aspetto sessuale, la nostra relazione al momento non è vissuta per ovvie ragioni alla luce del sole. Siamo molto legati intellettualmente, parliamo di tutto e tantissimo. So ogni cosa di lui, si fida di me ed io gli voglio un bene dell'anima, è di una dolcezza unica.
Non voglio sognare per il momento, vorrei conoscerlo meglio, in toto, vorrei viverla per adesso così come viene perché mi fa davvero stare bene. È premuroso, affettuoso, perfetto su ogni punto di vista. Non capisco però cosa lo blocchi in quell'ambito.
In attesa di riscontro.
Grazie ancora.
questa perdita di erezione con me si è sempre verificata, mentre si, ha contemporaneamente un'altra relazione in cui non si verifica nessun problema nella sfera sessuale, nè si è mai verificato nelle sue relazioni precedenti.
Lui continua a dire di amarmi e desiderarmi come mai gli è capitato ed è arrabbiato tantissimo con se stesso per non riuscire ad avere con me un rapporto sessuale completo a causa della suddetta perdita di erezione al momento della penetrazione e, di conseguenza, dimostrarmelo.
Oltre all'aspetto sessuale, la nostra relazione al momento non è vissuta per ovvie ragioni alla luce del sole. Siamo molto legati intellettualmente, parliamo di tutto e tantissimo. So ogni cosa di lui, si fida di me ed io gli voglio un bene dell'anima, è di una dolcezza unica.
Non voglio sognare per il momento, vorrei conoscerlo meglio, in toto, vorrei viverla per adesso così come viene perché mi fa davvero stare bene. È premuroso, affettuoso, perfetto su ogni punto di vista. Non capisco però cosa lo blocchi in quell'ambito.
In attesa di riscontro.
Grazie ancora.
[#3]
"la voglia che ha di me è incontrollabile... tanto che non riesce a mantenere l'erezione"
Gentile Utente,
La diagnosi di deficit erettivo, non è fattibile così..
ma bisogna analizzare davvero tanti aspetti: vascolari, ormonali, emotivi, psichici, relazionali. Ecc..
Può non esserci nessuna correlazione tra il sentimento ed il d.e
Consulti questo materiale avrà più spunti di. riflessione
E guardi questa video intervista
https://m.youtube.com/watch?v=8FfJfOPxMak
Questo canale salute redatto a quattro mani con un collega andrologo
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Il ruolo della coppia, quindi della partner nell'insorgenza e nel mantenimento del disturbo sessuale
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html
Gentile Utente,
La diagnosi di deficit erettivo, non è fattibile così..
ma bisogna analizzare davvero tanti aspetti: vascolari, ormonali, emotivi, psichici, relazionali. Ecc..
Può non esserci nessuna correlazione tra il sentimento ed il d.e
Consulti questo materiale avrà più spunti di. riflessione
E guardi questa video intervista
https://m.youtube.com/watch?v=8FfJfOPxMak
Questo canale salute redatto a quattro mani con un collega andrologo
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Il ruolo della coppia, quindi della partner nell'insorgenza e nel mantenimento del disturbo sessuale
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6154-il-ruolo-delle-donne-nel-deficit-erettivo-dell-uomo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
"Non capisco però cosa lo blocchi in quell'ambito."
Da qui è difficile dire di che cosa potrebbe trattarsi; possiamo certamente fare tante ipotesi che, ugualmente, dovrebbero essere verificate...
Intanto, non sappiamo se il problema si verifica solo con Lei, anche perché non possiamo sapere con certezza come va la relazione con la partner di quest'uomo, ma non è infrequente trovare in terapia uomini che incontrano difficoltà nel tenere in piedi relazioni extraconiugali non solo da un punto di vista sentimentale ma anche sessuale, talvolta anche per sensi di colpa...
Cordiali saluti,
Da qui è difficile dire di che cosa potrebbe trattarsi; possiamo certamente fare tante ipotesi che, ugualmente, dovrebbero essere verificate...
Intanto, non sappiamo se il problema si verifica solo con Lei, anche perché non possiamo sapere con certezza come va la relazione con la partner di quest'uomo, ma non è infrequente trovare in terapia uomini che incontrano difficoltà nel tenere in piedi relazioni extraconiugali non solo da un punto di vista sentimentale ma anche sessuale, talvolta anche per sensi di colpa...
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.3k visite dal 13/05/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.