Disagio e ansia
Ciao,
ho 30 anni e l'anno prossimo mi sposo. Ho sempre desiderato un figlio anche perchè 5 anni fa ho avuto un'intervento dove ho rischiato di non essere più fertile. 10 giorni fa mi in un momento di stress dove uscivo da un'influenza di una settimana e questo ha provocato ansia e paura essendo ipocondriaca mi è successo di pensare a cose sessuali su un bimbo. Da quel momento avendo molta ansia e non avendo mai provato una cosa del genere prima d'ora (anche perché sono stata a contatto con molti bimbi) sono entrata in uno stato di paura, pensando e se sono pericolosa? e se sono pedofila? Anche se poi penso ma io non gli farei mai del male e solo un pensiero.
Quello che vorrei chiedere è se questo può succedere? e devo solo pensare è un pensiero che finisce li e basta. E togliermi dalla testa queste cose brutte.
Grazie mille,
Teresa
ho 30 anni e l'anno prossimo mi sposo. Ho sempre desiderato un figlio anche perchè 5 anni fa ho avuto un'intervento dove ho rischiato di non essere più fertile. 10 giorni fa mi in un momento di stress dove uscivo da un'influenza di una settimana e questo ha provocato ansia e paura essendo ipocondriaca mi è successo di pensare a cose sessuali su un bimbo. Da quel momento avendo molta ansia e non avendo mai provato una cosa del genere prima d'ora (anche perché sono stata a contatto con molti bimbi) sono entrata in uno stato di paura, pensando e se sono pericolosa? e se sono pedofila? Anche se poi penso ma io non gli farei mai del male e solo un pensiero.
Quello che vorrei chiedere è se questo può succedere? e devo solo pensare è un pensiero che finisce li e basta. E togliermi dalla testa queste cose brutte.
Grazie mille,
Teresa
[#1]
Gentile Teresa,
Già due anni fa proponeva sul portale un consulto in cui cercava rassicurazioni al fatto che non fosse affetta da sclerosi a placche e il collega, pur chiarendole i suoi dubbi, tanto effetto non credo abbia fatto sul suo tratto ansioso. Perché le rassicurazioni fagocitano l'ansia. L'ansia non si cura non le rassicurazioni ma con la psicoterapia.
Oggi ci propone un nuovo quesito ansia-correlato verosimilmente sovrapponibile (online è impossibile porre diagnosi e/o comprendere il suo funzionamento cognitivo) ad un ossessione ansiosa: "Da quel momento avendo molta ansia e non avendo mai provato una cosa del genere prima d'ora (anche perché sono stata a contatto con molti bimbi) sono entrata in uno stato di paura, pensando e se sono pericolosa? e se sono pedofila? Anche se poi penso ma io non gli farei mai del male e solo un pensiero." Dice bene quando dice che "sono solo pensieri"
e un pensiero resta tale e non si trasforma in realtà.
Quindi nel "qui ed ora" abbiamo:
- Ansia con basi ipocondriache (rilevabili anche dal consulto del 2015)
- Ansia verosimilmente correlabile ad un pensiero intrusivo sgradevole.
L'ansia disfunzionale che ci fa star male, se non curata ai primi campanelli d'allarme può tendere ad evolvere, il più delle volte, in altre forme ansiose. Come per esempio un pensiero ossessivo.
"Quello che vorrei chiedere è se questo può succedere? e devo solo pensare è un pensiero che finisce li e basta. E togliermi dalla testa queste cose brutte". Può succedere eccome, ma non è sufficiente pensare che un pensiero sia solo un pensiero. L'ansia che ci angoscia va curata.
Detto ciò, clinicamente, non posso che suggerirle(anche visti e letti i precedenti) di avvalersi di una consulenza specialistica presso un/una Collega psicologo Psicoterapeuta della sua zona.
Si può avvalere del sito dell'ordine nazionale degli psicologi www.psy.it e scegliere il collega che ritiene più opportuno sulla base di variabili che vanno dalla posizione geografica, Reperibilità, competenze etc etc
Le allego una piccola guida a cui potrà fare riferimento per scegliere l'approccio psicoterapico che ritiene più consono. https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti Teresa ;)
Già due anni fa proponeva sul portale un consulto in cui cercava rassicurazioni al fatto che non fosse affetta da sclerosi a placche e il collega, pur chiarendole i suoi dubbi, tanto effetto non credo abbia fatto sul suo tratto ansioso. Perché le rassicurazioni fagocitano l'ansia. L'ansia non si cura non le rassicurazioni ma con la psicoterapia.
