La donna che mi ha fatto capire cosa realmente volessi dalla vita, ho iniziato
Salve, da circa un anno ho capito di essere omosessuale, dopo molte relazioni con uomini, avendo trovato la donna che mi ha fatto capire cosa realmente volessi dalla vita, ho iniziato a trattarla male come meccanismo di difesa da questa vita che non avevo scelto di vivere fino a perderla, adesso mi ritrovo svariati attacchi di panico causa mancanza di questa persona, vorrei sapere in quale modo potrei vivere meglio, dimenticando questa persona che è come un ossessione ormai per me.
Perché ho trattato male questa persona seppur amandola?
Perché ho trattato male questa persona seppur amandola?
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Gentilissima,
dice di aver cominciato a trattare male questa persona come meccanismo di difesa. E' molto probabile che lei abbia centrato il punto: questa donna le ha fatto capire delle cose su se stessa che non accettava.
Quando la realtà è dura da accettare, ci si difende fino a volerla negare del tutto, anche trattando male chi ci mette di fronte alla realtà.
Questi attacchi di panico come si manifestano?
E' possibile che siano arrivati in risposta a questa nuova scoperta che è chiamata a vivere, unita al fatto di aver perso quella persona.
Lei non accetta di essere omosessuale?
Se si, probabilmente sta vivendo ciò che, comunemente, viene chiamata omosessualità egodistonica, ovvero quando una persona si rende conto di essere omosessuale ma non accetta la cosa e ha il desiderio di non esserlo.
Lei rientra in questo caso?
dice di aver cominciato a trattare male questa persona come meccanismo di difesa. E' molto probabile che lei abbia centrato il punto: questa donna le ha fatto capire delle cose su se stessa che non accettava.
Quando la realtà è dura da accettare, ci si difende fino a volerla negare del tutto, anche trattando male chi ci mette di fronte alla realtà.
Questi attacchi di panico come si manifestano?
E' possibile che siano arrivati in risposta a questa nuova scoperta che è chiamata a vivere, unita al fatto di aver perso quella persona.
Lei non accetta di essere omosessuale?
Se si, probabilmente sta vivendo ciò che, comunemente, viene chiamata omosessualità egodistonica, ovvero quando una persona si rende conto di essere omosessuale ma non accetta la cosa e ha il desiderio di non esserlo.
Lei rientra in questo caso?
Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro - Psicologo Psicoterapeuta
www.gabrieledimaio.com
[#2]
Utente
Diciamo che li sto accettanti adesso, non è facile, è una realtà nuova, seppur essendo apertissima
La perdita di questa persona mi sta facendo soffrire come mai ho sofferto in vita mia, ma non riesco a capire se sia correlato al fatto che sia la mia prima esperienza...
Ho notato che ogni volta che discutiamo animatamente, o che mi rifiuta tendo ad addormentarmi praticamente subito e senza rendermene conto... che motivazione posso dare a questo?
La perdita di questa persona mi sta facendo soffrire come mai ho sofferto in vita mia, ma non riesco a capire se sia correlato al fatto che sia la mia prima esperienza...
Ho notato che ogni volta che discutiamo animatamente, o che mi rifiuta tendo ad addormentarmi praticamente subito e senza rendermene conto... che motivazione posso dare a questo?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 12/05/2017.
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