Non mi capisco più dopo la fine di una relazione e sono in difficoltà

Buonasera a tutti.
Cercherò di essere il più breve possibile.
Dopo circa 16 mesi da single e molto felice, ho frequentato una donna più grande di me per circa due mesi (da dicembre a febbraio).
Io ho 30 anni e lei 43; ha 4 figli e nonostante sembrasse una persona piacevole, ho intrapreso la relazione sapendo che non sarebbe potuta durare in eterno.
Durante i due mesi insieme sono sempre stato molto freddo e distaccato, quasi diffidente, complici anche le sue continue critiche nei miei confronti che, essendo molto orgoglioso, l'hanno messa in una posizione mentale di poca sopportazione.
A seguito di una discussione ha deciso di lasciarmi in maniera un po' brusca attuando un comportamento egoistico e trasmettendomi una completa indifferenza, quasi cinismo.
Ora, nonostante non la sopportassi, da quando a fine febbraio mi ha lasciato sono entrato in uno stato depressivo (non mangio più, non riesco a lavorare, non mi diverto con gli amici, non provo più piacere nel coltivare le mie passioni).
Razionalmente, riconosco anche grazie agli amici, il suo comportamento molto immaturo (per non tediarvi, non sto a spiegare le ragioni), un trattamento nei miei confronti decisamente inadeguato ed incoerente; eppure, oltre ad esserne ossessionato notte e giorno, mi sento come se avessi perso una donna dopo anni di relazione, una donna perfetta, l'ho idealizzata e prevale in me l'idea che non corrisponde alla realtà.
Mi sento come usato, provo risentimento per il fatto che mi abbia trattato come una persona senza valore, ma soprattutto... ho il terrore di frequentare posti e locali abituali per la paura di vederla, magari con un altro uomo.
Onestamente, i pensieri che più mi logorano, sono quelli di lei con altri uomini e sono così ricorrenti che mi influenzano i sogni.
Non mi è mai capitata una cosa simile, anche dopo relazioni molto più lunghe; questa volta non capisco come mai sia rimasto così scottato e provato, tanto da essere terrorizzato da lei (mi terrorizza addirittura il suo nome che compare tra le ultime ricerche dei social).
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Non c'è molto da capire a parte il fatto abbastanza evidente di una mancanza di fondo, da parte sua (di lei che ci scrive).

>>> Ora, nonostante non la sopportassi, da quando a fine febbraio mi ha lasciato sono entrato in uno stato depressivo
>>>

Se non si sopporta una persona e tuttavia soffriamo quando questa ci lascia, significa che abbiamo un marcato problema di autostima. Un altro al suo posto avrebbe reagito con orgoglio, sarebbe andato avanti e si avrebbe cercato persone più gradevoli.

Pertanto le suggerisco non tanto di sforzarsi di capire "perché" questa relazione è finita nel modo in cui è finita, ma di lasciare al tempo il tempo di fargliela dimenticare. E magari cercare un aiuto psicologico di persona qualora non dovesse riuscirci.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"questa volta non capisco come mai sia rimasto così scottato e provato, tanto da essere terrorizzato da lei"


La "comprensione" non può essere il punto di partenza, piiuttosto l'esito di un processo di elaborazione di emozioni coinvolgenti che riguardano aspetti del nostro modo di essere, dei quali non siamo consapevoli, ma che tuttavia ci appartengono.
Focalizzare l'attenzione su questa donna è il modo migliore per non occuparsi di queste emozioni, considerandole quasi come dei "rifiuti tossici" di cui liberarsi il prima possibile, diventano "zavorre" che rallentano il nostro percorso di cescita personale.
Naturalmente la consulenza on line può offrire alcuni spunti di riflessione preliminari ma non sostituisce l'esperienza di crescita che si realizza attraverso l'incontro diretto con lo specialista.

"La vita è un processo non uno stato d'animo.
E' una direzione non una destinazione" Carl Rogers

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it