Mio padre tradisce mia madre e lei non lo sa

Salve, sono un ragazzo di 20 anni e sto passando un momento davvero cupo. Ho scoperto che mio padre tradisce mia madre con una donna di un altra regione tramite facebook. Anche se non vi è un rapporto fisico vero e proprio io lo considero tradimento, anche perché fanno sesso in videochiamata. Mia madre prende psicofarmaci e sta uscendo da uno stato di forte depressione, causata dal fallimento del negozio di mio padre in cui lavorava anche lei e dalla grave situazione economica. Lei non sa nulla, anche se vede mio padre sempre attaccato al telefono. Lui le dice che è per lavoro ma lei sa che non è sempre lavoro, anche se non sospetta di tradimento. Se lo venisse a sapere probabilmente sarebbe la fine. Ho una sorella che vive a Londra e ho preferito non dirle nulla per non darle preoccupazioni. Ho parlato con mio padre e lui mi ha detto che è solo una cosa virtuale e che preferisce quello a masturbarsi con un video, ma io ho letto i messaggi e ho visto che si amano come due ragazzini. Non so più che fare sto sempre peggio perché mi sento complice di mio padre, sapendo tutto quanto e restando zitto. Ovviamente so che non dovrei mettermi in mezzo tra mio padre e mia madre, ma non ho deciso io di sapere. L' ho scoperto perché lui continuava a messaggiare con lei anche quando stavamo parlando al telefono con mia sorella. E dal giorno non ho resistito ad indagare, scoprendo tutto quanto. Mio padre è innamorato di questa donna e vedo anche che si sta distaccando sempre di più da mia madre. Quasi la odia, dovendo sopportare la sua malattia. Inoltre mio padre sta riprendendo​ a bere, dopo circa un mese che aveva smesso perché beveva troppo, e mia madre pensa che sia per causa sua. Davanti a lei faccio finta di niente, ma il mio rapporto con lui è completamente rovinato. Da un certo punto di vista lo capisco anche, perché la malattia di mia madre è molto penalizzante nel loro rapporto. Sto facendo un tirocinio in uno studio di ingegneria, che mi occupa tutto il giorno 5 giorni alla settimana, senza nemmeno essere pagato. Tutto ciò è molto frustrante. Non ho più voglia di lavorare e di uscire con i miei amici che mi sembrano sempre più falsi e distanti (apparte quelli veri di una vita, di cui solo una sa di questo tradimento) . Non ho una ragazza da tempo e mi sento un fallito. Mi sento molto vuoto dentro. Non ricordo l ultima volta che ho pianto. Il mondo mi sta crollando addosso, mi sento molto triste e devo dire con molta vergogna che non passa giorno in cui non penso al suicidio perché non reggo più. Ovviamente non lo farei mai perché lo trovo un gesto troppo egoista, farei troppo male a chi mi vuole bene. E ucciderei con me anche mia madre. Non avrei nemmeno il coraggio probabilmente. Il fatto che oggi è stato il mio primo pensiero appena sveglio mi ha fatto capire che ho bisogno di aiuto e ho deciso di parlarne con uno psicologo al consultorio della mia città. Sentivo comunque adesso il bisogno imminente di sfogarmi e chiedere consiglio su come agire.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"Non avrei nemmeno il coraggio probabilmente. Il fatto che oggi è stato il mio primo pensiero appena sveglio mi ha fatto capire che ho bisogno di aiuto e ho deciso di parlarne con uno psicologo al consultorio della mia città"

Mi sembra un'ottima idea.
Il tradimento di un genitore spaventa e destabilizza perché mette a repentaglio da stabilità della famiglia, però non sono fatto suoi.

Scusi la durezza, ma questo è un aspetto che riguarda i suoi genitori, non voi figlie.

Se suo padre si è davvero innamorato, ci saranno validi motivi per cui questa cosa sia accaduta, sarà lui - da solo - a fare chiarezza dentro di se, dentro il suo matrimonio, dentro la sua nuova coppia.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598


Gentile utente,

la decisione di parlarne con uno psicologo del Consultorio è veramente saggia,
auspico che Lei abbia già agito per avere un appuntamento appena possibile.

In molti casi la malattia della moglie mette in crisi gravemente la coppia;
la parte maschile fatica a reggere tale situazione, per i motivi che troverà descritti qui:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4800-la-malattia-fa-divorziare-la-coppia.html
Sesso online, innamoramento simil-adolescenziale, abuso di alcol potrebbero essere forse ascritti al disagio di Suo padre, all'incapacità di gestire in modo più adeguato la situazione.

Ma poi c'è.. Lei, con i Suoi dolori.
Lei "sa",
si è confrontato con Suo padre che ha presentato le proprie ragioni;
non può dire nulla a Sua madre, sia perchè questi fatti non Le appartengono, sia perchè aggraverebbero la situazione depressiva.
So che è difficile, ma Lei dovrebbe proprio starne fuori. Solo così potrebbe essere di supporto a Sua madre in maniera affettuosa.

Riguardo a Sua madre:
si sta curando? Psicoterapia e terapia farmacologica portano gli esiti migliori, coma da questa ricerca: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html

Pensi a Sè, si curi di sè. Se anche Lei vacilla, che ne sarà di quei due genitori?

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
La ringrazio.
Sono d' accordo con lei ma non è facile fare finta di niente.
Ci ho provato all' inizio ma dopo un mese in cui vedevo mio padre attaccato al telefono tutto il giorno e anche di notte e mia madre lamentarsi di ciò ho deciso di parlarne con lui.
Inoltre ho paura che se la cosa si venisse a sapere passerei come omertoso e suo complice agli occhi dei miei familiari.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598


Ha letto gli articoli allegati?

Si è ritrovato in alcune affermazioni?




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Utente
Utente
Si, il mio commento era per il consulto precedente.
Gli allegati sono stati molto utili. Io capisco la situazione di mio padre, ma non riesco a fingere come fa lui. Proverò a farmi gli affari miei e non pensarci.

La ringrazio per l' aiuto.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
"... farmi gli affari miei.."
Capisco che a causa della Sua giovane età il confine con i propri genitori non sia ancora ben definito,
ma loro sono una coppia al di là della genitorialità.
E se un figlio - proprio malgrado - dà uno sgurdo al loro interno, occorre richiudere subito quella metaforica porta.

Se Lei ritiene che la Sua mamma sia una vittima, della depressione e del tradimento "virtuale", Le dedichi un po' più di tempo e di calore.

Ma soprattutto protegga il proprio equilibrio personale.
Un aiuto di persona, presso il Consultorio, Le gioverà sicuramente.

Saluti cordiali.
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