Oggi ci propone un nuovo quesito ansia-correlato verosimilmente sovrapponibile (online è impossibile porre diagnosi e/o comprendere il suo funzionamento cognitivo) ad un ossessione ansiosa: "Da quel momento avendo molta ansia e non avendo mai provato una cosa del genere prima d'ora (anche perché sono stata a contatto con molti bimbi) sono entrata in uno stato di paura, pensando e se sono pericolosa? e se sono pedofila? Anche se poi penso ma io non gli farei mai del male e solo un pensiero." Dice bene quando dice che "sono solo pensieri"
e un pensiero resta tale e non si trasforma in realtà.
Quindi nel "qui ed ora" abbiamo:
- Ansia con basi ipocondriache (rilevabili anche dal consulto del 2015)
- Ansia verosimilmente correlabile ad un pensiero intrusivo sgradevole.
L'ansia disfunzionale che ci fa star male, se non curata ai primi campanelli d'allarme può tendere ad evolvere, il più delle volte, in altre forme ansiose. Come per esempio un pensiero ossessivo.
"Quello che vorrei chiedere è se questo può succedere? e devo solo pensare è un pensiero che finisce li e basta. E togliermi dalla testa queste cose brutte". Può succedere eccome, ma non è sufficiente pensare che un pensiero sia solo un pensiero. L'ansia che ci angoscia va curata.
Detto ciò, clinicamente, non posso che suggerirle(anche visti e letti i precedenti) di avvalersi di una consulenza specialistica presso un/una Collega psicologo Psicoterapeuta della sua zona.
Si può avvalere del sito dell'ordine nazionale degli psicologi www.psy.it e scegliere il collega che ritiene più opportuno sulla base di variabili che vanno dalla posizione geografica, Reperibilità, competenze etc etc
Le allego una piccola guida a cui potrà fare riferimento per scegliere l'approccio psicoterapico che ritiene più consono. https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti Teresa ;)
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta tempestiva. Sicuramente l'ansia va curata però non sono un soggetto che soffre di questi attacchi di ansia 365 giorni all'anno ma mi capita particolarmente in questo periodo che mi vengano delle ossessione (es. 2 anni fa che potessi essere malata gravemente).
Penso che la prima cosa è che da me parta la volontà di stare più tranquilla e pensare che tutto quello che mi sta succedendo può capitare e che se ora ci penso molto e solo perchè la mia ansia la fa diventare un'ossessione. Comunque prenderò anche in considerazione l'idea di fare qualche incontro con uno specialista.
Grazie,
Teresa
Penso che la prima cosa è che da me parta la volontà di stare più tranquilla e pensare che tutto quello che mi sta succedendo può capitare e che se ora ci penso molto e solo perchè la mia ansia la fa diventare un'ossessione. Comunque prenderò anche in considerazione l'idea di fare qualche incontro con uno specialista.
Grazie,
Teresa
[#3]
Ma infatti Teresa io non le ho proposto una terapia ma una consulenza. Sono due cose diverse....
generalmente si parte proprio da una consulenza per poi valutare, insieme al Collega specialista, se sia il caso di intraprendere un percorso terapeutico.
Se lo riterrà necessario in futuro, lo faccia pure. Non potrà che tornarle utile e giovarle.
Intanto le posso suggerire un libro di auto aiuto che insegna a gestire alcuni aspetti dell'ansia disfunzionale. composto da parti teoriche ed esercizi. Facilmente reperibile online o in libreria.
Sette mosse per liberarsi dall'ansia di Robert L. Leahy.
Ps: "ma mi capita particolarmente in questo periodo che mi vengano delle ossessione"
Consideri che i cambi di stagione, soprattutto il passaggio verso il caldo, possono incidere su una personalità ansiosa esacerbando di conseguenza sintomi magari più latenti in altri periodi dell'anno.
Saluti
generalmente si parte proprio da una consulenza per poi valutare, insieme al Collega specialista, se sia il caso di intraprendere un percorso terapeutico.
Se lo riterrà necessario in futuro, lo faccia pure. Non potrà che tornarle utile e giovarle.
Intanto le posso suggerire un libro di auto aiuto che insegna a gestire alcuni aspetti dell'ansia disfunzionale. composto da parti teoriche ed esercizi. Facilmente reperibile online o in libreria.
Sette mosse per liberarsi dall'ansia di Robert L. Leahy.
Ps: "ma mi capita particolarmente in questo periodo che mi vengano delle ossessione"
Consideri che i cambi di stagione, soprattutto il passaggio verso il caldo, possono incidere su una personalità ansiosa esacerbando di conseguenza sintomi magari più latenti in altri periodi dell'anno.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 08/05/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.