Amore separazione
Buongiorno, chiedo un parere riguardo ad una relazione d amore di un anno e mezzo con una donna sposata con 3 figli e marito paraplegico con una malattia progressiva e incurabile che porta alla paralisi. Parlo d amore perche ci siamo amati veramente (tre notti a settimana insieme,uscite serali, conoscenza dei genitori suoi).La sua situazione non le ha consentito di divorziare (unico sostegno di reddito in famiglia, affitto e debiti da pagare di un precedente fallimento ).Quando ci ha provato e andata in depressione e terapia con escitalopram, ha recuperato un po quando abbiamo chiarito che l avrei accettata anche senza divorzio ...basta che non si ammalasse per questa cosa. Siamo sempre stati in perfetta sintonia ...nonostante la situazione particolare unici problemi legati alla sua gelosia (che tuttora ce ). Tre mesi fa il marito si aggravato richiedendo maggior assistenza. Da quel momento si e chiusa con me (ha iniziato a prendere xanax e rivotril per reggere la situazione)...dice di non sapere se provare ancora amore per me .. non riesce piu a provare emozioni per nulla e tantomeno per me. I miei tentativi di chiarimento su quello che prova, sul desiderio di rivederci o meno ...non hanno dato nessun esito se non un non so e non mi piace essere messa con le spalle al muro perche lei non sa cosa ha nella testa. Io sto cercando di starle vicino e ci sentiamo piu volte al giorno per sapere come va e della nostra quotidianita. Puo essere che una donna in uno stato cosi non sappia piu i sentimenti che prova?E solo un modo per tenere vicino una persona pur non provando amore per comodita e sostegno? O tenere una porta aperta per il futuro?
[#1]
Gentile Utente,
La situazione è abbastanza complessa e non dipanabile online, ma proviamo a riflettere insieme.
Ci sarebbero tanti ambiti da analizzare:
1- La psiche di questa donna
2- Il rapporto matrimoniale di questa donna
3- Il legame con lei, che ha avuto ha avuto:
stampella?
Amore?
Anti depressivo?
Trasgressione?
Normalità?
Strategia anti dolorifica per accompagnare il marito alla morte?
Altro?
Da quello che leggo sembra che siano subentrati i sensi di colpa per la malattia del marito, stranamente non presenti prima.
Tre notti insieme, uscite serali, genitori che si conoscono come se nulla fosse...
A me sembra strano il prima, più che l'adesso.
Le dia tempo, e le suggerisca che oltre ai farmaci, consulti un mio collega per fare chiarezza dentro di se
La situazione è abbastanza complessa e non dipanabile online, ma proviamo a riflettere insieme.
Ci sarebbero tanti ambiti da analizzare:
1- La psiche di questa donna
2- Il rapporto matrimoniale di questa donna
3- Il legame con lei, che ha avuto ha avuto:
stampella?
Amore?
Anti depressivo?
Trasgressione?
Normalità?
Strategia anti dolorifica per accompagnare il marito alla morte?
Altro?
Da quello che leggo sembra che siano subentrati i sensi di colpa per la malattia del marito, stranamente non presenti prima.
Tre notti insieme, uscite serali, genitori che si conoscono come se nulla fosse...
A me sembra strano il prima, più che l'adesso.
Le dia tempo, e le suggerisca che oltre ai farmaci, consulti un mio collega per fare chiarezza dentro di se
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Utente
Grazie per l interessamento. Si tratta di una persona che si abbatte molto facilmente, ha sofferto di depressione non gravi, ne è sempre uscita ma il rischio permane. Poco riflessiva, fa le cose senza pensare alle conseguenze,vedi situazione economica e famigliare attuale. (intervento dei servizi sociali).Matrimonio di tipo riparatore con uomo economicamente benestante al tempo ..non per un grande amore ( riconoscimento e paternità del figlio di un ex fidanzato ). Il nostro rapporto e stato d amore credendo anche lei di poter uscire dalla sua situazione matrimoniale ...cosa che non ha avuto la forza di fare.L aggravamento del marito ha creato una crisi in lei sentendosi l unica a doversi occupare della famiglia in tutto e con tutto sulle sue spalle. I miei tentativi di chiarimento con lei sui suoi sentimenti non danno nessun esito, lei non sa più nulla e quindi se non sa non sa non ce nulla da chiarire, ma nel contempo mostra attacchi di gelosia nei miei confronti ..e mi vuole accanto pur non volendomi vedere di persona ...vuole essere cercata da me ..ma non mi cerca lei.Io ho chiarito la mia posizione verso di lei dicendo che se i sentimenti non ci sono rispetto ogni sua scelta, l amore per una persona non s impone, si sente e l amore può avere un inizio e una fine. ma gradirei chiarezza da parte sua . Meglio darle tempo standole accanto? o staccarsi e lasciarla sola a riflettere? sara lei poi a chiarirsi e si comporterà di conseguenza? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 12/05/2017.
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